Riccardo Clemente
Collaboratore dal 2009, da tempo ormai realizza insieme alla redazione articoli su Amantea, ma di fondamentale importanza è il ruolo di "informatore".
Splendidamente, infatti, raccoglie informazioni preziose su vicende locali ed in numerose occasioni ha permesso la realizzazione di veri e propri scoop di cronaca locale realizzati dallo Staff del portale TirrenoNews.Info
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TASI e IMU: viste le difficolta' applicative ed organizzative, nessuna sanzione
Martedì, 24 Giugno 2014 09:48 Pubblicato in Economia - Ambiente - EventiTASI e IMU: nessuna sanzione per le violazioni
Risoluzione n.1/DF del 23 giugno 2014 - Il Ministero garantisce una via di fuga ai contribuenti che avessero commesso delle violazioni in termini di omesso o insufficiente versamento dei tributi TASI e IMU.
Con Risoluzione n. 1 /DF del 23 giugno 2014 il Ministero chiarisce che i comuni non dovranno applicare sanzioni e interessi a quei contribuenti che, alla data del 16 giugno 2014 (data di versamento della prima rata), non avessero effettuato in tutto o in parte il versamento dei tributi. L’inapplicabilità delle sanzioni e degli interessi è giustificata dalle criticità relative alla tempistica di versamento del tributo, oggetto di continue novità legislative recate dal D.L. n.88/2014 (pubblicato in G.U. n.132 del 10 giugno 2014) e alla determinazione stessa del tributo (della TASI in particolare). Le difficoltà applicative e organizzative hanno reso indispensabile questa presa di posizione del Ministero. Fa sorridere come vengano citati- come al solito - i soli CAF tra gli operatori che si sono scontrati con le problematiche in questione, e non la platea dei professionisti che sono alle prese con mille scadenze, oltre a quelle gestite da un semplice centro di assistenza fiscale. La tutela del contribuente – Nonostante fino a oggi sia stato il più delle volte snobbato, il Ministero chiama in causa lo Statuto del contribuente e cita l’articolo che garantisce (art.10 - L. 212/2000) la tutela del contribuente dinanzi alla “schizofrenia legislativa” degli ultimi anni:
“1. I rapporti tra contribuente e amministrazione finanziaria sono improntati al principio della collaborazione e della buona fede.
2. Non sono irrogate sanzioni ne' richiesti interessi moratori al contribuente, qualora egli si sia conformato a indicazioni contenute in atti dell'amministrazione finanziaria, ancorché' successivamente modificate dall'amministrazione medesima, o qualora il suo comportamento risulti posto in essere a seguito di fatti direttamente conseguenti a ritardi, omissioni od errori dell'amministrazione stessa.
3. Le sanzioni non sono comunque irrogate quando la violazione dipende da obiettive condizioni di incertezza sulla portata e sull'ambito di applicazione della norma tributaria o quando si traduce in una mera violazione formale senza alcun debito di imposta. Le violazioni di disposizioni di rilievo esclusivamente tributario non possono essere causa di nullità del contratto”.
Graziata anche l’omissione IMU - Il Ministero chiarisce come tali considerazioni debbano essere fatte anche per l’IMU, dato che il groviglio TASI ha avuto un riflesso anche sulla debenza e sul meccanismo applicativo dell’IMU, anche in ragione della stretta interdipendenza esistente fra i due tributi (identica base imponibile, ecc.). Enti non commerciali – Gli enti non commerciali, infine, esenti da IMU, ai sensi dell’art. 7 comma 1 lett. i) del D.Lgs. 504/92 e tenuti al particolare meccanismo di versamento delle imposte ai sensi dell’art.1 comma 721 della L. 147/2013 in 3 tranche:
- 16 giugno 2013 (versamento del 50% dell’imposta 2013);
- 16 dicembre 2013 (versamento del 50% dell’imposta 2013);
- 16 giugno 2014 (versamento del conguaglio sul 2013 e acconto sul 2014);
oltre che al versamento della TASI, stanno ancora attendendo il modello definitivo di DICHIARAZIONE IMU da utilizzare per dichiarare la promiscuità degli immobili impiegati nell’attività.
L’art.6 del regolamento n.200/2012 ha previsto tale adempimento, ma a oggi è stato pubblicato solo in bozza.
I comuni possono quindi stabilire un termine ragionevole pari a:
- un mese dal 16 giugno 2014 (dunque fino al 31 luglio 2014) per il versamento IMU e TASI dei contribuenti;
- o un mese dalla pubblicazione del modello definitivo di Dichiarazione IMU;
entro il quale i contribuenti possono effettuare i versamenti in questione, senza applicazione di sanzioni e interessi.
Dunque, ancora una volta, piena autonomia ai comuni che possono solo scegliere di introdurre tale differimento (non vi sono obbligati) e l’onere da parte degli operatori di verificare le diverse scelte operate dall’ente locale caso per caso
Amantea 24.06.2014 Cav. Giovanni LISCOTTI
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Incessante le attività del WWF nella protezione di rapaci
Lunedì, 23 Giugno 2014 20:51 Pubblicato in CronacaGrazie all'intervento della giovanissima amanteana Elena De Vita, intervenuta tempestivamente nel segnalare la presenza di un bellissimo Gheppio, feritosi ad un'ala e presente nel giardino di famiglia
Probabilmente è l’urbanizzazione a non far bene agli animali selvatici, o comunque solo delle casualità, una cosa è certa, sistematicamente vengono recuperati animali selvatici in difficoltà, inciderà sicuramente anche la sempre maggiore sensibilità dei cittadini che segnalano, intervengono e comunque non si girano dall’altra parte. Pochi giorni fa la giovane Elena De Vita di Amantea ha recuperato un bellissimo Gheppio ferito ad un’ala nel giardino di famiglia, la ragazza senza esitazione ha contattato la Protezione Civile di Amantea che è prontamente intervenuta prendendo in consegna il piccolo rapace e provvedendo a farlo pervenire al locale C.E.A.M. WWF che, come avviene regolarmente, con la collaborazione della Polizia Provinciale di Cosenza ha assicurato il ricovero nelle mani esperte degli operatori del CRAS di Rende. Al cento diretto dal dott. Mauro Tripepi si accerteranno le condizioni, si provvederà alle cure e, solo dopo la completa guarigione, che dovrebbe portare al pieno recupero la funzionalità degli animali si provvederà alla rimessa nell’habitat naturale. Solo pochi giorni prima al WWF era arrivata la telefonata dei padri del convento di San Bernardino di Amantea, Padre Giuseppe con la semplicità ed il sorriso che lo contraddistinguono aveva riferito al Responsabile del WWF “….. quando la mattina sono venuto ad aprire la chiesa ho trovato lui in attesa ……..” il “lui” era uno stupendo pulcino di Allocco venuto giù dal campanile dove vi era il nido al completo. Anche l’anno scorso padre Giuseppe era ricorso all’intervento del WWF per aiutare un altro Allocco, probabilmente è proprio vero che i nostri piccoli fratelli e sorelle - gli animali - sentono di trovare apertura d’animo e disponibilità nella Chiesa…….
L’ultima telefonata al WWF è arrivata oggi dal Comune di Cleto, ad aver recuperato un piccolo gufo una ragazza volontaria del servizio Civile presso lo stesso Ente, si è subito attivata la catena di soccorsi, una staffetta della vita per tanti animali che il caso porta all’abbandono del nido dove, tante volte, li aspetta morte certa. Questa è la direzione giusta, tutti insieme con la collaborazione raggiungeremo sempre migliori risultati andando a garantire una piccola quota di Natura che ha bisogno di noi.
Il Responsabile del C.E.A.M. WWF “Scogli di Isca” - Francesco Saverio Falsetti
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Liscotti: I Rifiuti come "Risorsa Economica" per Amantea
Lunedì, 23 Giugno 2014 12:55 Pubblicato in Primo PianoIl Comunicato Stampa di Giovanni Liscotti sul tema della Raccolta dei Rifiuti ad Amantea, visti come Risorsa Economica e non come Costo Pro Capite per i cittadini contribuenti
Premetto che, in qualità di cittadino attivista, noto che nella nostra comunità da qualche settimana “post elezioni”, sembra essere nato un entusiasmo particolare, soprattutto in quella fascia d’età che sin ora magari non credeva in valori e/o era stata poco incentivata. Di questo naturalmente mi compiaccio e spero che tutto non finisca in breve tempo.
Per un altro verso, mi rammarico per un problema che ci affligge e che continuerà sicuramente nel tempo: è quello dei rifiuti, pur se, da contati personali con le figure amministrative di competenza, si sta cercando di risolvere il problema il più veloce possibile, per dare un’immagine migliore di Amantea dal punto di vista ecologico, pur se l’inconveniente, non è del tutto da imputare a questa o quella amministrazione, in considerazione che lo smaltimento dei rifiuti e uno dei tanti problemi che affligge il nostro paese, soprattutto la nostra Regione.
In tale contesto, al fine di una collaborazione (senza alcun interesse personale visto che ho sempre cercato di suggerire soluzioni in merito) volevo ancora far notare che in alcuni paesi europei, come Svezia, Finlandia, Norvegia, Germania, il riciclaggio dei materiali è divenuto un vero e proprio business anche per ogni singolo cittadino.
Infatti, già da anni oltre alla raccolta differenziata base (umido – materiali ingombranti ecc…), esistono delle macchine automatiche che pagano i rifiuti che ogni cittadino depone in esse:
• per ogni bottiglia di plastica 0,25 €
• per ogni bottiglia di vetro 0,08 €.
Ciò significa che i citati rifiuti, vengono considerati come una ricchezza, tant’è che anche molte persone povere, ma non solo, raccolgono rifiuti gettati a terra per riconvertirli in denaro.
Nei citati paesi ed in generale in quasi tutti i paesi del nord Europa i punti di raccolta automatici dei rifiuti sono già da tempo una realtà concreta ed hanno lo scopo oltre a far guadagnare il cittadino, di promuovere comportamenti civili e responsabili della popolazione.
ORBENE: PERCHÈ NELL’IMMEDIATO (VISTA LA STAGIONE ESTIVA INIZIATA) NON PROVARE AD ATTUARE TALE SISTEMA ANCHE NELLA NOSTRA CITTÀ? SICURAMENTE DEPOSITARE ANCHE SOLO IL VETRO E LA PLASTICA IN APPOSITI CONTENITORI E RICEVERE IN CAMBIO DENARO È UNA PROPOSTA ALLETTANTE!!! TANTO DA FAR IMMEDIATAMENTE “SCOMPARIRE” PARTE DEI CASSONETTI RIFIUTI CHE OGGI POSTI SULLA SS 18 E IN POCHI (… ISSIMI) LUOGHI ALL’INTERNO DELLE STRADE DI AMANTEA, NON SONO UN BEL VEDERE.
Riporto alcuni articoli relativi a sistemi incentivanti, di cui alcuni attuati anche in Italia:
Guadagnare dalla spazzatura si può! Trasformare i rifiuti in risorse...e sconti pure! Ed è così che anche in Italia stanno cominciando a diffondersi nei comuni, nella grande distribuzione o nelle scuole postazioni di raccolta automatica a cui accedere liberamente e dalle quali ottenere degli sconti o dei buoni da utilizzare per la propria spesa, ma anche premi di altra entità, in modo da incentivare i cittadini alle buone pratiche e da evitare la scorretta tendenza all’accumulo di rifiuti lungo le strade ed in luoghi non destinati ad essi.
