A+ A A-

E’ allarme per la impennata di morti da infezioni in ospedale.

Vota questo articolo
(0 Voti)

Più che raddoppiati dal 2003i decessi per sepsi correlata ad assistenza

"Abbiamo monitorato il fenomeno per 3 anni, e ora possiamo dirlo: c'è un'emergenza super-bug e infezioni ospedaliere nel nostro Paese.

 

 

 

I dati ci dicono che dal 2003 al 2016 nel nostro Paese è cresciuto enormemente il numero delle morti correlate alla sepsi: siamo passati da 18.668 a 49.301.

Decine di migliaia di morti, avvenute nella quasi totalità in ospedale.

Nello stesso periodo il tasso di mortalità sepsi è pressoché raddoppiato sia per gli uomini che per le donne".

Lo spiega all'Adnkronos Salute Walter Ricciardi, ordinario di Igiene generale e applicata all'Università Cattolica di Roma e direttore dell’Osservatorio nazionale sulla salute nelle regioni italiane, a margine della presentazione dell'Osservasalute 2018.

A rendere sempre più insidiose le infezioni ospedaliere è anche l'aumento dell'antibioticoresistenza e il dilagare dei super-bug.

"Se i numeri indicano un raddoppio dei decessi, possiamo dedurre che il dato nella realtà sia almeno triplicato. E non si tratta di un problema di registrazione dei dati: già qualche tempo fa il Centro europeo per il controllo delle malattie aveva segnalato che l'Italia ha il 30% delle morti per infezioni da sepsi correlata all'assistenza.

Dunque c'è un problema reale, e il fenomeno è drammaticamente sottovalutato", aggiunge Ricciardi.

I dati Osservasalute mostrano come il fenomeno incida maggiormente fra gli over 75, con 36.824 decessi solo nel 2016.

A livello regionale, poi, la crescita della mortalità sepsi-correlata nella classe di età '75 anni e oltre' è un fenomeno generalizzato a tutte le aree del Paese.

E dal 2016 la situazione non è migliorata.

"Abbiamo studiato questo fenomeno per 3 anni, ora possiamo parlare di emergenza nazionale: il Piano nazionale di contrasto all'antibioticoresistenza c'è, ma è rimasto sulla carta.

Occorre intervenire per contrastare efficacemente un problema davvero insidioso, che ormai è diventato un'emergenza nazionale", conclude l'esperto.

Redazione TirrenoNews

Dal 2005 la Redazione di TirrenoNews.Info cerca di informare in modo indipendente e veloce.

 

LogoTirrenoNews

Sito web: www.trn-news.it

Lascia un commento

Assicurati di inserire (*) le informazioni necessarie ove è consentito

I Racconti

© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy