Rom o romeni mandateli in Romania.
I poliziotti della squadra volante della Questua di Cosenza hanno tratto in arresto in flagranza di reato di tentato furto aggravato continuato in abitazione, resistenza, violenza e lesioni a P.U., T.L., cittadino romeno di anni 49.
In particolare perveniva all’utenza 113 una chiamata da parte di un cittadino che riferiva di una persona intenta a forzare la porta di ingresso della sua abitazione sita in questo Centro.
Giunti immediatamente sul posto gli agenti constatavano che l’arrestato aveva già tentato di entrare in un’altra abitazione sita lì vicino ma senza risultati.
Dalle testimonianze rese dalle vittime dei tentati furti si aveva modo di avere una descrizione dettagliata dell’autore del reato il quale, nonostante cercasse di dileguarsi dandosi a precipitosa fuga, veniva subito rintracciato e bloccato con non poche difficoltà.
Lo stesso, infatti, reagiva con violenza all’arresto con calci, sputi e minacce nei confronti degli operatori; atteggiamento che manteneva anche dopo essere stato condotto in Questura.
Avvisato dell’accaduto il P.M. d turno disponeva che il predetto T.L. venisse trattenuto in attesa del processo per direttissima.
Ma se abbiamo già i nostri ladri davvero abbiamo bisogno anche di quelli che vengono da fuori Italia?