COSENZA - "Come avevo preannunciato c'era il forte sospetto che la mancata risposta del Comune di Cosenza al mio accesso civico sulle date di eventuali anomalie accertate dall’Asp nelle analisi delle acque potabili potesse nascondere qualcosa di più grave che non una semplice 'dimenticanza' amministrativa." Così il deputato pentastellato cosentino Alessandro Melicchio alle notizie riportate ieri dal collega parlamentare del M5S Morra sui valori di inquinamento dell'acqua potabile di Cosenza che superano quelli consentiti dalla legge. "Ieri Nicola Morra ha svelato a tutta la città quello che temevamo: le analisi effettuate dall'Arpacal hanno rivelato che l’acqua di Cosenza è risultata contaminata da batteri fecali, ma ai cittadini queste informazioni sono state tenute nascoste." Il deputato 5 stelle si interroga poi sul ruolo dell'amministrazione nella tutela della salute dell'intera cittadinanza. "E' un fatto gravissimo, se confermato il Sindaco Occhiuto dovrebbe immediatamente spiegare come possa essere successo e subito dopo rassegnare le proprie dimissioni. Io aspetterò la documentazione ufficiale dal Comune, che ancora non mi è stata consegnata come da norma di legge, e poi valuterò se, come credo, ci siano gli estremi per una denuncia per omessa segnalazione. Ritengo inaccettabile - conclude Melicchio - che Occhiuto non abbia emesso un’ordinanza per informare la popolazione dei possibili rischi nonostante la precisa indicazione dell’Asp in tal senso".
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