Undici volontari sulle spiagge per sensibilizzare cittadini e turisti
CROSIA (CS) Venerdì, 30 Giugno 2017 – Promuovere il valore dell’ambiente attraverso la buona pratica della raccolta differenziata e il riutilizzo intelligente dei rifiuti. Sostenere l’integrazione delle categorie più deboli attraverso un programma di protagonismo sociale mirato al rispetto e alla tutela dell’ecosistema. Con da queste premesse ha preso il via la fase estiva del progetto Sosteniamoci, destinato alla divulgazione della buona pratica della differenziata sulle spiagge cittadine, promosso dall’Amministrazione comunale Russo con la collaborazione dell’Ente nazionale democratico di azione sociale (ENDAS). In tre anni di Governo civico è stato rivoluzionato il concetto dei rifiuti!
È quanto fanno sapere il vice sindaco e assessore all’Ambiente, Serafino Forciniti, ed il presidente provinciale dell’Endas, Annamaria Mele.
Da domani (1 luglio) – annuncia Forciniti – undici eco-volontari saranno presenti sulle spiagge, nei luogo di ritrovo turistici e tra le vie del centro urbano di Mirto, del Centro storico di Crosia e delle contrade per avviare un’intensiva campagna di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata. Continua ad essere, infatti, una priorità del Governo Russo proseguire la gestione virtuosa dei rifiuti intensificando il lavoro finora svolta e accrescendo la percentuale di materiale differenziato. Ci crediamo e crediamo che il nostro Comune possa affermarsi, come già si sta delineando negli ultimi mesi, tra le migliori realtà municipali calabresi nella gestione dei rifiuti. Poco più di tre anni fa ereditavamo una situazione ambientale abominevole, con le spiagge adornate di cassonetti maleodoranti e strabordanti di spazzatura; oggi – scandisce il Vicesindaco - i cassonetti non ci sono più, la differenziata è stata portata oltre il 35% e sulle stesse spiagge c’è pulizia e cittadini che sensibilizzano altri cittadini alla corretta gestione dei rifiuti. Questa è evoluzione sociale e culturale di cui andiamo fieri.
il progetto Sosteniamoci – aggiunge il presidente Mele - nasce nel 2015, dalla volontà dell’Amministrazione Russo di promuovere in maniera efficace la neo-nata raccolta differenziata nel Comune di Crosia. Abbiamo così proposto un progetto che, oltre a sposare la causa della tutela ambientale, sostenesse anche il disagio socioeconomico della comunità mirtocrosiota. Con l’intento di creare una vera e propria cultura attorno alla differenziata. Pertanto, abbiamo formato un gruppo di volontari sia sull’importanza dell’ecosostenibilità naturale che sul come, materialmente, “differenziare” i rifiuti. Perché partire oggi e d’estate? Crosia, grazie anche ai risultati raggiunti in ambito ambientale, all’ottenimento della Bandiera Verde e alla proposta turistica di qualità, sta diventando sempre più meta estiva del turismo fai da te. Da qui, l’esigenza di intensificare la sensibilizzazione attorno al ciclo virtuoso dei rifiuti così per educare alle buone pratiche della differenziata ed informare sulle regole che vigono nel nostro Comune anche gli ospiti che ci onorano della loro presenza.
Durante la stagione estiva gli undici volontari Endas si occuperanno di divulgare un opuscolo illustrativo sulle corrette modalità di raccolta dei rifiuti nei periodi estivi. Inoltre distribuiranno i secchielli per il multimateriale, la carta e l’umido ai non residenti; avvieranno la campagna informativa sul prossimo avvio della raccolta dell’umido; presidieranno le postazioni di raccolta differenziata e le “Isole di Spiaggia” con funzioni anche di controllo e vigilanza; si occuperanno di monitorare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti con particolare riguardo all’area del Trionto.
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Calabria
Ieri venerdì 16 dicembre su sollecitazione del sindaco Monica Sabatino sono scesi in campo i vigili urbani sanzionando i cittadini che anno abbandonato la linea di una corretta raccolta differenziata annullando gli sforzi della maggior parte dei cittadini.
Un intervento necessario per ritornare alle altissime percentuali di raccolta differenziata che la città aveva saputo raggiungere e che fa onore alla civiltà che Amantea sa esprimere
Ci auguriamo che il comando della polizia municipale continui in questa direzione sanzionando anche per educare.
Ci sono pervenuti molti commenti positivi sul lavoro dei Vigili Urbani e due soli negativi.
