È di poche ore fa la notizia, ancora ufficiosa, arrivata alla nostra testata, che da domani mattina 18 febbraio, la Calabria Maceri bloccherà ogni conferimento di rifiuti solidi urbani, frazione organica (umido) e sfalci di potatura.
Il blocco è dipeso della scadenza contrattuale, mai prorogata, che La Calabra Maceri aveva con la regione Calabria e quindi con i Comuni appartenenti all'ATO 1 Cosenza.
Il nuovo un blocco costringerà l' intera provincia di Cosenza a grosse difficoltà di igiene, decoro e pulizia delle proprie città.
Pertanto, chiediamo in primis, ai cittadini di Amantea di effettuare una raccolta differenziata spinta, in modo tale da diminuire il più possibile la frazione indifferenziata, che da noi viene raccolta di venerdì.
Chiediamo, inoltre, alla Commissione Prefettizia, appena insediata, di adoperarsi immediatamente, in sinergia con in nostro ATO, per risolvere in maniera definitiva tale incombente problematica
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Economia - Ambiente - Eventi
Amministrazione comunale a lavoro per superare disagi ma continua emergenza regionale
CROSIA (Cs) – Domenica 16 Febbraio 2020 – Emergenza regionale rifiuti. Ripristinato il regolare calendario della raccolta differenziata “porta a porta”. Sarà effettuata domani (lunedì 17 febbraio) la raccolta dell’umido. Gli operatori dell’azienda che gestisce il servizio per conto del Comune di Crosia ritireranno solo la frazione organica che i cittadini dovranno conferire, come consuetudine, nei pressi dell’ingresso delle proprie abitazioni. Si chiede, pertanto, massima collaborazione.
Da domani, quindi, riprenderà regolarmente la raccolta di tutti i rifiuti secondo calendario: Lunedì – umido e ingombranti; Martedì – multimateriale; Mercoledì – umido e vetro; Giovedì – indifferenziata; Venerdì – carta e cartone; Sabato – umido.
La speranza – precisa il sindaco Russo – è che non si registrino nuovi rallentamenti negli impianti di conferimento regionali che fino ad oggi hanno determinato le criticità affrontate dalla cittadinanza nell’ultima settimana.
©Ufficio stampa e comunicazione istituzionale
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Calabria
L' Amministrazione Comunale intende promuovere la pratica del compostaggio domestico mediante l’assegnazione in comodato d’uso gratuito di n. 70 compostiere (acquistate a seguito del finanziamento della Regione Calabria), alle famiglie che effettueranno autonomamente lo smaltimento e recupero, mediante compostaggio, della frazione organica dei rifiuti.
Il compostaggio domestico è una pratica volontaria con la quale i singoli utenti possono autonomamente smaltire la frazione organica sia nella sua componente verde quali scarti da giardino sia nella sua componente umida, cioè derivante da scarti di cucina.
Dalla trasformazione di detti rifiuti si ottiene il COMPOST ovvero terriccio soffice e ricco di sostanze nutritive da riutilizzare come ammendante (fertilizzante naturale) del terreno del proprio orto o giardino.
L’Amministrazione Comunale, intende avviare tale progetto in via sperimentale ed è inizialmente rivolto a fornire un maggiore servizio agli utenti assegnatari, successivamente si terrà in considerazione il potenziale risparmio che si otterrebbe, per effetto della pratica di compostaggio domestico, legato alla riduzione del quantitativo di frazione organica da smaltire ed una volta fatte tali valutazioni si provvederà a predisporre apposito regolamento, con il quale saranno prese in considerazione anche le utenze che già smaltiscono l'umido in proprio e che avranno la possibilità di iscriversi all'albo e godere dei risparmi.
