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Redazione TirrenoNews

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Riapertura della scuola dell'infanzia di Serra d'Aiello

Domenica, 04 Ottobre 2020 19:58 Pubblicato in Basso Tirreno

caterina policicchio2
Riceviamo e pubblichiamo questa lettera firmata

 

"Buongiorno,
sono il genitore di una bambina di 3 anni che quest'anno si avvia alla frequentazione della scuola dell'infanzia.

 

Con la presente porto a conoscenza codesta spettabile redazione, della riapertura della scuola dell'infanzia di Serra d'Aiello (sezione distaccata dell'I.C. Campora-Aiello).
Grazie all'impegno profuso dal Dirigente Scolastico Dott.ssa Caterina Policicchio e alla dimostrazione di particolare sensibilità dell'Amministrazione Comunale di Serra d'Aiello, lunedì prossimo i nostri piccoli bambini potranno riprendere le attività senza bisogno di doversi spostare nei comuni limitrofi.

 

Considerata la particolarità del momento che stiamo vivendo, a causa dello stato di emergenza sanitaria, noi genitori avremmo avuto non poche preoccupazioni a farli spostare quotidianamente dal proprio comune per la vicina frazione Campora San Giovanni.


Per la nostra piccola comunità è un grande obbiettivo raggiunto.
Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione, con la speranza di leggere una nota di quanto riassunto in questa comunicazione.

Cordiali saluti"

 

NDR 

Siamo felici di dare spazio a queste lettere di lieto fine, con la speranza che altre si possano aggiungere.

n.b. Nella foto la Dirigente Scolastica Dott.ssa Caterina Policicchio

La città decide di agire allo spettro di un blackout

Giovedì, 01 Ottobre 2020 23:36 Pubblicato in Primo Piano

riunione covid3
Sintesi dell’incontro promosso dall’Associazione Commercianti

 

Si è tenuto presso il Mediterraneo Palace Hotel, in pieno centro città, un incontro promosso dall’Associazione Commercianti di Amantea con le parti attive e produttive in città.

 

L’assise cittadina è stata convocata al fine di trovare una unica voce ed un unico intento da perseguire per il bene comune, per scongiurare l’epilogo di una probabile dichiarazione di Zona Rossa della città.

 

Una delegazione dei sette sindaci del comprensorio, presenti all’incontro, assieme ad una delegazione delle forze politiche attive in città, oltre a delegati dell’Associazione Commercianti di Amantea, partirà domattina per incontrare il Prefetto di Cosenza, alla presenza, concordata telefonicamente questa sera del responsabile della task force Regionale contro il coronavirus, dott. Antonio Belcastro e del dott. Mario Marino direttore del dipartimento di Igiene e Salute pubblica dell’Asp di Cosenza.

 

La delegazione porterà a conoscenza sua Eccellenza il Prefetto di Cosenza delle proposte fattive decise nella riunione tenuta questa sera.

Le proposte, semplici ma determinate, sono il frutto del pensiero univoco dei presenti al fine di tutelare la popolazione di Amantea e la sua economia.

Sostanzialmente la città intende sostituirsi allo stato, lì dove lo stesso ha miseramente fallito.

 

Tante le proposte condivisibili o meno, diversi i punti in comune ma tutti armati di uno spirito di comunità.

E’ una città viva quella che si è vista questa sera, con voci critiche verso coloro che hanno gestito l’emergenza in maniera molto leggera, ma le stesse voci decise a cambiare le sorti del nostro paese.

 

Una delle proposte più condivise è quella dello screening a tappeto della città, come fatto ultimamente a Stefanacoli, dove su 2500 abitanti circa sono stati eseguiti più di 1500 tamponi.

 

Un’altra proposta, lì dove dovesse definitivamente fallire il trasferimento dei migranti altrove, è legata alla requisizione di strutture ricettive chiuse da tempo, oppure al posizionamento di mega tende, dove la Protezione Civile Regionale può, in emergenza, come nello stato attuale, trasferire gli extra comunitari Positivi e tutti gli extra comunitari ancora in quarantena, tutelando gli stessi anche con più mediatori culturali.