Il primo è quello relativo alla episodicità degli accertamenti.
Il secondo che è quello che solo una parte del territorio è stata messa sotto la lente di ingrandimento così che le sanzioni sono state a macchia di leopardo…..
Questa la dichiarazione del sindaco Monica Sabatino.
«Lo avevamo anticipato – dichiara il sindaco Monica Sabatino – e manteniamo fede al nostro impegno.
Il sistema di raccolta differenziata deve poter operare a pieno regime se vogliamo che la città sia ancora più piacevole sul fronte del decoro urbano.
Metteremo dunque in atto tutte le misure possibili per raggiungere questo obiettivo, con onestà intellettuale e nel puro spirito di servizio che un’amministrazione deve avere nei confronti della comunità.
Partendo da questo presupposto abbiamo dato seguito, di concerto con il Comando di Polizia Municipale e con la collaborazione degli addetti ai lavori della Lamezia Multiservizi, ad un controllo capillare per verificare quale sia il riscontro tra il pattume raccolto e quello effettivamente da differenziare.
Prima di entrare nel merito dei risultati è bene chiarire le motivazioni di tale atto.
Abbiamo avviato un tavolo di confronto con i vertici della società impegnata nella raccolta dell’immondizia per comprendere quali siano le carenze del servizio e come è possibile rimediare ad essi( leggi esse).
Una delle problematiche si manifesta nella giornata di venerdì quando si dà seguito allo stoccaggio dell’indifferenziato.
Con questo termine si suole indicare quella categoria di rifiuti che non possono essere riciclati, ma un’ampia porzione dell’utenza amanteana utilizza il venerdì per gettare tutto ciò che non è umido, compreso vetro, plastica e carta che invece seguono percorsi di riuso completamente diversi. Abbiamo cercato di stroncare tale abitudine sul nascere, specificando in più occasioni non solo i turni di passaggio dei mezzi di raccolta, ma anche i metodi di riciclo, ma evidentemente le cattive abitudini sono difficili da modificare.
Ecco perché i Vigili Urbani, nel corso della giornata di venerdì 16 dicembre, hanno effettuato un controllo seguendo gli operatori ecologici e verificando alcune tra le principali vie della città, come via Margherita, via della Libertà, via Stromboli e parte di via Baldacchini.
E purtroppo gli illeciti non hanno fatto difetto: dal mancato uso dei mastelli ad un conferimento di indifferenziato che, per usare un eufemismo, risulta alquanto approssimato».
«Complessivamente – spiega Emilio Caruso, comandante della Polizia Municipale – abbiamo elevato una quarantina di verbali, sanzionando non solo singoli cittadini, ma anche interi condomini. In questi casi si configura un doppio reato: il primo riguarda il mancato uso del contenitore preposto, il secondo si riallaccia invece al mancato conferimento.
Sul fronte pecuniario il totale dell’infrazione è circa 150 euro.
Tale operazione segue il posizionamento delle microcamere nelle zone periferiche della città che ha già prodotto ottimi risultati sul fronte della repressione dell’abbandono selvaggio dei rifiuti».
«I controlli – conclude il sindaco – proseguiranno anche nelle prossime settimane: lo scopo è abituare la collettività al rispetto delle regole, soprattutto in casi di questo tipo che si riconnettono direttamente alla salvaguardia ambientale.
Rivolgo un invito a coloro che vivono ad Amantea e a Campora San Giovanni: impegniamoci tutti e meglio.
Il territorio che ci ospita è una risorsa che lasceremo ai nostri figli: impariamo dunque a perdere cinque minuti del nostro tempo per fare in modo che le nostre strade e le nostre piazze siano più pulite, ma facciamolo non perché la legge lo prescrive, ma per quel senso civico che vale la pena coltivare e incrementare».
NdR. Vogliamo segnalare al comune che le foto mostrano che nei grandi sacchi neri si conferisce anche umido!!
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Comunicati - Sport - Giudiziaria
Il miracolo della differenziata. Anche in Calabria ci sono buoni cittadini e buone amministrazioni.
La prova nella seguente nota emessa dall’amministrazione comunale di Longobardi.
Con questa delibera, l'amministrazione comunale di Longobardi intende "premiare" gli utenti che, non conferendo l'umido, ma smaltendolo in proprio con gli animali domestici e di cortile, nonche utilizzandolo come concime per i numerosi orti familiari, hanno contribuito in maniera decisiva a far diminuire il totale dei rifiuti conferiti, appunto, in discarica.
