Riccardo Clemente
Collaboratore dal 2009, da tempo ormai realizza insieme alla redazione articoli su Amantea, ma di fondamentale importanza è il ruolo di "informatore".
Splendidamente, infatti, raccoglie informazioni preziose su vicende locali ed in numerose occasioni ha permesso la realizzazione di veri e propri scoop di cronaca locale realizzati dallo Staff del portale TirrenoNews.Info
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TASI: Un Referendum consultivo nel comune cosentino di Saracena
Giovedì, 11 Settembre 2014 21:03 Pubblicato in CalabriaGagliardi : Condividiamo le scelte con i cittadini chiede anche parere su trasporto scolastico
SARACENA (Cs), Mercoledì 10 Settembre 2014 – Partecipazione e condivisione diffusa dell’azione amministrativa. Continua l’esperienza delle assemblee civiche promosse dall’Amministrazione Comunale per illustrare alla cittadinanza azioni ed iniziative in programma. E continua anche la sperimentazione istituzionale del Primo Cittadino Mario Albino GAGLIARDI che, questa volta, intende promuovere un referendum consultivo sulle politiche dei tributi, in particolare sulle ultime novità imposte dal Governo centrale. Si è svolta ieri (martedì 9 settembre), presso la sala consiliare cittadina, una seconda assemblea pubblica convocata dal Sindaco per discutere faccia a faccia a con i cittadini delle nuove imposte calate dal Governo centrale sulle popolazioni. L’obiettivo – ha scandito GAGLIARDI esordendo – resta quello di condividere un indirizzo ed evitare che il pilatismo dei governi nazionali venga scaricato ulteriormente sui sindaci, divenuti ormai gli unici riferimenti democratici ma anche gli unici bersagli delle sciagurate e miopi politiche di presunta spending review messe in campo in questi ultimi anni. TASI (Tassa sui Servizi Indivisibili) – Alla continua, assurda ed insostenibile politica dei tagli imposti agli enti locali, di fatto ipotecati nella normale erogazione dei servizi fondamentali, il Governo nazionale aggiunge adesso scelte di metodo ancor più intollerabili – sostiene GAGLIARDI. Scarica sui Comuni, infatti, una scelta che dovrebbe competergli, quella ad esempio di decidere quale percentuale, dal 10% al 30%, applicare nella formulazione della parte variabile della nuova imposta gravante sui proprietari ed inquilini. La Giunta – ha detto il Sindaco interfacciandosi con una nutrita ed attenta platea – proporrà il 15% per gli inquilini ed l’85% per i proprietari. Ma su questa proposta chiederemo con un referendum consultivo il parere vincolante della comunità.TRASPORTO SCOLASTICO – E referendum consultivo sarà anche questo settore di intervento pubblico. Ammonta a 140.000 euro il costo annuo che l’Ente sopporta per questo servizio, garantito in un territorio, come quello di Saracena, esteso e ricco di contrade distanti. Il Sindaco intende chiedere alla Città se condivide la proposta di abbattere la quota di investimento comunale, pari adesso al 64% del costo complessivo, utilizzando la quota di fondi non spesi per investimenti con fondi di bilancio (attesi i vincoli del patto di stabilità) nella viabilità e sulla base di priorità e criticità condivise con gli stessi cittadini. Nel 2013, la scelta una tantum di aumentare la quota fissa sul tributo per il servizio idrico, i cui proventi sono stati destinati all’ammodernamento dell’impianto di sollevamento, avevano destato alcune polemiche. Adesso – ha detto GAGLIARDI – agiamo preventivamente, proponendo alla comunità un percorso che nella crisi attuale ci pare virtuoso ma pur sempre attento alle esigenze delle categorie più svantaggiate.
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Il Sindaco Sabatino e le Associazioni: “Tutela nel rispetto del Territorio”
Mercoledì, 10 Settembre 2014 08:32 Pubblicato in PoliticaPerviene e pubblichiamo comunicato congiunto Amministrazione Associazioni tutela la scogliera di Corica
In riferimento alla tutela dello Scoglio di Coreca l’Amministrazione Comunale di Amantea, nell’incontro tenuto nella sala consiliare lunedì 8 settembre, si è espressa nella direzione delle Associazioni ambientaliste. All’incontro erano presenti in rappresentanza dell’Ente il Sindaco Monica Sabatino, il Vicesindaco Giovanni battista Morelli, l’Assessore all’Ambiente Antonio Rubino, l’Assessore al Porto Gianluca Cannata, l’Assessore all’Istruzione Emma Pati ed i Consigleri Giusy Osso, Caterina Ciccia ed Elena Arone. Dopo i ringraziamenti al Sindaco da parte delle Associazioni per la disponibilità, Falsetti (WWF) a nome di tutti, ha manifestato la vicinanza all’Architetto Debora Gallina (presente in sala) che solo perché firmataria della relazione paesaggistica è stata destinataria di insulti su Facebook e per strada – noi vogliamo un dialogo rispettoso e, possibilmente, costruttivo ogni forma di violenza non ci appartiene. Quindi sono stati esposti le motivazioni che hanno portato le Associazioni a chiedere quest’incontro. “Non possiamo accettare un intervento così impattante, andare ha rompere l’ecosistema del sito con una sorta di “muraglia” che, pur se forse valida tecnicamente, obbrobriosa e devastante visivamente. Siamo disponibili a valutare solo proposte poco invasive tuonano in coro. Pienamente d’accordo con le Associazioni gli Amministratori sull’idea di politiche volte alla tutela ma sempre nel rispetto del territorio che tutti vogliamo salvaguardare”.La volontà dell’amministrazione comunale di Amantea coincide con quanto richiesto dai rappresentanti delle Associazioni, quindi si concorda un Consiglio Comunale Straordinario per sabato 13 settembre 2014 con un unico punto all’O.d.G.,per dare risposte alle Associazioni che chiedono la sospensione del progetto di almeno sei mesi e, nel frattempo lavorare insieme per trovare soluzioni alternative. L’Architetto Gallina ha spiegato che la sua relazione si concretizza in un riempire delle caselle rispondendo a delle domande precise, dove per un’area non soggetta a vincoli ambientali le risposte sono state obbligate. Il Sindaco Sabatino ritiene fondamentale ripensare il territorio in un’ottica nuova, che possa vederlo tutelato nel rispetto delle regole imposte dal bello, e questo si può fare solo con una Democrazia Partecipata, che è tra le priorità di questa Amministrazione a ribadito. Cima (Borgo Chianura) ricorda a tutti che il coinvolgimento dei portatori di interesse quali Associazioni, Cittadini,Esperti ecc. è una prassi che, se utilizzata, fa certamente onore all’Amministrazione. Per tutti la tutela dello Scoglio di Coreca passa per la riqualificazione dell’intero litorale, sono da ripensare tutti gli interventi radenti che tanti danni hanno provocato, mettendo in ginocchio un territorio che per sua inclinazione naturale poteva e doveva fare del mare il suo punto di forza.L’auspicio dunque è che, nel prossimo Consiglio Comunale di sabato 13 prossimo - maggioranza ed opposizioni – votino all’unanimità di sospendere l’intervento previsto dalla Regione Calabria, cercando, unitamente al mondo associativo ed alla Città, proposte valide nel rispetto che il territorio merita. Questo processo di condivisione sinergica può solo fare bene a tutti, intanto continuiamo a registrare nuove adesioni di Associazioni che si aggiungono alle ragioni del “NO” al progetto.
Firmato: AMMINISTRAZIONE COMUNALE AMANTEA (il Sindaco Monica Sabatino, il Vicesindaco Giovanbattista Morelli, l’Assessore all’Ambiente Antonio Rubino, l’Assessore al Porto Gianluca Cannata ed i Consiglieri Emma Pati, Giusy Osso, Caterina Ciccia ed Elena Arone, WWF (Francesco Saverio Falsetti e Michele Parise), C.G.I.L. (Massimiliano Ianni), Borgo Chianura (Antonio Cima), L’Aquilone (Alessandro Garritano e Bonavita Felice), Consiglio di Frazione Campora S.G. (Enzo Garritano), Alternativa (Ottaviano Di Puglia), Lega Navale (Arch. Saverio Magnone), Vivo Alternativo (Francesco Reale e Vincenzo Bruno), Cittadinanza Pro-Attiva (Guglielmo Garritano), PRO-LOCO Campora (Vittorio Mendicino), A.I.C.S. Gianluca Vltri, L’AQUILONE Luciano Guido, ASSOCIAZIONE ARTIGIANI (Fioravante Spina), SCUBA ADVENTURE CLUB (Francesco Gaudio).
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Gigino Pellegrini : L’Amare/o Umano
Martedì, 09 Settembre 2014 16:59 Pubblicato in Economia - Ambiente - EventiIn questi ultimi giorni mi sono ritrovato a riflettere sul significato di una frase scritta da Pablo Neruda qualche tempo addietro: “Perché solo chi ama senza essere riamato conosce il vero amore?”.
Nel cercare di dare una risposta a me stesso e a voi che vi ritrovate ogni tanto a leggere le cose che scrivo, sarà utile sgombrare il campo dalle erbacce confusionarie. Fatto ciò mi sono chiesto: Cos è degno di essere amato? Chiaramente non ogni cosa è amata, ma solo ciò che è degno di essere amato. Per tutti quelli che fossero interessati a questa problematica, consiglierei vivamente di vedere un film del 1992 del grande regista francese Claude Sautet: “Cuore in Inverno”. Riflessione sull'amore duro e inflessibile come l'inverno. Ritratto di un uomo che, pensando di aver messo il cuore in letargo, cerca di mentire anche a sé stesso e al sentimento che prova.