In Norvegia e in generale nel Nord Europa i punti di raccolta automatici dei rifiuti rappresentano già da tempo una realtà concreta, volta a promuovere comportamenti corretti e civili da parte della comunità dei cittadini, Proprio un anno fa, tra ragazzi avevano testato il funzionamento di uno dei dispositivi norvegesi, ottenendo uno sconto di sei euro sulla spesa ed affermando che sistemi simili avrebbero potuto rappresentare un ottimo spunto per la soluzione dell’emergenza rifiuti napoletana. Eccone alcuni esempi nostrani, la cui diffusione sta avvenendo progressivamente in tutta la penisola.
1) Ecobank
Ecobank è un progetto della Regione Piemonte attivo dal 2009. Esso consiste nella raccolta differenziata di contenitori per le bevande, con particolare riferimento alle bottiglie di plastica ed ai contenitori di alluminio, tramite postazioni automatiche facilmente accessibili dai cittadini. In cambio si riceveranno dei buoni spesa da utilizzare nei supermercati convenzionati. I vuoti a perdere si trasformano così in vuoti a rendere, educando alla corretta differenziazione dei rifiuti. Le postazioni Ecobank si trovano attualmente nei Comuni di Venaria Reale (TO), Valenza (AL) e Alessandria.
2) Ecopunto
Ecopunto è una bottega del baratto che aiuta la differenziata. Nel 2010 vi avevamo presentato l’Ecopunto di Niscemi, in provincia di Caltanissetta, dove era ed è tuttora possibile barattare prodotti destinati ad essere riciclati, e che hanno perso qualsiasi utilità per il consumatore, con beni alimentari grazie ai quali arricchire la propria spesa, mediante una raccolta punti basata sulle quantità di rifiuti consegnati. Il fenomeno si è via via diffuso in varie zone della Sicilia ed Ecopunto è ora presente anche a Barcellona Pozzo di Gotto, Cinisi e Terrasini, con nuove aperture previste in altre località.
3) RePaperMe/Eurven
Da novembre 2011 anche in Italia la raccolta differenziata della carta si fa al supermercato grazie a RePaperMe, il primo compattatore di carta e cartone in grado di calcolare la quantità raccolta e, in proporzione, destinare punti premio utili per ottenere sconti sui prodotti in vendita, accumulati grazie ad una carta fedeltà. Al progetto hanno già dato la propria adesione catene della grande distribuzione come Despar, con alcuni punti vendita attualmente attivi in Lombardia.
4) Mr Pet
Mr Pet è un sistema di raccolta della plastica basato sulla remunerazione dell’utente nato nei primi anni del 2000 ed attivo nei supermercati grazie alla presenza di contenitori automatici predisposti per l’inserimento dei rifiuti e la ricezione automatica di punti da raccogliere in una card personale e da utilizzare per la spesa. E’ tuttora in corso l’evoluzione 2.0 di Mr Pet, che manterrà comunque validi i punti accumulati fino a questo momento.
5) RD Italia
Dal 2009 a Napoli, grazie alla raccolta differenziata, i rifiuti diventano premi. RD Italia mette a disposizione di Comuni, Enti Pubblici ed imprese private delle macchine per la raccolta di lattine e bottiglie che premiano la buona pratica della differenziazione dei rifiuti grazie ad incentivi per i cittadini, consistenti in prodotti omaggio di diversa entità a seconda dl luogo in cui il punto di raccolta è collocato. Attualmente tramite il progetto EcoEtica il servizio è attivo in tre scuole superiori della provincia di Napoli, mentre si avvalgono delle macchine automatiche RD Italia anche le catene di supermercati Conad Adriatico e Sigma e, per la prima volta in Italia una stazione di servizio di Vicenza in cui la spazzatura si trasforma in sconti benzina. Di questi tempi, mica male no?
Cav. Giovanni LISCOTTI.
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