Secondo il Vice presidente del Consiglio comunale di Catanzaro Roberto Guerriero il TG3 usa pesi e misure diverse nel dare attenzione alle singole parti della regione.
Secondo il giornale on line più letto della città ( Catanzaroinforma.it) la parzialità del telegiornale regionale starebbe nei parametri percentuali di informazione che vedrebbero un 9% per Catanzaro, a fronte di un 46% per Reggio ed un 34% per Cosenza.( il totale fa 89 ma non riusciamo a sapere a chi sia destinato il restante 11 %)
Addirittura scrive l’associazione Petrusinu ogni Minestra chiede l’intervento della Commissione di Vigilanza
E la stessa associazione ha la speranza che ci si avvii verso un nuovo corso iniziando “ un repulisti generale mandando a casa quei soggetti (esclusi quelli seri e ce ne sono tanti) privi di professionalità e competenza e molto spesso succubi di quella politica ripudiata da tutti”.Non solo ma nel dichiarare “ squallida” la vicenda del TGR Calabria, chiede, fra l’altro, “l’intervento del movimento politico Cinquestelle considerato che alla presidenza della Commissione parlamentare di Vigilanza sulla Rai è stato eletto il grillino Roberto Fico” ed invoca il “catanzarese Parentela, eletto alla Camera col M5S, di sollecitarlo e trasmettergli la statistica di “CatanzaroInforma”, affinché si faccia piazza pulita nella sede RAI di Cosenza per poi trasferire tale chiacchierato presidio nella sede naturale, cioè nel capoluogo di regione, per come avviene da sempre nelle restanti regioni italiane”.
Più congruo il consigliere comunale Rizza il quale chiede una discussione in consiglio comunale puntando ad “un intervento concreto e severo, attraverso i canali politici nazionali, affinché una volta per tutte si mettano ordine ed equità nel TGR Regionale” ed “alla realizzazione della sede regionale della RAI a Catanzaro, per sanare un’anomalia unica e stravagante che priva ingiustamente il capoluogo regionale di un presidio presente in tutti gli altri capoluoghi regionali del nostro Paese”.
Per capire meglio si lamenta che “Quando si tratta di dare visibilità a fatti ed eventi, siano essi positivi che negativi, relativi a Catanzaro perfino la sagra della patata silana – con tutto il rispetto per gli organizzatori e i produttori di ogni manifestazione finalizzata a valorizzare i prodotti e le produzioni locali – assume le priorità di un convegno di statisti internazionali”
NdR. Noi siamo curiosi e vorremmo sapere quale erano le percentuali al tempo di Loiero e se al tempo , come riteniamo Catanzaro facesse la parte del leone, perchè mai nessuno si lamentasse della presunta faziosità del TGR