Il Lungomare di Belmonte Calabro ospita sabato 10 settembre una degustazione di solidarietà per raccogliere fondi a favore dei terremotati di Amatrice.
La Pro Loco di Belmonte Calabro, insieme all’Associazione “Un Amatriciana per Amatrice” e con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Belmonte Calabro, organizza sabato 10 settembre, con inizio alle ore 20, presso il Lungomare (Lato Sud) di Belmonte una cena a base di pasta all’amatriciana con l’obiettivo di raccogliere fondi da destinare alle popolazioni colpite dal terremoto del 24 agosto scorso.
Il ricavato sarà infatti interamente devoluto alle popolazioni colpite dal Sisma con epicentro in zona Amatrice.
Il tutto per superare l’emergenza e sostenere la ricostruzione, di quei territori e di quelle terre.
Anche Belmonte Calabro, infatti, segue la scia di numerosi capoluoghi, grandi città e paesi d’Italia che al fine di raccogliere fondi hanno distribuito nelle piazze cittadine la pasta all’Amatriciana, attirando come sempre la solidarietà dell’intero popolo italiano che non si è sottratto “a dare una mano”, assaporando una delle ricette più famose d’Italia.
Sicuramente anche i cittadini di Belmonte Calabro e dei paesi limitrofi non saranno da meno e faranno sentire la loro solidarietà e la loro voglia di dare una mano a chi oggi ha perso tutto a seguito del sisma.
Ecco la nota del Dr. Giancarlo Pellegrino Capogruppo di “Insieme…si può” e minoranza presso il Belmonte Calabro:
“Al Sig. Sindaco del Comune di Belmonte C. Oggetto: Prevenzione Sismica
Il terremoto che il 24 Agosto 2016 ha percosso il Centro Italia causando morte e devastazione, per il quale il Gruppo Consiliare di Minoranza esprime solidarietà e cordoglio al dolore di tutti coloro che in questo tragico evento hanno subito la perdita di affetti, beni e serenità, ha tuttavia inevitabilmente scatenato discussioni e polemiche su ciò che si poteva fare e non è stato fatto negli anni per cercare di contenere questi pericoli.
Nonostante in Europa il nostro Paese sia il più colpito dai terremoti, si continua a investire poco in prevenzione e la conseguenza è che il patrimonio edilizio nazionale è vecchio e non è in grado di sostenere scosse di intensità similari a quella degli eventi tragici di cui sopra.
Nello specifico della nostra piccola comunità di Belmonte Calabro, dove gran parte dei fabbricati è stata costruita prima del 1974, prima quindi dell’entrata in vigore della normativa antisismica (Belmonte Calabro, secondo la classificazione sismica dell’Italia operata con l’Ordinanza PCM 3274/2003 è inserito in zona 1 con accelerazione del suolo attesa compresa tra 0,2 ÷ 0,225g (g=9,81 m/s2) e probabilità di superamento del 10% in 50 anni, e a seguito della delibera di Giunta Regionale 47 del 10 Febbraio 2004 ne è stato confermato il passaggio da Cat.2 a Zona 1), riteniamo imprescindibile che le istituzioni operino in un contesto di grande prontezza, responsabilità e di generale collaborazione.
Nelle more della definizione dei pacchetti straordinari che le Commissioni Ambiente e Lavori Pubblici della Camera pensano di varare nei prossimi mesi per far fronte all’improcrastinabile necessità di avviare una efficace azione di prevenzione antisismica, ritenuti a nostro avviso non indispensabili per l’avvio di una sana azione di prevenzione sostenibile in prima analisi della struttura Comunale, come già telefonicamente comunicatovi consideriamo doverosa da parte dell’ente una ricognizione delle strutture pubbliche del nostro territorio, prime fra tutte quelle adibite ad uso scolastico, al fine di determinare/valutare la necessità, o meno, di un efficace adeguamento sismico.
La forza di una comunità, la sua resilienza, quella che gli consente di resistere alle catastrofi, si basa sostanzialmente sulla presa di coscienza che l’imprevisto non si limita ad una impossibile eventualità ma che occorre prevenire, lavorando insieme e costantemente sul proprio territorio. Questo è ciò che noi riteniamo essere un comportamento proattivo e quanto mai opportuno, operando con la capacità di prevenire gli eventi in modo consapevole, responsabile e collaborativo, attraverso una presa di coscienza contrapposta alla delega in bianco nei confronti di qualcuno o qualcosa o, in tal caso, del fato.
Nel dichiarare la nostra più completa disponibilità a supportarvi in qualsiasi atto di approfondimento/chiarimento da voi giudicato necessario per pervenire ad una definizione delle azioni da intraprendere e in attesa di un pronto riscontro Vi salutiamo cordialmente.
Belmonte Calabro li 30/08/2016 “Insieme…si può”Il Capogruppo Dr. Giancarlo Pellegrino”
Solo poche ore alla NOTTE DEI CHIURITI. Chiediamo a "I Guagliuni i Belmonte", l'associazione giovanile curatrice della manifestazione, come procedono i preparativi.
La risposta arriva tirata e stanca, sopraffatta da una notte trascorsa a scorrazzare su e giù per il paese ritoccando gli ultimi dettagli.
Gli "Arizona Country'n'Roll Band" accordano gli strumenti, le padelle sfrigolano sulle fiamme accese e la fantasia dei nostri ragazzi non smette di elaborare idee nuove e tante sorprese, anche adesso, a poco ore dal via.
Il paese è in fermento, e tutti attendiamo il semaforo verde alla partenza.
Tutti ci chiediamo #etuchechiuritohai? Stasera, 4 agosto 2016, dalle ore 21:00 a tarda notte, nella sublime location di Belmonte Calabro Centro, LA NOTTE DEI CHIURITI, troveremo una risposta!