COSENZA 21 OTTOBRE 2019 - Nell’ambito dei servizi diretti alla prevenzione ed alla repressione del fenomeno di deposito ed abbandono di rifiuti, i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Cosenza hanno deferito alla Procura della Repubblica di Cosenza due persone identificate quali responsabili dell’abbandono di un grosso cumulo di rifiuti in località Frattina a Cosenza contestando ai trasgressori i reati di deposito ed abbandono di rifiuti speciali e attività di gestione non autorizzata di rifiuti. Le indagini sono partite nei mesi scorsi dopo la denuncia di un cittadino proprie tiro di un terreno agricolo nel quale erano stati scaricati i rifiuti. In particolare erano stati abbandonati un grosso quantitativo di bidoncini in plastica contenenti preparati alimentari per pasticceria frammisti al alcuni sacchi di rifiuti domestici all’interno dei quali sono stati rinvenuti e sequestrati alcuni documenti cartacei utili all’identificazione degli autori. Si è quindi risalito all’identificazione del soggetto detentore di tali rifiuti speciali prodotti nell’ambito di attività di impresa che, al fine di risparmiare sul costo di smaltimento, si era avvalso di un soggetto non autorizzato alla gestione di rifiuti. Quest’ultimo, a scopo di lucro, aveva proceduto a caricarli, a trasportarli ed a smaltirli depositandoli ed abbandonandoli in modo incontrollato sul suolo dell’ignaro cittadino vittima di tale condotta, senza essere munito delle necessarie autorizzazioni per svolgere attività di gestione di rifiuti.
Attraverso l’attività di indagine svolta dalla Stazione Carabinieri Forestale del capoluogo si è però risaliti alla identificazione dei responsabili che sono stati deferiti alla competente Procura della Repubblica di Cosenza per i reati di deposito ed abbandono incontrollato sul suolo di rifiuti speciali prodotti nell’ambito di attività di impresa e attività di gestione non autorizzata di rifiuti oltre a procedere alla ripulitura del sito secondo le norme regolanti la materia.