
Ieri 29gennaio alle 23.00 sono state chiuse le operazioni di voto.
Come noto l’unico amministratore in corsa per la carica di presidente della Provincia di Cosenza era Franco Iacucci.
Nessun altro poteva vincere
E ieri si sono recati alle urne ben 1.603 amministratori sui 1771 aventi diritto.
Oggi gli scrutini .
Una unica certezza.
Iacucci sarà il presidente.
Soddisfatto ha dichiarato “Il risultato delle elezioni per il Presidente della Provincia di Cosenza è davvero straordinario.
Tutte le nostre energie sono state impiegate per costruire questa nuova fase politica.
La vera vittoria è il 90,51% di affluenza ai seggi, più della scorsa tornata elettorale.
Il lavoro costante sul territorio è stato premiato.
I cittadini e le amministrazioni locali saranno partecipi di tutto il lavoro che quotidianamente verrà fatto.
Auguri a tutti di buon lavoro dal Presidente della Provincia di Cosenza”.
Iacucci intende occuparsi soprattutto della edilizia scolastica ed ha anche dichiarato che “Non a caso ho scelto proprio un istituto scolastico per avviare la campagna elettorale” /( e dove se no?).
Poi il neo presidente ha dichiarato che intende occuparsi delle strade di competenza dell’ente, che, come noto, versano in condizioni molto precarie.
Oggi sapremo i nomi degli eletti che costituiranno il consiglio provinciale.
Ricordiamo che in conseguenza dello scioglimento del consiglio comunale, nessun consigliere di Amantea sarà nel consiglio provinciale.
Amantea è in pericolo a causa di una continua gestione errata della pubblica amministrazione.
Ed il primo pericolo si rivela essere il fatto che nessuno abbia colpa di questa cattiva amministrazione.
Ma forse il maggiore pericolo resta il fatto che il popolo, che ha anche indotto questi errori, non vuol si scoprano né gli errori, né gli autori dei medesimi.
E così la situazione di Amantea diventa sempre più seria.
Al punto che ora Amantea è temporaneamente governata da “ externa gens”.
Un governo che il popolo non accetta al punto di chiedere ai propri “senatori” di incontrare il Cincinnato amanteano, togliendolo dai campi che coltiva per avere i cui frutti vivono lui e la sua famiglia, per portarlo al governo della città.
Quel Cincinnato che qualcuno, come dice Tito Livio, è la “spes unica populi romani”, cioè l’ultima speranza del popolo ro-manteano.
“I senatori lo conoscono, è uno di loro ed è anche stato console (della città); adesso manda a prendere in casa la toga (fascia) adatta a ricevere questi importanti visitatori e ad ascoltare la loro richiesta”.
Lucio Quinzio accettò ed assunse i pieni poteri, sconfiggendo in pochi giorni i nemici e ricevendo in premio dalla Repubblica una corona d’oro di una libbra e poi tornando al suo campicello.
Un veni, vidi, vici (venni, vidi, vinsi) prima di Cesare e con un esito ben diverso!
Ma il Cincinnato amanteano vorrà accettare la proposta di salvare Amantea?
Ed abbiamo davvero ad Amantea un Lucio Quinzio Cincinnato dalla grande semplicità ed austerità di costumi?
Un Lucio Quinzio Cincinnato di nobile famiglia?
Ed il Cincinnato amanteano dopo vinta la battaglia saprà ritornare ai suo campi o vorrà essere un dittatore?
Ed infine Cincinnato amanteano conoscerà la storia del Cincinnato romano?
Sa che, come dice Tito Livio che venne accolto da figli, parenti, amici e dalla maggior parte dei senatori e preceduto dai littori fu "scortato a casa"?.
E sa anche, dice sempre Tito Livio, che : “Accorse in massa anche la plebe, la quale però non era altrettanto lieta di vedere Quinzio, sia perché giudicava eccessiva l'autorità connessa alla dittatura sia perché, grazie a tale autorità, quell'uomo rappresentava per loro un'accresciuta minaccia?.
E quella notte a Roma, tutti vegliarono”.
Se ritorna Cincinnato ad Amantea chi gli tributerà onori, chi dormirà sereno e chi veglierà?
Mah!
