BANNER-ALTO2
A+ A A-

Appena arrivate le prime perturbazioni autunnali e i conseguenti sbalzi di temperature è tornata anche l’influenza.

Secondo quanto riferiscono le fonti sanitari, si stima che siano stati colpiti oltre 100 mila italiani.

Gli esperti prevedono che nell’autunno ed inverno prossimi saranno colpiti dalla influenza più di 4 milioni di italiani.

E le forme di virus saranno almeno 3-4

Avremo la febbre suina ormai declassata a disturbo stagionale

Avremo l’AH3N2, che viene dall’Australia

Avremo il B-Massachussets come l’omonimo stato americano.

Tutte le tre forme influenzali danno gli stessi sintomi: febbre alta, disturbi gastrointestinali e dolori articolari.

I vaccini per prevenire i rischi sugli anziani sarebbero già pronti ma non sono ancora disponibili.

Ci vorrà tra metà ottobre e metà di dicembre per le vaccinazioni gratuite.

I rappresentanti del Sumai di Medicina generale, il sindacato dei medici di famiglia dicono che : «La sintomatologia che stiamo verificando è duplice:

Da una parte registriamo situazioni di tipo gastrointestinale che si manifestano essenzialmente con nausea, vomito, diarrea.

Dall’altra situazioni broncopolmonari con febbre, tosse e, nei pazienti cronici, con dispnea. Vale a dire affanno».

Leggi tutto... 0

Raramente credo di aver letto un articolo che offra un quadro così preciso della politica calabrese. Ritengo di dovervelo segnalare:

“«Ci sedemmo dalla parte del torto, visto che tutti gli altri posti erano occupati». Facendomi scudo della massima di Bertold Brecht lo annuncio subito: io sto con Berlusconi.

Meglio lui che Dorina Bianchi, al suo sesto cambio di casacca nel corso di una carriera politica che non lascia altra traccia se non le repentine militanze su tutti i fronti purchè vincenti: esordio in Forza Italia, passaggio ai Ds, poi al Pd, poi all’Udc, poi al Pdl ed ora ai “Popolari”. Peccato per lei che il record di destrezza e rapidità nell’abbandono della nave gli è stato strappato da una giovanissima concorrente che per cambiare casacca ci ha messo appena 152 giorni.

Meglio il Berlusca che Pietro Aiello, immortalato nelle riprese televisive dal Senato appollaiato proprio nel banco sottostante quello del decaduto Cavaliere, sorridente e pettinato come un Gagà, libero di pensare all’intonazione camicia/cravatta che tutte le altre cose le decidono gli altri e poi lo informano.

Meglio il Nano di Arcore che Antonio Caridi, fino a ieri alla caccia disperata di un autografo del Cav per parenti ed amici e steso a tappetino davanti all’uscio del capogruppo Schifani per entrare in Commissione antimafia (che lui di certe cose ne capisce e come se ne capisce…) e ora portabandiere del dissenso targato Scopelliti.

Meglio “Papi” che Jole Santelli, anche se lei più che Papi ha dimostrato (vedi foto su Corriere.it) di saper far di conto e ora potrà sistemare la testa impagliata di Berlusconi tra quelle di Cesare Previti e di... Pera.

Meglio il Caimano che non l’avvocato di Tarantini e collega di studio del “penultimo utilizzatore finale” Niccolò Ghedini. Ma non era il senatore D’Ascola il responsabile del dipartimento Giustizia di “Forza Italia”?

Meglio Mister B che non il capo degli “Scopelliti Boys” Giovanni Bilardi, uno che di salti della quaglia se ne intende come pochi.

Ma soprattutto meglio Berlusconi con il suo impresentabile seguito di stallieri, escort, faccendieri, pitonesse, falchi, lecca-lecca, arrampicatori sociali, cornuti raggianti, imbonitori, azzeccagarbugli che non quel monumento vivente all’ipocrisia incarnato dal senatore Tonino Gentile, vicecoordinatore regionale del Pdl calabrese.

Io sto con Berlusconi, certo.

La peggiore delle condanne si sta abbattendo su di lui che schiatterà di fuoco “amico”. Così impara ad osservare se non le regole degli antichi greci (“chi tradisce per te tradirà anche te...”) almeno quelle della cabala: sarà una coincidenza ma chiunque ha fatto del bene all’eterno giovanotto della politica calabrese, quello che parla del lavoro altrui senza aver lavorato neanche un giorno in vita sua, ha il destino segnato. Prima arriva il tradimento e subito dopo l’oblio.

Non fu così anche per Gianfranco Fini?

da Il Corriere della calabria

Leggi tutto... 0

Caro Salvatore,

ho letto con viva attenzione la tua ultima nota stampa sulle patologie dei tumori del colon, della mammella e della prostata.

Quello che contesto fortemente della tua nota è la parte in cui inviti gli ultraquarantacinquenni a “recarsi presso le strutture sanitarie per effettuare gli esami e le analisi, quelli delle feci, le mammografie e quello del PSA, che possono favorire una diagnosi preventiva ed interventi efficaci in grado di scongiurare tristi epiloghi?”.

Da noi ( parlo di Amantea e del Basso Tirreno Cosentino) per eseguire una mammografia occorre aspettare da 12 a 13 mesi. E perfino andare a Cetraro che dista oltre 60 km e che non è collegato in nessun modo ad Amantea!!!! Figurarsi ai comuni dell’hinterland.

Ecco perché è oltraggioso che tu ci ricordi che “ Si tratta, in fondo, di esami ed analisi che non hanno costi elevati e che possono, al contrario, far risparmiare grandi risorse economiche e, quel che più conta, enormi costi umani”.

Ed ancora più oltraggioso è che tu ci ricordi che la politica calabrese “ giorno dopo giorno” discuta ” accanitamente soprattutto dei conti ‘in rosso’, per attribuirne la responsabilità alla Giunta attuale o a quelle in carica precedentemente”, e “poco o nulla si propone di fattibile per ridurre i costi del settore e per alleviare le sofferenze dei calabresi ammalati.”

A chi ritieni debba essere addossata la responsabilità di questi vergognosi tempi di attesa se non alla politica, se non a voi che, ieri Loiero, ed oggi Scopelliti, gestite la sanità calabrese in modo vergognoso ?

Una sola domanda a te ma che vorrei rivolgessi in Consiglio regionale : “Le vostre donne, madri, sorelle, mogli e figlie, aspettano anche loro 13 mesi per una mammografia? Se la risposta è si dovreste vergognarvi, se la risposta è no dovreste vergognarvi . Comunque sia ritengo dovreste vergognarvi . E noi con voi!”

E per carità, mi fermo qui, e non ti ricordo , né ti chiedo se sai cosa occorra fare per un ricovero nei nostri ospedali perfino in Hospital day come avviene in tutta Italia per fare accertamenti integrati.

Non ti chiedo certo di dimetterti, visto che sei uno dei pochi “nobili” della politica calabrese, ma di attaccare con violenza questa politica becera e vergognosa che purtroppo ci governa e crea quello che tu vorresti combattere a parole e con un mammografo per 120 mila persone!

Giuseppe Marchese

Leggi tutto... 0
BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy