“ Il nostro unico camion addetto al ritiro della spazzatura è pieno. Ci hanno detto di portare i rifiuti alla discarica di san Giovanni in Fiore e ci siamo andati, ma gli addetti non ci hanno fatto scaricare. Non sappiamo nemmeno con chi protestare. Con il Commissario che sta solo chiudendo i conti? Con l’assessore all’ambiente ? E’una situazione insostenibile. Siamo abbandonati a noi stessi”. Così dice il sindaco di Serra d’Aiello l’avvocato Antonio Cuglietta
Fa eco il primo cittadino di Rogliano, Gianluca Gallo, in un nota diffusa anche a nome dei sindaci del comprensorio sud cosentino :"In questa regione non funziona nulla. Se nelle prossime ore non ci diranno dove conferire i rifiuti, ricorreremo ad una clamorosa forma di protesta e non escludiamo di farli scaricare sull'autostrada. Nonostante Rogliano e i Comuni del Savuto siano stati inseriti in un'ordinanza commissariale che ne destina i rifiuti alla discarica di San Giovanni in Fiore, gli addetti all'impianto non ci fanno scaricare e i nostri automezzi adibiti al servizio sono inesorabilmente bloccati".
Poi continua :"E' una situazione insostenibile rispetto alla quale non si intravedono prospettive. Il rammarico e' ancora piu' forte laddove si pensi che nessuno si pone il problema. Ci sono competenze istituzionali che aspettano che cosa non si sa. Non c'e' solidarietà istituzionale. Ciascuno pensa a sistemare le proprie cose. L'area urbana esiste solo sulla carta. Si fanno tante belle parole sulla sua capacità associativa, ma alla prova dei fatti tutto ricade nell'individualismo più vieto. Soprattutto sul fronte della gestione dei rifiuti, le amministrazioni locali sono inermi. I sindaci del Savuto si sono già convocati. Insieme e unitariamente adotteremo le più estreme iniziative di lotta. Non ne possiamo più. La nostra cultura ci porterebbe al rispetto della correttezza istituzionale, ma ci rendiamo sempre più conto che questa vale a ben poco".
Come cittadini calabresi vorremmo porgere al vento qualche domanda: