Gli arrestati della operazione Plinius sono ristretti nelle carceri di Castrovillari, Rossano e Cosenza.
In tutte le carceri sono iniziati per rogatoria i primi interrogatori degli indagati.
Tra i primissimi quello dell’ex sindaco di Scalea Pasquale Basile il quale è assistito dagli avvocati Marina Pasqua e Vincenzo Adamo.
Pasquale Basile ha risposto alle domande del Gip di Castrovillari.
In particolare a quelle relative alla sua posizione.
Ha contestato le accuse formulate nell'ordinanza dei giudici della Dda.
Si è proclamato innocente ed ha contestato, tramite gli avvocati Pasqua e Adamo, soprattutto i reati riferiti all'associazione mafiosa.
Hanno invece scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere i fratelli Pietro e Franco Valente indicati dai magistrati della Procura antimafia di Catanzaro come i capi di un’associazione di ’ndranghetisti che condizionava ogni aspetto della vita politica ed economica nell’Alto Tirreno Cosentino. I Valente sono difesi dall’avv. Rossana Cribari del foro di Cosenza.
Oggi tocca all’avvocato Nocito.