Il Catanzaro è una società fondata nel lontano 1927. Durante la sua pluridecennale storia ha percorso periodi d’oro e crisi nere, tanto da attraversare altre due fondazioni rispetto, una nel 2006 e una nel 2011. I colori sociali sono sempre rimasti i medesimi, il giallorosso, così come lo stemma societario, l’Aquila imperiale (simbolo della città) su sfondo giallorosso per l’appunto. Il palmarès societario vanta in tutto uno scudetto di IV Serie, 3 campionati di Serie C, altrettanti di Serie C1 e una Supercoppa di Serie C. Al momento il club, guidato dal tecnico Vincenzo Vivarini, milita in Serie B. Gli esperti di pronostici e previsioni sul calcio, chi conosce le scommesse e relativi bonus, in particolare il bonus senza deposito relativo alle scommesse sportive, sa bene che il Catanzaro ha poche chance di centrare l’obiettivo promozione nella massima serie. In cadetteria sono numerose le compagini che, sulla carta, hanno una rosa migliore dei calabresi. In primis il Parma, ma anche Palermo e Venezia concorrono per la salita in Serie A. Ad ogni modo il Catanzaro viene descritto anche sui media come una formazione che esprime un ottimo calcio tra le compagini della cadetteria.
La massima serie non è però traguardo mai toccato dai calabresi: ripercorrendo la storia del club, infatti, si nota come la compagine abbia vissuto ben 7 stagioni nel massimo campionato italiano. La prima storica promozione risale al 1971: è stata la prima compagine della Calabria a raggiungere la massima serie del calcio italiano, esattamente come fu la prima squadra calabrese a calcare i campi di Serie B nel 1933, una manciata di anni dopo la sua fondazione. La permanenza in A è stata coronata nel 1981/1982 con un settimo posto, che ad oggi resta il miglior piazzamento dei giallorossi nella loro storia. Un traguardo storico seguito al già grande successo derivante dall’ottavo posto nel 1980/1981. Il peggior piazzamento invece arriva nella stagione 1982/1983, conclusa in 16esima posizione.
Passando però in rassegna le varie partecipazioni alla massima serie italiana, è impossibile non menzionare le cinque consecutive: dal 78/79 all’82/83 il Catanzaro è sempre rimasto ai vertici, pur cambiando guida tecnica annualmente. Per 67 volte vi sedette anche Carlo Mazzone, recentemente scomparso e considerato un maestro di calcio da molti addetti ai lavori: fu l’anno del nono posto nel 1978/1979, chiuso con 16 pareggi, 6 vittorie e 8 sconfitte. L’ultimo anno in Serie A risale al 1982/1983: sulla panchina calabrese sedeva Saverio Leotta, capace di conquistare solo 2 vittorie in tutto l’anno, 9 pareggi e ben 19 sconfitte che hanno condannato i giallorossi alla retrocessione.
Merita di essere menzionata, inoltre, la finale di Coppa Italia raggiunta nel 1965/1966, apice raggiunto nelle sue 42 partecipazioni alla Coppa Italia. Nel 1978/1979 e nel 1981/1982, invece, raggiunse le semifinali, traguardi altrettanto prestigiosi per una formazione che conservava un gap rilevante rispetto alle grandi del campionato italiano.
Sono seguiti poi anni tormentati fatti di Serie B, Lega Pro, fallimenti societari e tentativi di risalita continui. Il miracolo sportivo è arrivato di recente sotto la guida di Vivarini, sulla panchina dei calabresi dal 2021/2022. Al suo secondo anno ha centrato il record di punti in Serie C e ha certificato una risalita in Serie B dopo un’assenza durata 17 anni.