Basta, basta tagli!
È prossima la approvazione del Decreto Enti Locali da parte del Governo nazionale. E si prevedono tagli per 54 milioni di euro.
I tagli sono così ripartiti: 26 milioni per la Provincia di Cosenza, 22 per Catanzaro, 6 per Crotone, mentre la Provincia di Vibo Valentia è già in dissesto, e Reggio è città metropolitana.
Secondo il presidente Bruno “Questo significherebbe, in maniera inevitabile, il default per tutte le Province calabresi che non sarebbero più in grado di garantire servizi fondamentali, a partire da quelli legati alle funzioni attribuite all’Ente intermedio dalla riforma Delrio, come la manutenzione delle strade, e la sicurezza e fruibilità degli edifici scolastici”.
“Non solo- continua il presidente Bruno_ in sede di conferenza dei presidenti dell’Upi ho fatto presente in maniera decisa e determinata lo scenario drammatico che si profilerebbe nel caso cui venissero confermati questi tagli, e come la mancanza di fondi arrecherebbe un danno enorme alle nostre comunità.
La soluzione prospettata deve essere quella del mantenimento delle risorse a disposizione delle Province nel 2015: nel caso contrario formalizzeremo a breve le nostre proposte, dando luogo a ogni forma di lotta possibile per affrontare la situazione, nell’interesse dei calabresi e del diritto al mantenimento dei servizi fondamentali che le Province forniscono in maniera qualificata”.
Il presidente dell’Upi Calabria Bruno, quindi, rivolge un appello ad intervenire con urgenza ai parlamentari calabresi, ma anche ai consiglieri regionali poiché tale provvedimento riguarda da vicino le Regioni: se le Province non riusciranno - per mancanza di fondi - a svolgere le funzioni che le competono, sarà proprio la Regione a dover intervenire economicamente.