La figlia di Riccardo Chiurco, dopo un lungo interrogatorio, ha fornito una ipotesi incredibile sulla morte del padre.
Secondo questa versione il 27 dicembre il padre sarebbe uscito e non avrebbe fatto ritorno la notte.
La mattina dopo Stefania Chiurco avrebbe trovato davanti alla porta di casa due sacchi contenenti i resti del padre e temendo di poter essere coinvolta nell’omicidio li ha portati in casa poi ha sezionato ulteriormente i resti e li ha posti in alcuni scatoloni dopo averli chiusi in sacchi e coperti di calce e borotalco.
Secondo Stefania Chiurco i rapporti tra padre e figlia erano buoni. Qualcuno invece ritiene che i rapporti fossero tesissimi perché il padre avrebbe fortemente contestato gli infiniti ritardi per completare gli studi. La figlia trentottenne infatti era ancora frequentante Università di Perugia e strano ma era iscritta alla facoltà di medicina.
Stefania Chiurco comunque al termine dell’interrogatorio la donna è stata poi trasferita nel carcere di Castrovillari.