Sul sito del Comune troverete tutta la documentazione necessaria per fare la domanda, che dovrà pervenire al protocollo dell'ente entro le ore 12:00 del 26/02/2020
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Cronaca
Un modo semplice e coinvolgente per raggiungere un grande obiettivo. La prospettiva è: "Rifiuti Zero”. Una serie di buone pratiche che partono dal compostaggio domestico (galline e maialino) passando dalla classica compostiera per finire al "negozio dei rifiuti". I cittadini scopriranno come sarà conveniente differenziare la spazzatura. Infatti basterà differenziare correttamente i rifiuti e portarli ad un centro di raccolta comunale. Un operatore peserà la spazzatura differenziata conferita e rilascerà una ricevuta al cittadino. Per ogni kg il comune rilascerà uno scontrino, con pesa e valore, quando si arriverà a 10€ di conferimento gli scontrini diventeranno buoni spesa. I cittadini potranno utilizzarli esclusivamente nei negozi locali convenzionati. Domenica 7 OTTOBRE c/o l’hotel Gaudio oltre a spiegare il progetto distribuiremo la modulistica per aderire all’iniziativa.
Zero Waste in fondo non è solo un’utopia.
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Longobardi
Forciniti: Vittoria dei cittadini. Ora l’obiettivo è conferimento zero
CROSIA (Cs) – Mercoledì, 16 Maggio 2018 – Differenziata, raggiunta quota 80 perCento. In poco meno di quattro anni di governo assiduo e lungimirante della Città è stato recuperato un gap di oltre settantadue punti percentuali (nel 2014 la differenziata è stata ereditata al 7,76%) che oggi portano il Comune di Crosia tra le realtà più virtuose dell’intero sistema Calabria. L’obiettivo, ormai, è quello di giungere entro il prossimo anno al conferimento zero, assicurando la raccolta degli scarti speciali e affermando la differenziata come metodo di servizio per la raccolta rifiuti con l’intento di stabilizzare finalmente la Tari al minimo dell’aliquota.
È raggiante il vicesindaco di Crosia nonché assessore all’Ambiente, Serafino Forciniti, che proprio ieri ha ricevuto i dati relativi alla raccolta differenziata ad un mese dall’introduzione dell’umido nella raccolta “porta a porta”.
Questa è una vittoria dei cittadini di Mirto Crosia – dice soddisfatto Forciniti – perché hanno saputo entrare nella filosofia della differenziata. Da parte sua l’Amministrazione comunale ha il merito di aver creduto nella lungimirante idea del riutilizzo dei rifiuti e di aver saputo promuovere questa pratica virtuosa tra la gente. Dacché la precedente gestione amministrativa ci aveva indottrinato che il problema erano le discariche esaurite e che i rifiuti probabilmente avremmo dovuti incendiarli nel cortile di casa piuttosto che in spiaggia, come purtroppo è stato fatto, siamo passati, attraverso una riscoperta del senso civico e all’educazione ambientale, a capire che la spazzatura se ben gestita può essere una risorsa. Da qui è venuta fuori la capacità del Governo Russo di mettere a frutto un finanziamento che nell’amministrazione Aiello era rimasto solo su carta e di far partire, su basi nuove e virtuose, la differenziata. Abbiamo tolto i cassonetti dalle strade e ci siamo dotati di un regolamento funzionale per la raccolta “porta a porta” con regole precise e pene certe per i trasgressori. Dal 7,76% siamo passati in due anni al 36% ed oggi abbiamo raggiunto quota 80% di materiale raccolto e differenziato. Chi lo avrebbe mai detto? Probabilmente nessuno – aggiunge il Vicesindaco - se non si fosse attuata un’inversione a U nella cultura del rifiuto. La differenziata a Crosia, infatti, è stata, è e continuerà ad essere un progetto che fa leva innanzitutto sull’empatia della cittadinanza. Se oggi riscontriamo risultati oggettivamente lusinghieri che sono comprovati da dati di fatto e dalle statistiche lo dobbiamo anche alle attività di sensibilizzazione e di educazione ambientale che il Comune ha avviato attraverso il servizio di alcune agenzie che operano nel sociale e che da mesi sono impegnate nel confronto diretto con i cittadini. E molto presto – annuncia il vicesindaco Forciniti – vedremo risultati percettibili di questa grande operazione anche nelle casse comunali. La nuova quota di differenziata raggiunta, infatti, ci potrebbe consentire, già a partire dal prossimo bilancio, di diminuire sensibilmente la tassa sui rifiuti. Perché non lo abbiamo fatto finora? Perché il divario che avevamo accumulato negli ultimi anni rispetto ad altri comuni ci ha sempre messi nelle condizioni di rincorrere sulle aliquote di conferimento che sono cresciute di anno in anno. Infatti, se è vero che negli ultimi 4 anni la tassa sui rifiuti non ha avuto alcuna diminuzione è altrettanto vero che non è stata nemmeno aumentata. Atteso che – conclude Forciniti - se fossimo rimasti alle quote di differenziata del 2014 ora avremmo pagato una tassa raddoppiata del 120%.
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Calabria
Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota stampa del Gruppo di Minoranza Solidarietà e Sviluppo:
“La raccolta differenziata dei rifiuti è iniziata nel luglio 2015 con il servizio “porta a porta”.
Essa aveva due obiettivi: eliminare i cassonetti nelle zone urbane (che rappresentavano uno scempio dal punto di vista igienico e ambientale)
e ridurre, nello stesso tempo, il costo del servizio e quindi consentire un significativo risparmio ai cittadini.
Purtroppo, non è andata così perché il costo del servizio, anziché diminuire, è andato aumentando negli anni.
Nel 2015, l’Amministrazione comunale, nonostante avesse speso oltre trentamila euro per realizzare l’isola ecologica, abbassò la TARI (Tariffa Rifiuti, ex TARSU) del 50% per tutte le attività produttive, oltre una riduzione del costo per coloro che avessero smaltito in proprio l’umido nelle zone periferiche del paese ,riduzione mai avvenuta, nonostante i cittadini interessati avessero presentato domanda per l’auto smaltimento.
Per l’anno 2016 (l’anno del salto della quaglia) le tariffe e il bilancio di previsione, vennero approvate dal Commissario prefettizio; le tariffe approvate dal Commissario vennero mantenute invariate, cioè ai valori del precedente anno 2015, quantizzando un costo totale del servizio in euro 288.744.
Per l’anno 2017, tariffe e bilancio di previsione vennero definiti dall’attuale Amministrazione comunale, approvandosi un piano finanziario relativo ai costi di gestione del servizio per 344.455 euro, con un aumento per le utenze domestiche di circa il 25% e per le attività produttive di circa il 45%, eliminando quasi tutte le agevolazioni che la precedente Amministrazione aveva deliberato e che il Commissario prefettizio aveva confermato.
Quando si discusse delle tariffe per il 2017 con gli aumenti sopra descritti, noi gruppo di minoranza ci opponemmo, affermando che con gli aumenti previsti si penalizzavano le famiglie di Lago e anche le poche attività produttive che, come i nostri nuclei familiari, sopravvivono con difficoltà crescenti nel nostro Paese.
Nel 2018, gli Amministratori in carica si sono inventata una riduzione delle tariffe (per il malcontento e le proteste dei cittadini), portando il costo di gestione del servizio a euro 309.250, sulla base di una riduzione del fondo di svalutazione crediti per circa 30.000 euro e di un minore importo dell’appalto per circa 12.000 euro.
Minore importo dovuto ad una riduzione del servizio in alcuni settori.
Noi Consiglieri di minoranza, in Consiglio comunale, abbiamo chiesto di conoscere se la riduzione dei costi era dovuta ad un miglioramento del servizio oppure a qualche artificio contabile studiato a tavolino.
A quella nostra richiesta non è stata data nessuna risposta.
La nostra posizione è questa: se la riduzione del costo del servizio fosse dovuta a una virtuosa pratica amministrativa, il Comune di Lago, nel 2017, avrebbe aumentato gli introiti in misura straordinaria.
Da quanto ci risulta, invece, gli introiti del 2017 non solo non sono aumentati, ma sono addirittura diminuiti.
Se ciò è vero – e noi crediamo che è vero – la riduzione del fondo rischi è il frutto di una operazione concepita a tavolino.
E si tratta di un’operazione che porterà grossi problemi nell’immediato e negli anni a venire.
Per una informazione più puntuale riportiamo le quantità e i costi del 2017.
1. UMIDO: 150 TONNELLATE x 106 EURO A TONNELLATA = 16.854 euro
2. INDIFFERENZIATA: 154 TONNELLATE X 140 EURO A T ONNELLATA = 21.560 EURO
3. INGROMBANTI: 21 TONNELLATE X 180 EURO A TONNELLATA = 3.780 EURO
4. COSTO DELL’APPALTO = 121.000 euro
TOTALE COMPLESIVO = 163.194 + IVA = 179.513,40 euro
Ci siamo posti e poniamo alcune domande:
1. perché il costo effettivo del servizio è di 179.523,40 euro mentre il costo dichiarato ammonta a 309.250 euro?
2. Perché nel costo complessivo del servizio sono stati caricati gli stipendi e gli oneri di tre dipendenti, nonostante che un dipendente sia andato in pensione? (gli addetti alla pulizia di quello che resta non sono tre unità, ma una).
Da quanto abbiamo sopra riportato risulta una verità:
LA TARIFFA TARI PER IL 2018 POTEVA ESSERE RIDOTTA DEL 30% SE NON DI PIU’.
Noi continuiamo a fare il nostro dovere informando correttamente la popolazione, affinché i nostri concittadini sappiano chi è dalla loro parte e chi è contro i loro interessi.
Lago IL GRUPPO DI MINORANZA Solidarietà e Sviluppo
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Belmonte Calabro
Sono state 72 le domande dei comuni e delle unioni dei comuni per il finanziamento finalizzato al miglioramento della raccolta differenziata.
Tra questi anche Amantea.
Dall’elenco risultavano esclusi i seguenti comuni:
Davoli, Amantea, Polistena, Mileto, Melito Porto Salvo, San Lucido, Cassano allo Jonio, Unione dei comuni dell’ISTMO, Diamante, Praia a Mare, Corigliano Calabro, Montebello Ionico, Caulonia, Acri, Belvedere Marittimo, Montepaone, Rizziconi, Pizzo, Unione comuni monte Mare, Bisignano, Isola Capo Rizzuto
Il Comune di Amantea venne richiesto di presentare entro 10 giorni la integrazione del regolamento comunale approvato dagli organi competenti per come stabilito nel disciplinare.
Presentarono osservazioni i seguenti comuni:
Amantea, Polistena, Catanzaro, Cassano allo Jonio, Reggio Calabria, Marina di Gioiosa , Corigliano Calabro, Montebello Ionico, San Marco Argentano, Caulonia, Sellia Marina, Acri, Montepaone, Isola Capo Rizzuto.
Il 15 marzo con decreto 1968 è stata approvata la graduatoria definitiva
Le osservazioni di Amantea sono state rigettate con le seguenti motivazioni:” Fuori termine integrazioni. L’invio oltre i 10 giorni dalla richiesta comporta la esclusione dal finanziamento”
Peccato!
Soprattutto per un comune in dissesto.
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Primo Piano
E’ stato emanato il bando per la raccolta differenziata
Orala Regione Calabria ha approvato la graduatoria definitiva dei 50 comuni ammessi a finanziamento.
Questo il comunicato:
“Sono stati ammessi a finanziamento, in via definitiva, 50 Comuni (o unioni di Comuni) con popolazione superiore ai 5.000 abitanti nell’ambito del bando finalizzato al miglioramento del servizio di raccolta differenziata in Calabria.
Si compie, così, un importante traguardo procedurale nell’ambito dell’avviso della Regione che, con l’impegno di poco più di 35 milioni di euro, sostiene interventi relativi sia all’adozione di sistemi di raccolta differenziata che alla realizzazione o all’ampliamento dei centri di raccolta.
