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San Lucido, truffa Onpi 3 condanne e 15 rinvii a giudizio .
Giovedì, 27 Giugno 2013 14:36 Pubblicato in Paola3 condanne di cui 2 per rito abbreviato ( 2 e 3 mesi) ed una per patteggiamento( 10 mesi).
In 15 invece rinviati a giudizio
L’accusa è quella di truffa aggravata ai danni dello Stato e dell’Inps. Gli imputati, in concorso tra loro, avrebbero timbrato, in più occasioni, il cartellino, senza prestare effettivamente il lavoro. Nella imputazione si legge: “In concorso fra di loro, con artifizi e raggiri consistiti nel timbrare i cartellini segnatempo, vicendevolmente, quelli effettivamente presenti sul posto di lavoro anche per conto di quelli assenti inducevano in errore l’ente comune di San Lucido, quale amministratore della casa Serena ex Onpi, nonché nella qualità di datore di lavoro cui dipendevano gli indagati, determinando a contabilizzare ed attribuire loro lo stipendio relativo ai periodi di lavoro apparentemente resi ma di fatto non prestati, procurandosi, a danno di questi, l'ingiusto profitto, consistito nelle corrispettive somme indebitamente percepite e che non gli erano dovute”.
Si tratta di lavoratori dell’ex Onpi, ora tutti dipendenti del Comune di San Lucido.
Il Gup del Tribunale di Paola Carmine De Rose ha rinviato a giudizio 15 persone. Ecco i nomi:
Gianluca Calvano( San Lucido 42 anni)
Rosanna Carbone (Paola 58 anni)
Franco Cataldo (San Lucido 55 anni)
Rodolfo Chianello (San Lucido 49 anni)
Franca del Buono (San Lucido 63 anni)
Egidio Frangella (San Lucido 43 anni)
Anna Franzese (San Lucido 39 anni)
Rosario Guglielmi (San Lucido 62 anni)
Pasqualino Luna (San Lucido 49 anni)
Patrizia nocella ( Paola 40 anni)
Giacomo Ramundo ( Fuscaldo 61 anni)
Aldo Albo (San Lucido 58 anni)
Luigi Ascione (San Lucido 33 anni)
Antonietta Cateni (San Lucido 56 anni)
Luigi Collura (San Lucido 56 anni)
Vincenzo Mandoliti ((San Lucido 53 anni)
Mario Marano (San Lucido 55 anni)
Ettore Matera (San Lucido 53 anni)
Il dibattimento per i rinviati a giudizio inizia il 29 maggio 2014
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Magnete sul contatore per ridurre la bolletta. Sei persone arrestate a Tropea
Giovedì, 27 Giugno 2013 13:18 Pubblicato in Vibo ValentiaIl trucco è ormai diffusissimo. Si piazza un magnete ( spesso al neodimio, liberamente in vendita di Ebay) sul contatore( non solo quello Enel, ma qualsivoglia) e si rallenta il suo movimento.
Sui contatori Enel a seconda della potenza del magnete si può modificare in diminuzione il consumo da poco meno del 50% a poco meno del 100%.
Sei persone sono state arrestate dai carabinieri a Tropea per furto di energia elettrica.
I controlli sono stati effettuati in circa 60 esercizi commerciali dal personale dell'Enel e dai carabinieri. Tra questi macellerie, bar, alimentari.
In quattro esercizi commerciali veniva utilizzato il magnete. Uno era nascosto in un profumatore per ambiente.
In alcuni casi i magneti erano poco potenti ed abbattevano i consumi del 47%. In altri magneti più potenti riduceva il consumo di circa il 95%.
Trovato anche un allaccio illecito alla pubblica rete elettrica.
Tra breve il processo.
In altri casi a seguito di patteggiamento le condanne sono state di sei mesi di reclusione e 200 euro di multa con pena sospesa.
Abuso d’Ufficio e falso in atto pubblico. Indagati Gianfranco Scarpelli e Nicola Gaetano
Mercoledì, 26 Giugno 2013 23:27 Pubblicato in CosenzaNon c’è pace tra gli ulivi .E tantomeno all’ASP di Cosenza. Ecco che scoppia un’altra bomba. La Procura, ipotizza i reati di abuso d’ufficio e falso in atto pubblico per il dg dell’Azienda, quattro dirigenti, un impiegato ed un consulente legale che siede nel coordinamento regionale del Pdl. La procura dopo 6 mesi di indagini ha chiesto una proroga di altri sei mesi.
Due i filoni seguiti dai magistrati: l’affidamento di lavori senza procedure di gara e la proroga di alcune consulenze esterne, soprattutto nel settore legale.
Le indagini sono seguite dal pubblico ministero Domenico Assumma, che ha ricevuto il fascicolo dal procuratore Dario Granieri.
Accertamenti a carico di
-Gianfranco Scarpelli, direttore generale dell’Asp,
-Nicola Gaetano, avvocato paolano e consulente dell’Azienda,
-Dario Gaetano, fratello del legale e anch’egli dipendente dell’Asp,
-Maria Rita Iannini, dirigente dell’ufficio legale dell’Asp per la sezione di Paola,
-Aurora De Ciancio, dirigente dell’ufficio Ragioneria,
-Gennaro Sosto, dirigente dell’ufficio tecnico e
-Giovanni Lauricella, dirigente dell’ufficio legale dell’Asp per la sezione di Cosenza.
Due i filoni seguiti.
Il primo riguarda l’affidamento alla Siram di alcuni servizi .
La delibera riguarda la proroga del servizio energia e la manutenzione degli impianti di climatizzazione.
Il secondo riguarda consulenze legali affidate dall’Asp di Cosenza. Con una delibera , sembra siano stati affidati a professionisti esterni «70 incarichi legali, compresi consulenze e arbitrati» e segnala che «dagli atti inviati non risulta documentata la necessità dell’attribuzione dell’incarico all’esterno, né la previa quantificazione del compenso». A beneficiare di alcune di queste consulenze, anche per importi rilevanti, sarebbe stato proprio l’avvocato Nicola Gaetano, legale di riferimento per la sanità cosentina e professionista attivo anche in politica (è tra i componenti del coordinamento regionale del Pdl).