Riccardo Clemente
Collaboratore dal 2009, da tempo ormai realizza insieme alla redazione articoli su Amantea, ma di fondamentale importanza è il ruolo di "informatore".
Splendidamente, infatti, raccoglie informazioni preziose su vicende locali ed in numerose occasioni ha permesso la realizzazione di veri e propri scoop di cronaca locale realizzati dallo Staff del portale TirrenoNews.Info
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Dichiarazione del delegato del sindaco in materia di viabilita' e urbanistica Adelmo Mannarino
Lunedì, 02 Gennaio 2017 17:18 Pubblicato in Primo Piano«Dalla seconda metà del mese di gennaio verrà attuato, per un periodo di prova, il nuovo piano viario di Amantea capoluogo.
Si tratta di un progetto sul quale l’esecutivo, di concerto con il Comando di Polizia Municipale, lavora da molto tempo, allo scopo di intercettare e sintetizzare in un unico progetto le varie anime della città: la società civile, gli esercenti, le forze dell’ordine, le associazioni, senza dimenticare ovviamente turisti e visitatori».
«Il nuovo piano dovrebbe favorire l’accesso nelle vie del centro, consentendo una maggiore facilità di parcheggio e integrandosi perfettamente con le esigenze crescenti di isole pedonali ed aree libere dal traffico e dallo smog.
Le recenti esperienze compiute anche in altri comuni, anche di dimensioni più ridotte, confermano che, dopo una prima fase di ambientamento, le zone dedicate all’incontro e alla condivisione generano anche commercio ed indotto.
È questa la direzione verso la quale ci siamo mossi. Nel dettaglio: verrà invertito il senso di marcia di via Baldacchini che sarà resa percorribile dall’intersezione con via Roberto Mirabelli fino all’incrocio con via Nuova nella direzione Ovest – Est; verrà invertito anche il senso di marci di via Lava Gaenza tra l’intersezione con via Roberto Mirabelli fino a via Stromboli con direttrice Est – Ovest; senso unico di circolazione, con direzione Sud – Nord, di via Dogana nel tratto tra via Lava Gaenza e l’incrocio con via Baldacchini; anche via Lepanto subirà variazioni lungo la direzione Ovest – Est tra via Stromboli e via Dogana; inversione di marcia lungo via Trento che sarà percorribile dall’intersezione con via Dogana fino a via Stromboli, con direttrice Est – Ovest; divieto di sosta e fermata su ambo i lati nel tratto di via Lava Gaenza compreso tra via Roberto Mirabelli e via Bologna; divieto di sosta e fermata in via Santa Maria tra via Adda e via Adige; istituzione del senso unico di circolazione in via Roma con marcia Ovest – Est da via Dogana a via Roberto Mirabelli; senso unico di circolazione in via Bari, sulla direttrice Est – Ovest, da via Mirabelli a via Dogana».
«Una volta terminato il periodo di sperimentazione si trarranno le opportune considerazioni, interagendo con le categorie interessate e raccogliendo proposte e suggerimenti. Un piano condiviso e improcrastinabile, considerata la necessità di favorire l’accoglienza ed il soggiorno».
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Hot line: l’evoluzione di un fenomeno di massa
Venerdì, 30 Dicembre 2016 14:08 Pubblicato in Viaggi e Tempo LiberoI primi anni ’90 furono un fiorente periodo per tutti gli imprenditori che decisero di investire nei telefoni erotici vedendo nel mercato delle telefonate hot ampie possibilità di guadagni dovuti alla sua smisurata ed inarrestabile crescita. Una ventina di anni fa, infatti, il fenomeno delle linee erotiche andava irrefrenabilmente dilagando, sostenuto da un pubblico sempre più appassionato.
I settore dei telefoni hot iniziò così la sua inarrestabile ascesa, arricchendo non solo le tasche degli imprenditori ma, offrendo anche opportunità di lavoro a ragazze, signore, donne mature in cerca di impiego.
Le hot line dunque fanno bene al mercato del lavoro, innanzitutto dando occupazione a tutte quelle persone che senza di esse sarebbero prive di reddito. Dall’altra aiutano i clienti chiamanti a dare libero sfogo alle proprie frustrazioni ed alle fantasie sessuali più impensabili e quotidianamente represse ( una delle linee più gettonate ai tempi fu “padrona in linea per sesso sadomaso”) la trascorrendo piacevoli momenti di intimità e compagnia con ragazze disinibite disponibili ad intrattenere conversazioni ad alto contenuto erotico.
E se è ben assodato che il Belpaese se ne intenda eccome in fatto di telefonia erotica, c’è anche un altro importante aspetto da analizzare, ovvero la tipologia degli utenti chiamanti. Genericamente si pensa che siano gli uomini sulla 50ina i clienti habituè delle linee hot ma, per quanto questo dato possa dirsi vero, è altrettanto vero che è sempre maggiore il numero di giovani ragazzi alla ricerca del sesso virtuale.
Anche sul fronte delle tariffe si registrano dati interessanti. Sino a pochi anni fa, i telefoni erotici erano visti come un tentativo di truffa da parte di disonesti imprenditori per guadagnare sulle spalle della povera gente. Scatti alla risposta alle stelle e tariffazione minutaria oltre la soglia della decenza erano gli elementi principali che caratterizzavano l’immaginario collettivo del mondo delle hot line.
Oggi giorno i tempi sono cambiati. Specialmente grazie alla concorrenza i costi si sono enormemente ridotti, a tal punto che ormai trovare linee erotiche a basso costo è diventata un’operazione semplice e veloce. Alla portata di chiunque.
Il consiglio è comunque quello di contattare esclusivamente numerazioni 899 che pubblicizzano esaustivamente la tipologia del servizio offerto con le relative tariffe applicate, onde evitare possibili e sgradite sorprese. Vi ricordiamo inoltre che tutti i numeri 899 sono raggiungibili sia da telefono fisso, a patto che si richieda lo sblocco delle numerazioni a sovraprezzo al gestore telefonico di riferimento, che da cellulare.
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The Birthday ! The bar a Belmonte Calabro oggi compie gli anni
Giovedì, 22 Dicembre 2016 14:58 Pubblicato in Belmonte CalabroOggi facciamo 4 anni. Siamo ancora piccoli,stiamo sperimentando e scoprendo tante cose, abbiamo fatto e continueremo a fare cambiamenti ed evoluzioni. Abbiamo conosciuto nuove persone, ospitato diversi artisti, creato qualche diversivo nelle tranquille serate belmontesi. Sembra ieri che in una serata in una garage attrezzato a mó di salotto, pensavamo a un nome e al divano di Friends, progettavamo un viaggio da Ikea e un logo, iniziavamo quest'avventura impegnativa, stancante, per qualcuno azzardata, sicuramente stimolante ma che sognavamo da tanto. Investire in un paesino del sud come il nostro, da cui i nostri coetanei vanno via, costruire qui la nostra piccola attività, iniziando tutto senza avere nulla in mano, sembrava un salto senza paracadute. Ancora oggi a volte ci scoraggiamo, vorremmo fare di più e farlo meglio, ma facciamo tutto sempre al massimo delle nostre possibilità e soprattutto continuiamo a crederci, facendo della qualità e dell'originalità i nostri diktat. Sono già 4 anni e stasera con un po' di musica dal vivo e una cena dedicata al filetto argentino, con chi sarà dei nostri, festeggeremo con un calice di benvenuto.
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