
Mi fa piacere leggere di come l'assessore Cannata, presentando la richiesta di finanziamento del campo di calcetto, si dichiari interessato al benessere psicofisico dei camporesi.
Mi fa piacere che aggiorni i suoi elettori e le sue elettrici di atti ordinari come quello di aver terminato le procedure di richiesta di un finanziamento iniziato già in passato
Dovremo aspettarci, quindi, nuovi trionfali e premurosi comunicati anche quando il finanziamento verrà approvato, anche quando si farà il bando, quando sarà vinto da una ditta e poi, ovviamente, comunicati entusiasti per l'inizio dei lavori, il loro proseguimento e ovviamente tripudi infiniti per l'inaugurazione!
Ecco caro assessore, ci faccia un piacere; ci informi quando ci sarà qualcosa di concreto come l'inizio dei lavori o l'inaugurazione e non quando portate "a compimento l’iter procedurale per l’ottenimento di un mutuo da parte del Credito sportivo" che, di per sé può anche non voler dire nulla rispetto alla costruzione materiale di un'opera pubblica.
Probabilmente non è un caso che - con più accortezza di Lei - gli assessori competenti non hanno utilizzato i suoi toni entusiasti.
Già, anche perché fino a quando non ci sarà un sindaco o un assessore dedicato agli affari della frazione ci si aspetta che le dichiarazioni vengano fatte dagli assessori competenti rispetto al tema di riferimento (in questo caso lavori pubblici, sport ecc..) e non rispetto al collegio elettorale di riferimento.
La sua premura del dichiararsi attento al mondo aggregativo e sociale cozza però con quello che abbiamo visto in questi ultimi tempi:
- Non ci è sembrato attento alla salute dei concittadini quando questa estate mancava l'acqua alle aziende, agli allevamenti e alle abitazioni di cittadini e turisti. E nemmeno quando si denunciavano chiazze a mare di scarichi illegali.
- Non ci è sembrato attento neanche all'igiene pubblica dei suoi concittadini ogni qual volta non veniva (e non viene) raccolta la spazzatura nelle contrade sempre più abbandonate.
- Non ci è sembrato nemmeno attento alla sicurezza dei suoi concittadini quando si parlava (e si parla ancora) di ripristinare lo stato delle strade e dei marciapiedi dissestati e piene di buche di tutto il comprensorio di Amantea e Campora.
- Non ci è sembrato attento - a proposito di sport - nel curare la pista ciclabile che doveva essere un punto di convergenza ecologico e sociale all'interno di tutto il comprensorio. Non parliamo poi del palazzetto dello sport.
- Non ci è sembrato, inoltre, particolarmente attento al mondo aggregativo quando si è trattato di mediare sullo scorso carnevale o su tutte quelle iniziative che possono essere elemento di incontro e socialità di giovani e meno giovani.
- Ci è sembrato invece particolarmente attento ad aumentarsi lo stipendio, ed a far arrivare (cosi oltre al danno anche la beffa!) bollette pazze di acqua e spazzatura.
Assessore lei non è particolarmente attento a tutte queste tematiche perché è l'esistenza di questi problemi che permettono la sua esistenza politica.
Come tanti politici inetti, Lei non ha interesse ad affrontare i problemi dei suoi elettori, aspetta che qualcuno venga ad elemosinare un diritto scambiandolo per favore personale.
Solo in questo modo può far finta di rendersi utile, di ascoltare le persone e offrire loro parole rassicuranti.
Solo in questo modo pensa di assicurarsi il saluto e la riconoscenza di chi, ancora, non ha capito il suo vero gioco.
La invito a farsi un giro per corso Italia o via Margherita, ascoltare cosa dicono di lei quando passa o quando sta per arrivare.
Difficile fare i conti con la solitudine politica vero?
I 2 terzi dei fuoriusciti di questa maggioranza sono camporesi, Mannarino che la accompagna in questo fine consiliatura fa testo a parte in quanto "ripescato" a metà mandato a seguito di un lutto doloroso per tutta la città.
Non ha provato a darsi una risposta?
Cannata lei è rimasto solo e isolato dal contesto e dalle persone che ha cercato di ingannare continuamente; se ne faccia una ragione.
Altro che campi di calcetto e iter di second’ ordine conclusi!
Il "panem et circenses" dei romani prevedeva appunto il pane e poi il circenses, qualcuno dei suoi colleghi di maggioranza più colti avrebbe potuto anche spiegarglielo prima.
In altre occasioni si invita la persona oggetto di critica ad una riflessione, ad un passo indietro, ad una rivisitazione delle posizione assunte fin'ora.
Ebbene, dopo questo sfascio la mediazione linguistica fatica a fare il suo ruolo; mi viene da dire quello che in molti ripetono per le strade, nelle case e nei circuiti produttivi.
CANNATA VATTENE!
Eviti ulteriori umiliazioni politiche, faccia un esame di coscienza e chieda scusa.
Si scusi per tutto quello che non è riuscito a fare.
Si scusi per tutto quello che non le hanno permesso di fare.
Si scusi per tutto quello che non ha voluto fare.
Si scusi per tutto quello che non ha saputo fare.
Le persone l'ascolteranno e, magari, capiranno.
Concetta Veltri
Non c’è pace a Serra d’Aiello.
Prima la magistratura paolana invia avvisi di garanzia alla “maggioranza” ed oggi invia ai domiciliari il consigliere di minoranza Giovanni De Lorenzo.
Ed in questo momento il pensiero non può non andare a Antonio Cuglietta, sindaco del paesino collinare alle spalle di Amantea,
per 10 anni, fino al 2013, l’uomo che ha vissuto sulla propria pelle la vicenda della chiusura del papa Giovanni XXIII del suo triste epilogo.
Un amministratore ed uomo di alto impegno politico e di grande onestà che non è stato mai scalfito da avvisi di garanzia.
Ma riandiamo alla vicenda attuale.
Gli amministratori serresi sono, per la lista La Svolta, Giovanna Caruso, sindaco, Fabio Innocenti, vicesindaco, Guerino Mendicino, assessore , Vincenzo Paradiso, Walter Pirillo, per la lista “Uniti per Serra” Giovanni di Lorenzo, Ianni Palarchio Italo(subentrato il 4 gennaio 2017 a Fascetti Massimiliano, primo eletto tra le due liste).
Ricordiamo che quasi esattamente un mese fa a Serra d’Aiello vennero notificati avvisi di garanzia al sindaco Caruso Giovanna, a Innocenti Fabio, vicesindaco, a Mendicino Guerino, assessore.
Ed oggi è stato posto agli arresti domiciliari il consigliere di minoranza Giovanni di Lorenzo.
Parliamo di 4 politici su sette .
Ad effettuare gli arresti i carabinieri di Amantea su disposizione del GIP Maria Grazia Elia.
La vicenda ha preso le mosse dalla relazione della direzione territoriale del lavoro di Cosenza .
Le indagini invece sono state aperte dal PM Maria Camodeca e completate dal PM Maria Cerchiara.
Giovanni di Lorenzo ed Antonietta Spina , residenti a Campora San Giovanni, entrambi titolari della società in accomandita Speed, che effettuava la raccolta e lo smistamento privato della posta, costituita nel 2007 ed in liquidazione dal 2013, “mediante minaccia” avrebbero costretto i propri dipendenti a consegnare loro mensilmente il 50% dello stipendio.
Ben 6 sarebbero stati i dipendenti interessati a questa violenza.
In sostanza le accuse sarebbero quelle di truffa ai danni dello Stato e di tentata estorsione.
Ne parlano l’assessore al bilancio Gianluca Cannata ed il delegato all’urbanistica Adelmo Mannarino.
Accompagna la nota stampa uno strano silenzio dell’assessore ai lavori pubblici Giovanni Battista Morelli e dell’ assessore allo sport ed alle infrastrut ture sportive Emma Pati,
come se non avessero competenze su Campora SG come se fosse o stesse per diventare una enclave.
Campora San Giovanni avrà un nuovo campo di calcetto, creato( per intervento divino?) appositamente non solo per rispondere alle esigenze della collettività, ma anche per garantire quella giusta miscela di aggregazione e condivisione: elementi imprescindibili in una comunità moderna, attenta alla salute e alla forma fisica.
«Nei giorni scorsi – spiegano all’unisono l’assessore al bilancio Gianluca Cannata ed il delegato all’urbanistica Adelmo Mannarino – abbiamo portato a compimento l’iter procedurale per l’ottenimento di un mutuo da parte del Credito sportivo che consentirà di trasformare in realtà uno dei progetti presentati agli elettori alla vigilia della competizione per il rinnovo del consiglio comunale.
L’intera opera costerà complessivamente 325 mila euro e permetterà alle associazioni sportive di poter programmare corsi ed attività nel lungo termine, favorendo il benessere e la cultura dello sport».
«Siamo consapevoli – proseguono i due esponenti dell’esecutivo guidato dal sindaco Monica Sabatino – della centralità di Campora San Giovanni e dei residenti della frazione nell’ambito del processo di sviluppo armonico del territorio.
Amantea è una realtà complessa che necessita di tutte le sue componenti per poter affrontare le sfide che, dal punto di vista amministrativo e gestionale, si presenteranno nel prossimo futuro. Siamo concentrati su questo.
La costruzione del campo di calcetto programmata in via Mauri, in un’area che continua ad ampliarsi dal punto di vista demografico supporterà la crescita complessiva del quartiere, valorizzando ulteriormente un’area urbanisticamente già di per sé interessante».
«Procediamo dunque nel nostro lavoro – concludono Cannata e Mannarino – a testa alta. Raccogliendo le istanze della popolazione, coniugando le stesse con le esigenze di bilancio. Le cose da fare sono tante e non ci tireremo indietro, assumendoci tutte le responsabilità che derivano dall’amministrare la cosa pubblica volgendo lo sguardo al solo interesse collettivo».