Lo dice Salvatore Alessandro il consigliere eletto con la lista di Monica Sabatino e che prima degli altri l’ha abbandonata nel giugno 2015.
Lo stesso denuncia: “la grande delusione dei camporesi che non si sentivano rappresentati, come territorio e come bisogni”, contestando” il comportamento poco corretto dell’ Assessore Gianluca Cannata, che ha barattato il posto di Assessore a discapito di un’intera frazione, il nostro territorio è completamente abbandonato a se stesso”; contestando “ il pensionato comunale che lavora con le cooperative”; contestando” il Dirigente dell’ufficio tecnico manutentivo che, non solo è esterno ma, soprattutto, con un rinvio a giudizio in essere”; osservando che “l’etica e la moralità tanto propagandate non si addice alla giunta Sabatino” e che “Niente del programma politico è stato rispettato” ed infine che “l’operato dell’Amministrazione è, a dir poco, DISASTROSO” con scelte “SCELLERATE fatte a discapito di tutta la città di Amantea”.
Ora dopo la conclusione della giunta Sabatino che dal 2105 ha continuato a fare danni alla città e grazie alla visione comune di tutta la minoranza ed alla onestà ed al coraggio della consigliera giusi Osso, Salvatore Alessandro aggiunge:” Intanto ringrazio vivamente Giusi Osso che ha avuto la forza di lasciare una giunta che non ha rispettato nè la citta' nè gli stessi consiglieri di maggioranza, ed ho avuto soprattutto apprezzamento per il grande coraggio dimostrato, a differenza di altre che ancora volevano solo continuare ad alzare la mano in consiglio senza sapere nemmeno quello che stavano facendo.
Poi continua: Grazie a lei la giunta sabatino ha finito con il suo strapotere, ha cessato di fare il male della citta', di lasciarla alla deriva, senza timone e senza timoniere.
Era il tempo di dire basta e lo abbiamo fatto
Ora nasce la speranza di una amministrazione piu' giusta, piu' equa, piu' onesta; una amministrazione che dia a tutti quanto giusto, che pretenda da tutti quanto dovuto.
Basta con chi e' trattato con i guanti bianchi e chi è trattato con indifferenza, se non a pesci in faccia ed e' perfino malvisto.
L'ormai ex sindaco Sabatino mi ha voluto in lista solo perche' sapeva di essere eletto ma il giorno dopo le elezioni mi ha messo e fatto mettere da parte da tutti i colleghi.
Sapete perche? Perche' ero amico di Tommaso Signorelli e quindi non dovevo sapere tutto, addirittura si riunivano a mia insaputa.
Ebbene io sono amico di Tommaso Signorelli e me 'ne vanto, a differenza vostra che non sapete nemmeno cosa sia l'amicizia ed il rispetto, ma pensate solo al vostro interesse personale.
Cara Monica pensavi di avere tutti dalla tua parte?
Pensavi che Giusi Osso era una burattina come le altre che hai avuto fino a ieri in maggioranza?
Ti sei sbagliata di grosso, dal 18 giugno 2015 giorno del mio passaggio in minoranza il mio obiettivo era quello che vi e'successo venerdi' mattina.
Caro Cannata il tuo predominio e' finito, hai tradito un'intera comunita' ti sei andato a prenotare il posto di assessore di nascosto pensando che i tuoi colleghi di Campora eravamo buoni a nulla.
Anche tu ti sei sbagliato, la politica e' un altra cosa, non si addice proprio al comportamento che hai usato nei confronti dei nostri cittadini e soprattutto dei tuoi ex colleghi di maggioranza.
Ti faccio i miei migliori auguri di trovarti un bell'hobby perche' la politica e' lontana anni luce dalla tua persona.
Quella doccia fredda che vi e' arrivata venerdi mattina in comune e' anche merito del comportamento che hai usato nei confronti dei camporesi; abbandonare una comunita' per uno stipendio!.
Complimenti Cannata!!!
Ad oggi cari cittadini mi ritengo soddisfatto di essermi tolto un sassolino dalle scarpe. Con questo concludo facendo i migliori auguri alla mia amata comunita' sperando presto di avere un'amministrazione capace di risollevare i tanti disastri di questa uscente consiliatura.
Ad oggi vi dico:
-Viva Amantea!!!
-Viva Campora San Giovanni!!!
Alessandro Salvatore.