Nel 2014, infatti, Longobardi produceva 830.260 kg. di rifiuti (830 tonnellate), mentre nel 2015, con la "formula" facoltativa dello smaltimento in proprio dell'umido, si è passati 679.670 (679 tonnellate), con un risparmio secco di 150 tonnellate.
Questo risparmio si è, ovviamente, tradotto anche in un risparmio economico per l'Ente, che ha così deciso (dopo i dovuti controlli), di consegnare a questi utenti "virtuosi", dei buoni spesa.
Queste famiglie, quindi, a breve potranno andare a fare la spesa nei negozi convenzionati, utilizzando i "buoni spesa" elargiti dal Comune.
L'ennesima dimostrazione che, se si collabora tutti assieme, cittadini e comune, i risultati positivi arrivano per tutti : risparmio per il Comune, buoni spesa per i cittadini, meno rifiuti in discarica.”
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Longobardi
Sig ministro, dovrebbe aver colto che, non solo storicamente, ma anche socialmente, economica mente, politica mente, ambiental mente, ci sono più Calabrie.
Una Calabria che stante ad affrancarsi ( forse nemmeno vuole) dagli aspetti negativi e che resta indietro, non si mette al passo con i tempi, ed è quella Calabria dove la ‘ndrangheta, da un lato, e tutti i poteri , compresi quelli economici, politici, massonici, decidono per un popolo di pecore ubbidienti, che si accontentano di brucare erba anche secca e di essere munte e tosate fino alla morte.
Ed una Calabria, al contrario, che vuole cogliere tutte le possibilità di crescita, di avvicinamento ai risultati delle altre parti d’Italia e d’Europa , ed è quella di un popolo tendenzialmente onesto e di una politica tendenzialmente efficiente onesta.
Perchè questa ultima Calabria continui ad emergere è necessario anche indicare le cose buone di questa terra lontana dall’Italia.
Comprendiamo il suo disappunto per Reggio Calabria che fa soltanto l’11.7% della differenziata e per una regione che complessivamente ne fa il 18,6%, mentre ci sono comuni e regioni con valori molto più alti
Non comprendiamo, invece, perché lei non citi comuni come Amantea che hanno raggiunto valori molto alti di differenziata grazie ad una amministrazione che ha “fortemente cercato” questo risultato, ottenuto grazie ad una società in House quale la Multiservizi ed all’impegno del suo personale.
Non è possibile che l’Arpacal non le abbia offerto i dati o che lei non li abbia cercato.
La prego di voler segnalare alla stessa Calabria ed alla opinione pubblica italiana ed europea che la nostra terra non è solo negativo, ma che qua e là stanno nascendo bellissimi fiori che la faranno ancora più bella.
L’amministrazione , la popolazione ed il personale che sono orgogliosi di questi risultati le esprimeranno il loro assenso.
E forse non solo loro.
Sono risultati che vengono fuori grazie all’impegno quotidiano degli amministratori e del personale ed alla forte collaborazione della comunità.
C’è anche questa bella Calabria di cui siamo giustamente orgogliosi ed è giusto che lei la colga e la diffonda.
Nonsolo fango, ma anche fiori!
Grazie.
Giuseppe Marchese
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Politica
Quasi un successo” per i gior nali regio nali , un fallimento per il mini stro dell ambiente.
Raddoppiate schede su rifiuti dai Comuni titolano giornali e blog in calabria e vantano il fatto che quest’anno i MUD rimessi dai comuni sono stati , 191 su 409, pari al 46,69% del totale.
Cioè 218 comuni hanno evaso l’obbligo di inviare i dati
In sintesi le schede inviate all’Arpacal sono così ripartite
Provincia di Cosenza con 91 comuni su 155 (pari al 58,71%)
Provincia di Catanzaro con 43 comuni su 80 (pari al 53,57%),
Provincia di Vibo con 22 comuni su 50 (pari al 44%),
Provincia di Crotone con 11 comuni su 27 (pari al 40,74%)
provincia di Reggio con 24 comuni su 97 (pari al 24,74%.
Poi parla il Ministro Galletti che in una conferenza stampa tenutasi a Rosarno (Reggio Calabria) sulla raccolta differenziata in Calabria dice: “non sono soddisfatto”
Ed aggiunge che la raccolta differenziata in Calabria è ancora troppo carente
“Non sono soddisfatto dei dati ambientali che riguardano la Calabria, anzi sono amareggiato perché mentre altre regioni si accingono a raggiungere gli standard europei per la raccolta differenziata, alcuni addirittura con l’80%, Reggio Calabria ha l’11.7% della differenziata, la regione complessivamente il 18,6% e Rosarno il 5,9%”.
