Il Senatore Mario Occhiuto, ex Sindaco della città di Cosenza, ha postato su Facebook alcune foto (81 in tutto) della città di Cosenza illuminata dalle luminarie da quando lui era Sindaco di Cosenza con queste parole che hanno subito suscitato la reazione dei suoi oppositori:-In questo periodo mi riappaiono ogni giorno i ricordi più belli di una grande stagione vissuta con intenso amore e struggente passione per la mia città-. Le parole di Occhiuto non sono piaciute al Sindaco di Cosenza Franz Caruso, il quale, il giorno di Santa Lucia quando ha acceso l’albero di Natale in Piazza dei Bruzi ha risposto in modo piccante alle sue provocazioni:-Anchequest’anno intendiamo ricordare e celebrare il Santo Natale con sobrietà, senza particolari sfarzi. Volevamo fare di più ma pesa il disastro economico trovato-. Un Consigliere comunale, sempre su Facebook, ha così postato:- Aleggiano voci in città circa pressioni del Sen. Occhiuto nei confronti della Giunta Regionale tese a penalizzare la nostra città-. La risposta di Occhiuto non si è fatta attendere, sempre su Facebook:- Chi è incapace scarica sempre le responsabilità dei propri insuccessi negli altri e sul passato-. Tutto questo su Facebook. Ma a noi semplici cittadini queste battute e diatribe non interessano. Gli alberi di Natale su Corso Mazzini, le luminarie che ancora non ci sono, il concerto di Capodanno che non si farà, la città buia e spenta, le buche nelle strade, l’immondizia sui marciapiedi, le macchine in doppia e tripla fila che intralciano il traffico, i topi che circolano indisturbati lungo le strade cittadine, sono queste le cose che a noi premono e che fanno discutere, Camminando per le strade di Cosenza a me che vengo da un paese vicino la città in questo periodo natalizio mi pare triste, spenta, buia. C’è stata la crisi pandemica, c’è una guerra in corso, c’è una crisi economica galoppante, c’è molta disoccupazione, molte lavoratori hanno perso il posto di lavoro, luce, gas e benzina in continuo aumento. Tutto vero, ma qualcosa si poteva e si doveva fare. Ma non ci sono i soldi ripete come un mantra il Sindaco Caruso. Così ha scritto il giornale on line Jacchitè:- Da quando si è insediato, il tormentone del Sindaco Franz è questo:- Abbiamo trovato una situazione economica e finanziaria disastrosa. Ogni occasione, per Franz, è buona per ripetere questo ritornello, specie quando c’è da investire sulla città e sui servizi ai cittadini. Qualsiasi richiesta provenga dai cittadini la risposta è sempre la stessa: Non ci sono i soldi-. Cosentini, mettetevi il cuore in pace, non si farà più niente perché non ci sono i soldi. Punto.
