Ecco una bella notizia.
Ed era ora.
La azione giudiziaria è stata effettuata dagli uomini della capitaneria di porto di Cetraro.
Gli interventi sono stati effettuati nei comuni di Cetraro, Fuscaldo, Bonifati e Fiumefreddo Bruzio.
L’equipaggio della motovedetta CP705 della capitaneria di porto di Cetraro ha i sequestrato nei pressi del litorale di Fiumefreddo Bruzio una rete da posta ad imbrocco, lunga all’incirca 150 metri, rinvenuta non segnalata in un tratto di mare riservato alla balneazione.
Nove attrezzi da pesca abusivi del tipo “frasche” sono stati poi sequestrati dallo stesso equipaggio che li ha rinvenuti nascosti sotto il livello del mare nelle acque antistanti i Comuni di Cetraro, Fuscaldo e Fiumefreddo Bruzio.
Il personale del battello pneumatico GC135 ha invece sequestrato a Cittadella del Capo del Comune di Bonifati una rete da traino che era stata nascosta da ignoti sotto il livello del mare insieme a due piccoli divergenti in ferro, cime e catene, con il fraudolento obiettivo di procedere successivamente al suo recupero una volta riempitasi di pesce novellame.
Simili attività operative risultano particolarmente importanti in quanto l’uso di attrezzi da pesca non segnalati, che ovviamente non è consentito, può comportare seri rischi per le unità navali in navigazione e qualora gli stessi vengono posizionati in zone di mare riservate alla balneazione anche per la sicurezza dei bagnanti.
Ora tocca anche ad Amantea dove da tempo vengono denunciate reti non segnalate poste vicino alla riva e quindi pericolose per chi vi nuota.