«Gli errori che hai fatto li pagherai con la vita»
E’ questo il messaggio rinvenuto ieri domenica 12 gennaio nella busta inviata al sindaco di Cetraro Giuseppe Aieta.
Una busta che sarebbe stata indirizzata a casa del primo cittadino e pervenuta addirittura di domenica nelle mani del sindaco che la ha aperta
Immediata la denuncia alle forze dell’ordine che hanno iniziato le indagini aperte in ogni direzione
All’interno della busta una cartuccia caricata a pallettoni e un proiettile calibro 9x21.
E’ la prima volta che viene fatto oggetto di una minaccia così pesante.
Il sindaco opportunamente non ha rilasciato immediatamente dopo l’evento dichiarazioni.
Intanto la immediata convocazione per oggi lunedì 13 gennaio di un consiglio comunale straordinario ed urgente.
Immediata e uniforme la solidarietà dal mondo politico.
Ad iniziare da quella espressa dalla giunta, i consiglieri comunali e tutte le forze politiche di maggioranza e di minoranza” del Comune di Cetraro con la nota nella quale si legge: “Questo spregevole atto oltre ad indignare le coscienze di tutti i cetraresi, non fermerà la difficile azione di rilancio economico e sociale della Città che in questi anni è stata intrapresa dal sindaco Aieta, a cominciare dalle tante battaglie condotte per la difesa della legalità, della trasparenza e della moralità. Tutte le forze politiche, come sempre, non si lasceranno intimidire da un atto così vile e proditorio ed, in difesa delle istituzioni, hanno già chiesto ed ottenuto per domani la convocazione di un Consiglio comunale straordinario ed urgente, per valutare insieme le iniziative da intraprendere contro la criminalità ed ogni forma di violenza nella nostra città”.
“Data la gravità del fatto - conclude la nota - il Civico consesso, investirà le istituzioni ad ogni livello, affinchè si faccia piena luce su questo delittuoso episodio”.
Non è esclusa la presenza a Cetraro della commissione parlamentare antimafia. Ne ha dato notizia il segretario del partito socialista calabrese Luigi Incarnato dopo aver sentito l’onorevole Di Lello
La notizia e qualche riflessione:
La notizia:
- Un invalido civile muore nel 1996 e la figlia continua ad incassare la pensione. Praticamente secondo l’accusa ha incassato circa 96 000 euro non dovuti.
- Una signora muore nel maggio 2003 ed il nipote continua ad incassare la pensione fino ad oggi. Praticamente secondo gli investigatori ha incassato oltre 130 000 euro non dovuti
La truffa vengono scoperte l’una dopo 10 anni e l’altra dopo ben solo 17 anni dai finanzieri della Compagnia di Paola e da due funzionari dell’Inps.
Ne è conseguita la denuncia e la Procura della Repubblica di Paola ha emesso nei loro confronti un decreto di sequestro per un equivalente importo ( circa 230 000 euro) agendo su beni mobili e immobili.
Le riflessioni:
Ma possibile che la posizione di un invalido civile non venga esaminata per ben 17 anni?
Possibile che non si provveda automaticamente da parte degli uffici competenti ad in crociare i dati delle pensioni con quelle dei decessi? E nemmeno con quelle degli iscritti alle posizioni sanitarie? Non sembra anche a voi che ci sia qualcosa da rivedere in questo stato chiamato Italia che per avere un po’ di rispetto delle leggi deve ricorrere sempre alla Guardia di Finanza distogliendola da altri compiti ben più rilevanti quali la lotta all’evasione.
Non basterebbe un semplice impiegato dell’INPS che acceda ai dati anagrafici pubblici per verificare i decessi?
Aieta, sindaco di Cetraro, si conferma “capopopolo” che difende tutto e tutti.
Difende i dipendenti delle comunità montane quando non ricevono lo stipendio.
Difende gli LSU/LPU che non ricevono le indennità
E convoca i sindaci del Tirreno Cosentino per concordare le azioni e le proposte comuni da portare a Roma .
Un appuntamento fissato per domani 15 novembre, ore 16,30, presso la sala Consiliare del comune di Cetraro.
Non sarà presente il comune di Amantea perché il comune di Amantea ha stabilizzato i suoi LSU/LPU.
Saranno invece presenti i comuni che non hanno stabilizzato i propri LSU/LPU o che hanno utilizzato in eccesso ed al di sopra di ogni possibilità di stabilizzazione gli operai usati in lavori di pubblica utilità e che oggi sono alla ricerca di stabilizzazioni da farsi a spese dello Stato o della regione.
Auguri
Ricordiamo che il Governo ha convocato la regione Calabria per il 21 novembre