Caro presidente Gentiloni,
sarai sicuramente al corrente della catastrofica mareggiata che ha colpito nei giorni scorsi le zone costiere prospicienti il Tirreno cosentino e lametino, dove il mare ha letteralmente invaso i centri abitati, recando danni ingenti a natanti, pontili, strutture balneari e abitazioni.
In qualità di presidente della Commissione Ambiente e Territorio, mi sono recato a più riprese sui luoghi oggetto della furia degli elementi e ho potuto constatare una devastazione evidente e necessitante di azioni di contrasto immediate.
Il presidente Oliverio, riunendo d’urgenza la Giunta regionale, dopo avere determinato una prima valutazione della grave situazione venuta in essere e costituito una unità di crisi per seguire costantemente l’evolversi degli eventi, ha provveduto a richiedere lo stato di emergenza per calamità naturale per i comuni maggiormente colpiti.
Ben conoscendo la tua sensibilità istituzionale, ti chiedo di intervenire per accogliere nel più breve tempo possibile la richiesta proveniente dalla Regione Calabria, affinché possa essere avviato senza indugio il ripristino dei luoghi e il ristori dei danni, anche in ragione dell’approssimarsi della stagione turistica estiva che, per i territori e le comunità interessate, rappresenta una delle principali risorse economiche e reddituali.
Anche in ragione dei rapporti di amicizia e frequentazione che da lunga data ci legano e che ti hanno condotto più volte a visitare le eccellenze della terra calabra e a toccare con mano le annose problematiche che la affliggono, mi permetto di sollecitare la tua attenzione, confidando che non mancherai di accogliere con solerzia la richiesta.
Un affettuoso saluto – Mimmo Bevacqua
26 marzo 2018