In sostanza si tratta di una media di 700 mila euro a comune
Il Dipartimento ambiente, infatti, con decreto dirigenziale n.1968 del 15 marzo 2018 ha approvato la graduatoria definitiva dei beneficiari la cui proposta progettuale è stata ammessa al finanziamento, in funzione delle risorse effettivamente disponibili, a seguito dell’esame delle osservazioni ricevute dall’amministrazione regionale in ordine alla pubblicazione delle graduatorie provvisorie avvenuta lo scorso dicembre 2017.
Dall’esito delle attività dell’apposita Commissione di Valutazione (verbali n. 21 e n. 22) si evince che sono confermati i beneficiari già precedentemente esclusi.
Il provvedimento ufficializza, dunque, l’elenco dei beneficiari esclusi dal finanziamento (allegato 1), dei comuni esclusi con riserva di priorità di finanziamento (allegato 2), dei beneficiari la cui proposta progettuale è stata ammessa al finanziamento con l’esito complessivo spese delle ammissibili (allegato 3).
Sono state approvate, contestualmente, le graduatorie definitive relative alle proposte progettuali per i Comuni con livello di Raccolta Differenziata al 2015 minore del 25% (allegato 4) e alle proposte progettuali per i Comuni con livello di RD al 2015 maggiori del 25% (allegato 5).
Il Presidente della Regione Mario Oliverio ha dichiarato: “Procede l’impegno della Regione al fianco delle amministrazioni periferiche per il miglioramento del servizio di raccolta differenziata in Calabria con la pubblicazione delle graduatorie definitive delle proposte progettuali ammesse a finanziamento nell’ambito dell’avviso rivolto ai comuni con più di 5mila abitanti.
Il lavoro della Commissione ci consente, ad oggi, di trasferire alle amministrazioni comunali dei contesti abitativi calabresi più popolosi importanti risorse che potranno elevare la qualità del sistema attraverso interventi di riorganizzazione e potenziamento dei servizi e dei centri di raccolta e dare, dunque, un impulso concreto ad una sfida di civiltà e di efficientamento promossa anche attraverso il Piano regionale dei rifiuti.
L’attenzione al territorio e all’ambiente, per noi prioritaria, produce risultati che possiamo apprezzare anche sotto il profilo quantitativo.
I numeri fin qui ci confortano, nell’ultimo biennio in molti comuni è stata quasi raddoppiata la percentuale di raccolta differenziata, e il raggiungimento dell’obiettivo del 65% è un traguardo possibile anche grazie alle risorse e agli strumenti che la Regione, nell’ambito della programmazione delle risorse europee ha destinato a questo settore così significativo per lo sviluppo dei territori e per le comunità calabresi”.
Da nessuna parte abbiamo trovato l’elenco e richiestolo al Dipartimento non ci è stato ancora partecipato.
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Amantea Futura
Forciniti: Grazie alla raccolta dell’umido a breve arriveremo al 70%
CROSIA (Cs) - Martedì, 13 Febbraio 2018 – Ambiente e differenziata. Ennesima conquista dell’Esecutivo Russo che è riuscito a intercettare 654mila Euro per la realizzazione dell’isola ecologica e del centro di raccolta RAEE (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche). A breve, inoltre, saranno distribuiti i nuovi cassonetti per la raccolta dell’umido con codice magnetico che garantiranno un ulteriore incremento della percentuale di raccolta nel breve termine.
È quanto fa sapere soddisfatto l’Assessore alle Politiche Ambientali Serafino Forciniti.
L’impegno che l’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Russo ha profuso, da sempre, nelle politiche ambientali – continua Forciniti - ci ha consentito di raggiungere risultati grandiosi. Appena ci siamo insediati, la differenziata era al 7% e siamo riusciti a farla salire fino al 36. Ma a breve passeremo al 70%, grazie all’ulteriore ampliamento del servizio. Questo grazie al fatto che siamo riusciti a legalizzare anche questo servizio, con l’emissione di un regolare bando di gara espletato dopo tantissimi anni in cui una pessima prassi di gestione della cosa pubblica aveva previsto l’affidamento diretto. La nuova società che si è aggiudicata il servizio, (reintegrando i dipendenti della cooperativa precedente gestore precedente e che a breve saranno assunti) nei prossimi giorni avvierà il servizio di raccolta dell’umido, finora non reso possibile per la mancanza dei cassonetti. Ma quello che credo sia ancora più importante – conclude il Vicesindaco – è la collaborazione e l’impegno dei cittadini che stanno dimostrando grande senso civico, contribuendo a far diventare la nostra cittadina, un modello virtuoso per tutto il territorio. Auspico che si continui su questa strada così che il terribile passato che ci ha quasi visti costretti a camminare con le mascherine a causa dell’invasione dei rifiuti per le strade, sia solo un bruttissimo ricordo. E non perché sia diminuita la popolazione, che al contrario è cresciuta, ma perché grazie all’efficienza del servizio di raccolta differenziata, è diminuito il conferimento in discarica.
Grazie all'adesione al fondo 13 Euro/Tonnellata premiata-Programma per l'erogazione di contributi per il potenziamento e l'adeguamento dei Centri di Raccolta dei RAEE (bando del 15 dicembre 2016), il Comune è stato ammesso nella graduatoria definitiva relativa alla Misura 4 approvata dalla Commissione di ANCI e di Ancitel Energia e Ambiente. Il contributo riconosciuto è pari a 50mila Euro.
Il finanziamento di circa 604mila Euro deriva invece dall’adesione ai fondi POR FERS FSE 2014-2020 destinati a interventi per il miglioramento del servizio di raccolta differenziata in Calabria. Il comune è stato inserito nella graduatoria provvisoria e sarà destinatario di un contributo suddiviso in: 200mila Euro per l’isola ecologica fissa; 150mila Euro per il centro di raccolta mobile e 253557,55 Euro per l’acquisto di attrezzature. CMPAGENCY
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Cosenza
L’ordine e la bellezza di una città possono essere macchiati:
- dai ruderi oltraggiosi, quali quelli che sono presenti su via Duomo e che, vergognosamente , impediscono, da un decennio, perfino il passaggio pedonale, ruderi che sono il segno dell’abbandono del territorio da parte dell’ amministrazione comunale che , poi, fa finta di amare il centro storico;
- dai muri scrostati o non dipinti delle case anche nelle zone centrali della città;
- dalla ridondanza inaccettabile di una pubblicità invasiva ed offensiva;
-eccetera.
Ma soprattutto dai rifiuti abbandonati in ogni dove, fenomeno ,questo, figlio non tanto e solo di una approssimazione comportamentale degli utenti, ma perfino, ci sembra, della non accettazione delle regole e di una pervicace scelta della evasione tributaria.
Perchè i cittadini non devono esporre i rifiuti servendosi dei relativi mastelli dati dal comune?
E’ più comodo, sicuro, igienico, ma non tutti lo fanno, dando così opportunità ai furbi di non pagare i tributi.
Perché i cittadini, per quanto il servizio sia gratuito, non si servono dell’isola ecologica ,comoda e vicina ed abbandonano in ogni dove i rifiuti, anche ingombranti?
Ma ora l’amministrazione Pizzino, sembra avere deciso di fare una lotta dura contro coloro che dileggiano l’immagine della città, offendono il decoro urbano, mortificano la civiltà degli amanteani
Il sindaco Pizzino ha emanato una nuova ordinanza, la numero 85 del 4 agosto, con la quale fissa regole rigide in materia di Raccolta differenziata e sanzioni per l’abbandono dei rifiuti.
Restano, però, almeno, due grandi problemi:
Il primo è la carenza numerica di Vigili Urbani, oggettivamente insufficienti alle esigenze della cittadina.
Il secondo è la mancanza di una pattuglia dedicata all’ambiente.
Ed occorre condurre una fortissima lotta all’evasione tributaria, soprattutto d’estate.
Diversamente sono parole che volano via!
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Amantea Futura