Un bilancio sterile, dunque, per quanto riguarda l’orizzonte ambientale calabro.
Poi Galletti ricorda che su 155 discariche abusive in tutta Italia, 43 si trovano in Calabria.
Una vera e propria denuncia al sistema di controlli; una regione dove nessuno vede niente salvo poi fare l’elenco delle discariche abusive!
Infine Galletti ricorda che oltre ben 141 depurazioni sono nel mirino dell’Ue e rischiano il commissariamento.
“Per esempio –continua Galletti– Rosarno nella gestione dell’acqua è fuori legge perché l’acquedotto e la fognatura sono gestiti in economia, mentre la depurazione ad un privato. Questo la legge non lo prevede”.
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Calabria
Polemiche per il funzionamento del servizio di porta a porta. In tanti comuni, la raccolta differenziata arriva a percentuali di tutto rispetto ma a Longobardi stenta a decollare.
I consiglieri di opposizione Nicola Bruno e Francesco Cicerelli puntano il dito, ancora una volta, contro l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giacinto Mannarino in materia di rifiuti. <<Dopo un avvio che ha portato al sequestro della pseudo isola ecologica –dichiara il capogruppo Nicola Bruno- la raccolta porta a porta continua, ancora, a distanza di quattro mesi, in via sperimentale, a botte di ordinanze sindacali e senza alcun risultato, anzi con costi esorbitanti e senza informazione. Peraltro, un solo veicolo comunale, di piccole dimensioni, procede ad una raccolta non capillare nelle frazioni più estese ed ogni giorno provvede al conferimento presso “Calabria Maceri” in Rende. Inoltre, il servizio viene garantito da volontari e da percettori di buoni voucher ormai in aperto conflitto con gli amministratori per mancanza di fondi. La notizia non stupisce visto che i dipendenti comunali non vengono pagati da quattro mesi. Nelle altre frazioni sono stati allestiti centri di raccolta periferici, attorno a cui sostano i rifiuti più del dovuto sia nei cassonetti sia per le strade e la cui raccolta “straordinaria” viene, invece, assicurata da ditte esterne, a cui l’incarico viene affidato direttamente dal sindaco, sempre con ordinanza, all’esplodere dell’emergenza. Come se non bastasse una “mini isola”, stigmatizzata dai cittadini, è stata sistemata all’ingresso del cimitero>>. E intanto i costi lievitano. <<La situazione è ormai sfuggita di mano –continua il consigliere Bruno- e se dopo anni di organizzazione e preparazione, questi sono i risultati, è evidente l’incapacità di questa giunta e di questa maggioranza di fronteggiare la questione dei rifiuti e la necessità, a questo punto, di sollecitare la nomina di un commissario ad acta per il raggiungimento del “minimo sindacale” sulla differenziata. Anche per la raccolta differenziata si sente e si vede la mancanza di una giunta che guidi Longobardi>>. La cittadinanza <<è stanca di sopportare questa incompetenza e questa superficialità>>. <<Siamo ancora in attesa –conclude l’avvocato Bruno- di conoscere le determinazioni del Prefetto sulla nostra precedente richiesta di istituire una commissione d’indagine prefettizia che, attraverso il potere di accertamento e di accesso presso il comune di Longobardi, faccia luce e chiarezza sull’intera vicenda dei rifiuti>>.
Riceviamo e pubblichiamo.
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Longobardi
Prosegue senza alcun intoppo il percorso verso la raccolta differenziata che nel prossimo mese di gennaio sarà avviata anche ad Amantea, dopo la felice esperienza di Campora San Giovanni.
La frazione, infatti, si è attestata in pochissimi mesi su indici superiori al 50 percento e punta decisamente a valori più elevati nell’immediato futuro.Per sensibilizzare la comunità su questa importante questione si è svolto, presso il plesso scolastico intitolato al poeta Giovanni Pascoli, un importante incontro tra i referenti del Dipartimento per le politiche ambientali della Regione Calabria e gli alunni della scuola, nella certezza che abituare i bambini al riciclo e al risparmio energetico consente di formare nel futuro uomini e donne più consapevoli e più attenti alle tematiche ecologiche. Gli allievi, accompagnati dai loro docenti, hanno ascoltato con attenzione non soltanto le parole dei tecnici e degli esperti che con immediatezza e semplicità hanno offerto molteplici spunti di riflessione, ma anche gli interventi dell’assessore all’ambiente Antonio Rubino, promotore dell’iniziativa, e del sindaco Monica Sabatino. Entrambi hanno chiesto ai bambini di far comprendere ai propri genitori l’importanza di salvaguardare l’ambiente partendo proprio dalla quotidianità. «Ognuno – hanno evidenziato i due referenti dell’esecutivo – nel suo piccolo può e deve fare qualcosa».Sulla scia di questo entusiasmo il primo cittadino ha ricordato la distribuzione dei contenitori che consentiranno nel prossimo mese di gennaio di eliminare dalle strade della città gli attuali cassonetti. «I mastelli – spiega il sindaco Monica Sabatino – possono essere ritirati tutti i giorni dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 nei depositi appositamente strutturati presso il Campus Francesco Tonnara. Alle famiglie che richiedono i contenitori è sufficiente indicare l’intestatario dell’iscrizione a ruolo e procedere al ritiro. Gli informatori ambientali, che in una precedente fase avevano provveduto a visitare le case degli amanteani per spiegare loro le tecniche ed il funzionamento della differenziata, sono a disposizione della comunità per rispondere ad ogni genere di informazione e per consentire ai noi amministratori di apportare i dovuti accorgimenti qualora si rendessero necessari. Il comune provvederà inoltre a fornire i sacchetti per l’umido e un opuscolo che spiega in maniera chiara e semplice i vari processi di riciclo».«Il servizio effettivo di raccolta – ha confermato Rubino – inizierà nel gennaio 2015, così come concordato con la Lamezia Multiservizi che attualmente esegue il ritiro e lo smaltimento del pattume in modo tradizionale. L’obiettivo è quanto mai semplice: diminuire il numero dei trasferimenti degli autocompattatori in discarica, consentendo nel lungo periodo una riduzione delle imposte per dare seguito al servizio. Amantea si appresta a vivere questa nuova stagione, sperando che anche la comunità faccia la propria parte, evitando di disperdere nell’ambiente le buste di spazzatura come spesso è avvenuto in altre città».
Ufficio stampa comune di Amantea
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Comunicati - Sport - Giudiziaria
CORIGLIANO CALABRO (CS) - Una città più pulita. È questo lo slogan del progetto teso a promuovere il riciclo senza trascurare i cittadini.
Per la prima volta, si otterranno dei buoni sconto spendibili presso i negozi convenzionati e riportati sul lato frontale dell’ecocompattatore. L’importo che sarà riportato in automatico sullo scontrino avrà un valore che deriverà dalla quantità dei rifiuti separati e conferiti nell'ecocompattatore inaugurato venerdì 25 luglio, presso il Parco comunale "Fabiana Luzzi" allo scalo di Corigliano. Un nuovo servizio offerto alla città da Ecoross srl e Garby, tramite il concessionario Demetra srl, di concerto con l'Amministrazione comunale. "Sono contento - ha dichiarato Pulignano in qualità di amministratore dell'azienda, che ha in appalto il servizio di igiene urbana nel Comune di Corigliano - di poter avviare questo miglioramento nella raccolta che si arricchirà ancora di più e in tempi brevi di ulteriori iniziative di concerto con l'Amministrazione comunale. Da oggi, grazie all'ecocompattatore, la città si arricchisce di un servizio in più che incentiva i cittadini a separare i rifiuti, nell'ottica di promuovere la cultura della raccolta differenziata quale buona abitudine da compiere quotidianamente". L’ecocompattatore cittadino, il primo installato nella provincia di Cosenza, offre servizi commerciali esclusivi e tecnologie collaudate per la raccolta differenziata di plastica e alluminio, consentendo una riduzione fino all'80% del volume dei rifiuti immessi. La raccolta differenziata applicata con queste tecniche assicura una materia prima secondaria di qualità elevata, facilitando così il processo di riciclaggio dei rifiuti. Solo in Italia, 15 miliardi di bottiglie in PET e lattine in alluminio finiscono in discariche, inceneritori o, ancor più grave, dispersi nell'ambiente. E proprio qui nasce il progetto: creare un sistema di gestione e riciclo dei rifiuti in grado di tutelare l’ambiente. Dopo quello inaugurato ieri presso il Parco "Fabiana Luzzi", sul territorio comunale saranno installati altri quattro ecocompattatori.
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