Sicuramente quel che si ama è utile. Utile inteso come “ciò da cui deriva un bene o un piacere, cosicché degni di essere amati saranno il bene ed il piacere intesi come fini”. Si ama ciò che si ama o perché l’amare porta bene alla persona?
A volte, è vero, si tratta di cose discordanti. Ciascuno ama ciò che è bene per lui, e che in senso assoluto è il bene che è degno di essere amato, ma in senso relativo a ciascun uomo lo è ciò che è bene per lui: ma ciascuno “ama non ciò che è bene per lui, ma ciò che gli appare tale”. La capacità di amare e accogliere i difetti dell'altro/a, senza l'aspirazione a cambiare la persona che abbiamo scelto. Sono convinto che non ci si incontra per caso e ci si innamora. Il modo in cui incontriamo la persona “giusta” (on line o no, non importa) non è importante. Incontriamo quella donna che può farci crescere, anche attraverso le difficoltà della relazione, attraverso i nostri attaccamenti, gelosie, senso di possesso: perché per amore possiamo trovare la forza di attraversare queste ombre, integrandole e quindi diventando, giorno dopo giorno, persone nuove, più libere, autentiche e ancora più capaci di sinceramente amare.
Ci tengo a sottolineare un aspetto che viene spesso dimenticato: l'amare è solo amare incondizionato. Non vuole niente in cambio, non segue la legge del dare e dell'avere ma è tutto proiettato in avanti. Se ci si ama a vicenda il rapporto che scaturisce dall’amore sarà costruttivo e crescerà. Quando c'è questo tipo di amore, è amore che ha gli ingredienti per far si che sia "duraturo". Nel caso in cui uno dei due non avesse questo tipo di approccio, la coppia non potrà andare avanti. Ma in questo caso chi ama veramente, lascerà andare l'altro con amore , autocondannandosi a cercare l’altra persona per il resto della vita, volendo essere nutrito dalla sua nobile tenerezza. L’amore sembrerebbe essere ben più che un affetto concesso in cambio di ciò che ci si aspetta di ricavarne. Se il lavoro può rappresentare una fonte di gratificazione che va al di là del salario che se ne percepisce, divenendo una straordinaria capacità umana di coinvolgersi appassionatamente per qualcosa, l’amore certamente si spinge ben oltre tutto ciò. Nell’era che viviamo, la legge dell’ homo economicus sostiene che gli esseri umani, fondamentalmente egoisti, vedono la vita sociale come l’insieme di relazioni dominate dagli stessi principi che sostengono il Mercato. Se fosse così, saremmo, prima o poi, un pessimo investimento per il futuro, non essendo più solvibili. Tuttavia, non veniamo scaricati su di un’isola deserta a morire in solitudine. Non ancora. Forse perché , un sentimento chiamato amore, pare sconfessare questa legge. L’amore sembra essere la risposta umana al paradosso del Mercato. Questo “strano” sentimento rende un altro essere umano insostituibile. E’ la capacità delle persone di instaurare coinvolgimenti che trascendono il colore della pelle, la differenza di età, i credi religiosi e il do ut des tanto caro al Mercato.
L’amore si fa beffa dell’egoismo umano e lo fa attraverso ciò che scriveva un grande letterato rinascimentale, tale Matteo Bandello in una delle sue Novelle dal titolo “La sfortunata morte di due infelicissimi amanti ( Giulietta e Romeo ) che l’uno di veleno e l’altro di dolore morirono…” : ‘Da poi che a Dio non è piaciuto che insieme viviamo, piacciagli almeno che io qui con voi resti sepolta. E siate pur sicuro, avvenga mò ciò che si voglia, che quindi senza voi non mi dipartirò già mai’. … “Quanto questo fosse grave, noioso e quasi insopportabile a la sconsolata moglie non mi dà il core di poterlo dimostrare, ma pensilo chi veramente ama e s’immagini a sì orrendo spettacolo ritrovarsi”. E baciando il “morto corpo diceva: ‘Ahi dolcissimo albergo di tutti i miei pensieri e di quanti piaceri mai abbia goduto, caro ed unico mio signore , come di dolce fatto mi sei amaro’. Lasciando questa tragica coppia, riprendiamo a parlare dell’amare qualcuno che però, non sia se stesso; Infatti, la persona che chiede di essere amata, non sarà mai amata. La persona che riceverà amore, in generale, è la stessa che lo dà. In conclusione, credo sia inutile amare per calcolo, come se si desse del denaro in prestito con relativo interesse in ritorno. Un atto di amore calcolato non potrà mai essere un atto sincero; e chi lo riceverà sentirà che non lo è.
Gigino Adriano Pellegrini & G el Tarik
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