Riccardo Clemente
Collaboratore dal 2009, da tempo ormai realizza insieme alla redazione articoli su Amantea, ma di fondamentale importanza è il ruolo di "informatore".
Splendidamente, infatti, raccoglie informazioni preziose su vicende locali ed in numerose occasioni ha permesso la realizzazione di veri e propri scoop di cronaca locale realizzati dallo Staff del portale TirrenoNews.Info
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A Soverato va di scena lo "Slow Food Calabria"
Mercoledì, 17 Settembre 2014 14:11 Pubblicato in CalabriaNei giorni 27 e 28 settembre si terrà a Soverato la festa regionale di Slow Food Calabria,
E' stato un momento significativo di presentazione del territorio e dei progetti di Slow Food, con la partecipazione del Presidente Nazionale Slow Food Nino PASCALE, del Presidente Regionale Nicola FIORITA, della Segreteria Regionale Slow Food, dei referenti dei progetti Slow Food Calabria e di tutte le condotte Calabresi.
La festa vuole essere un momento di incontro e di comunicazione, un’occasione per la presentazione dei progetti di Slow Food, delle condotte, di Slow Food Calabria, uno spazio aperto a disposizione della città di Soverato e di quanti decideranno di fermarsi.
Gli strumenti che mettiamo a disposizione: stands aperti al pubblico, mostre fotografiche, convegni sul mare e sui pescatori, attività di animazione, soste gastronomiche.
Avis Amantea: Il suo Augurio di un buon inizio scolastico
Martedì, 16 Settembre 2014 12:58 Pubblicato in Economia - Ambiente - EventiAuguri per il nuovo anno scolastico a tutti i giovani Studenti, ai Dirigenti scolastici, ai Docenti e a quanti operano nel mondo della Scuola.
Non c’è un ambito più idoneo di quello della Scuola nel quale favorire l’acquisizione di abilità e competenze perché i giovani siano capaci di decidere autonomamente, in libertà e assumere le proprie responsabilità anche verso i problemi di rilevanza sociale tra cui la donazione di sangue.
Pertanto, l’AVIS ha scelto da molto tempo di operare con le scuole per costruire insieme ai ragazzi un nuovo percorso di educazione alla solidarietà.
Promuovere nei giovani la solidarietà agita percorsi di cittadinanza attiva e responsabile. I giovani, protagonisti del futuro e speranza del domani, sono persone curiose e sensibili con capacità ed attitudini che vanno scoperte e stimolate in percorsi che permettono loro di mettere alla prova se stessi, per scoprire il mondo attorno e individuare le sfere in cui si possono esprimere al meglio. E’ nel volontariato e, quindi anche nell’AVIS, che qualsiasi giovane potrebbero trovare una risposta al bisogno di stare assieme e di vivere esperienze formative che lo aiutano a crescere interiormente, ricercare certi valori fondanti e fondamentali nella Vita di ogni essere umano, il rispetto per la vita, rispetto per gli altri, la solidarietà, l’amicizia, l’altruismo; valori che purtroppo, nella nostra società, legata più al consumismo, si stanno ormai perdendo.
L’Avis, attraverso il suo quotidiano operare intende mostrare ai giovani che è nella solidarietà agita e vissuta il modo arricchente di stare insieme e l’occasione che porta a vivere la cittadinanza in un ottica di sviluppo delle abilità e competenze pro sociali. Pertanto, l’Avis e la Scuola, con le Istituzioni, in continuità con la famiglia, e nel rispetto dei diversi ruoli istituzionali ed educativi, possono costruire una cultura educativa basata sul senso del civismo e aiutare le nuove generazioni a fare un uso costruttivo del tempo libero.
L’Avis, sempre attiva nella promozione del concetto di salute unito a quello di solidarietà, con i suoi interventi con studenti e docenti può contribuire anche ad arricchire l’offerta formativa complessiva della Scuola, promuovendo riflessioni sugli stili di vita da adottare per star bene e favorendo comportamenti solidali nei ragazzi attraverso la cultura del dono.
Attraverso la diffusione di materiale informativo e divulgativi sulla donazione quale opportunità di medicina preventiva e sul Sevizio Civile quale espressione del diritto/dovere di cittadinanza e di strumenti didattici di supporto per gli insegnanti finalizzati alla costruzione di itinerari formativi di orientamento alla solidarietà, cittadinanza e alla responsabilità sociale, quali presupposti per avvicinare i giovani alla cultura del dono, nonché coinvolgendo le famiglie in una programmazione coordinata di percorsi di educazione alla cittadinanza democratica e solidale in ambito Scuola Famiglia per favorire i rapporti tra insegnanti, genitori e giovani possiamo meglio raggiungere l’ambizioso obiettivo di avere dei futuri cittadini sensibilizzati, disponibili all’aiuto, educati alla cittadinanza e alla solidarietà, che esaltando il valore della vita e il rispetto del prossimo privilegiano un aspetto: “il dono del sangue”; donne e uomini che siano lievito in una società, la nostra, quella calabrese, migliore e più vicina ai valori che l’Avis da oltre ottanta anni ha assunto nella propria missione, e, quindi, autentica risorsa non solo per la sanità calabrese ma per tutta la comunità civile.
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Longobardi: Papa Francesco proclama un nuovo santo calabrese
Martedì, 16 Settembre 2014 12:33 Pubblicato in LongobardiIl prossimo 23 novembre, a Roma, in Piazza San Pietro Papa Francesco proclamerà un nuovo Santo calabrese: Nicola Saggio da Longobardi, appartenente all'Ordine dei Minimi.
Per preparare la comunità calabrese a questo grande evento di fede, l'assessore regionale alla cultura Mario Caligiuri ha partecipato alla seduta del consiglio comunale straordinario di Longobardi, comune natale del futuro Santo. Nel corso dell'incontro, promosso dal primo cittadino Giacinto Mannarino, sono intervenuti anche il vicepresidente della Provincia di Cosenza Domenico Bevacqua, il Provinciale dei Minimi di Paola Padre Gregorio Colatorti e il postulatore della causa di canonizzazione Padre Ottavio Laino, che sta scrivendo un testo dedicato al futuro Santo, informando anche della ripubblicazione del libro di Antonio Bellantonio “Nicola Saggio. Più in alto delle aquile”. Caligiuri ha evidenziato come la Calabria sia una terra di grande spiritualità, ricordando, tra gli altri, San Fantino da Taureana, i monaci basiliani, i santi venerati dalle Chiese d'Oriente e d'Occidente San Nilo e San Bartolomeo, le figure gigantesche di San Francesco di Paola e San Bruno fino ai mistici dei nostri giorni Natuzza Evolo e Fratel Cosimo. L'assessore ha anche ribadito le iniziative nel turismo religioso e l'attenzione della Regione Calabria verso i beni ecclesiastici, a cominciare dalla Basilica di San Francesco di Paola, dove si trova la tomba del futuro Santo della Chiesa cattolica, Nicola Saggio da Longobardi.
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