 

Affetto alla città è stato dimostrato dai Sindaci del comprensorio, legati anche economicamente oltre che socialmente alla città.

Di fatto, domani, alcuni di loro, saranno in prima fila in Prefettura a chiedere di essere ascoltati a nome della Città di Amantea.

 

Aspettiamo di conoscere, con ansia, l’esito dell’incontro di domattina

 

 

PALESTRA2

riceviamo e pubblichiamo, e naturalmente condividiamo:

 

Amantea ha una meravigliosa cattedrale dello sport, attesa da 30 anni dalla comunità, completata internamente (anche con le attrezzature sportive montate), dotata dell’agibilità, ma inutilizzata. Infatti, sono più di tre anni che l’utilizzo è inibito a causa della mancanza delle recinzioni divisorie esterne la cui realizzazione spettava al Comune di Amantea. Tuttavia l’entrata in dissesto del Comune a settembre 2017 ha impedito l’accensione di un mutuo per effettuare i lavori, così la Provincia ha deciso di provvedere con risorse proprie. I lavori per la realizzazione delle recinzioni sono stati appaltati dalla Provincia, ma al momento non sono stati completati.


Noi crediamo fortemente che Amantea, sia a livello sociale che per lo sviluppo e la promozione dello sport, abbia già sofferto abbastanza e auspichiamo che le istituzioni, nel pieno rispetto delle regole, comprendano la necessità di rendere fruibile la struttura anche per step, soprattutto in una città, sciolta per infiltrazioni mafiose, in cui è necessario tutelare i giovani e farli crescere in ambienti sani.


Per tali ragioni, visto che lo stabile possiede l’agibilità ed è pronto per ospitare le attività a cui è deputato, nelle more che vengano terminati alcuni lavori esterni e il Comune provveda ad individuare le modalità di gestione dello stesso nel rispetto delle norme vigenti, proponiamo di realizzare un passaggio sicuro e transennato dal perimetro esterno all’ingresso (vedi esempi allegati), che possa permettere l’accesso alla struttura in sicurezza agli utenti e ad eventuali mezzi di soccorso, permettendo l’utilizzo, senza pubblico e ad esclusione di attività agonistica quali partite ufficiali e manifestazioni pubbliche, per le sole attività di avviamento allo sport e per gli allenamenti. L’intento, quindi, è quello di iniziare a far svolgere nell’immediatezza le attività sociali in sicurezza ai tanti giovani ed appassionati che stanno aspettando da 30 anni l’apertura della struttura. 

 

Questa proposta, tecnicamente realizzabile e a bassissimo costo ed elevate ricadute sociali, è stata trasmessa alla Commissione Straordinaria e alla Provincia di Cosenza. La sua attuazione sarebbe un segnale di attenzione ad un mondo, quello sportivo, spesso trascurato. Ma non solo, l’apertura delle porte del palazzetto potrebbe permettere alle associazioni di educare, insegnare ed essere presidio di legalità, sicurezza e punto di riferimento per famiglie e ragazzi. 

 

Allo stesso tempo, abbiamo inteso rendere pubblica la proposta al fine di sollecitare tutti i rappresentanti istituzionali del territorio ad attivarsi per garantire il diritto di poter praticare sport ai giovani di Amantea, in quanto gli esigui spazi attualmente disponibili in cui praticare sport indoor stanno mettendo a rischio la sussistenza delle realtà associative. I ragazzi hanno bisogno di sapere che le istituzioni pensano anche alle loro esigenze e non solo ai problemi burocratici, dietro cui spesso si nasconde la mancanza di volontà politica di fornire risposte chiare e concrete in tempi celeri.

 

ASD BEACH&VOLLEY AMANTEA

ASD AMANTEA FUTSAL

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