
Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota del Corpo Forestale dello Stato:
“Nei giorni scorsi nell’ambito dei controlli sulla contraffazione e sicurezza agroalimentare predisposti dalla Prefettura di Cosenza, il Nipaf, Nucleo Investigativo del Corpo Forestale dello Stato di Cosenza, ha sottoposto a sequestro in un esercizio commerciale di Guardia Piemontese (CS) 4800 bottiglie di acqua e oltre 500 bottiglie di bibite gassate e succhi di frutta detenuti in cattive condizioni di conservazione.
In particolare le bottiglie erano conservate in un gazebo in materiale plastico posizionato all’aperto sotto il sole cocente di questi giorni di agosto.
All’interno del gazebo la temperatura raggiungeva valori elevatissimi.
Le bottiglie di plastica (PET) contenenti le bibite erano conservate senza osservare le dovute precauzioni igienico-sanitarie dirette ad evitare che il prodotto potesse subire un’alterazione che ne compromettesse la genuinità o la commestibilità e il pericolo di contaminazione con le sostanze tossiche rilasciate dalla plastica sottoposta a stress termico.
A seguito del controlli Il titolare dell’esercizio commerciale è stato deferito all’Autorità Giudiziaria. Il sequestro del materiale è stato convalidato dalla Procura della Repubblica di Paola.
Una piantagione di canapa indiana (Cannabis Sativa) è stata scoperta dagli uomini del Corpo Forestale dello Stato in località “Crocetta” nel comune di Cetraro (cs ).
Un servizio di controllo effettuato dagli uomini dei Comandi Stazione di Cetraro e Sangineto ha portato al rinvenimento di 62 piante di altezza variabile fino a raggiungere i due metri di altezza.
Le piante sono state ritrovate in una zona caratterizzata da un bosco di latifoglie dove è stata notata questa area lavorata e suddivisa per la coltivazione in due impianti.
Le piante risultavano essere irrigate mediante l’approvvigionamento di acqua prelevata da un invaso di piccole dimensioni alimentato da una sorgente presente in prossimità del luogo del ritrovamento.
Il personale intervenuto ha subito provveduto all’estirpazione delle piante e al sequestro degli attrezzi ritrovati sul luogo usati per la coltivazione.
Sono in corso indagini per identificare gli autori.
Cosenza 14 Agosto 2014
Soddisfatta la dirigente del commissariato di Paola Raffaella Pugliese che ha guidato un'attività investigativa ,che ha portato ad individuare uno dei punti di smercio della sostanza stupefacente sul tirreno cosentino
Un altro bel colpo messo a segno
Nella notte agenti del Commissariato di Paola e della squadra mobile di Cosenza, infatti, hanno posto sotto sequestro un pub, nei pressi del porto di Cetraro.
E sono anche state arrestate due persone per spaccio di sostanze stupefacenti.
Si tratta di: Vincenzo Tavola, 31 anni il proprietario del locale e di Maurizio Zicca, 32 anni, ambedue già noti alle forze dell’ordine.
Effettuata una approfondita perquisizione di tre locali dalla quale sono derivate e sequestrate 29 dosi di cocaina, pari a 21 grammi, 235 di marijuana, per circa52 grammi, e 19 di hashish, già pronte per essere vendute, oltre a bilancini di precisione e altro materiale utile al confezionamento della droga.
Secondo gli investigatori i due avrebbero gestito un fiorente spaccio di cocaina, hashish e marijuana all’interno del locale..
Si tratta del pub della droga che annovera tra i propri clienti giovanissimi anche di 16-18 anni
Le indagini condotte dagli agenti del commissariato di Paola e della squadra mobile di Cosenza sono durate mesi
La dirigente Pugliese ha precisato che Cetraro si conferma uno dei principali crocevia nel traffico di stupefacenti sulla costa tirrenica dove vengono anche giovanissimi a comprare 'lo spinello buono'.
"Di solito è difficile trovare i punti di spaccio, ci siamo riusciti e siamo molto soddisfatti. Le indagini ovviamente proseguono".