Cose dell’altro mondo!
Un cosentino trova un lavoro.
Ovviamente nel nord.
A Parma.
Deve presentarsi in servizio il 1 ottobre con un documento di identità valido
Ma domenica 28 ottobre gli scade la carta di identità
Si reca allora la comune di Cosenza e chiede il rinnovo.
Gli rispondono che da tre giorni i terminali sono bloccati
“ Riprovi lunedì”
Possibile che nel 2014, in un momento di disoccupazione così grave un cittadino debba rischiare di perdere un lavoro nemmeno iniziato od affidarsi alla buona volontà del datare di lavoro privato al quale denunciare le sue generalità in luogo e per conto di una pubblica amministrazione inefficiente?
E così si arrabbia e racconta la sua vicissitudone:
"Ho la mia carta d'identità in scadenza proprio domenica, va da se' che devo procedere al rinnovo prima, dovendo affrontare un viaggio di lavoro e presentare lo stesso documento fotocopiato in Azienda a Parma Mercoledì 01 Ottobre.
Ovvio che ne' posso circolare con un documento scaduto, ne' tanto meno presentarlo in Azienda. Stamattina mi sono recato all'Ufficio Anagrafe del Comune di Cosenza per procedere al rinnovo. Volete sapere la risposta?
Sono tre giorni che abbiamo i terminali bloccati e non possiamo fare niente. Alla mia esternazione del problema mi è stato risposto da un'impiegata che insieme a tutti gli altri impiegati presenti si girava i pollici, di provare lunedì sperando che la linea sui terminali ritornasse. Dire che è ridicolo è dire poco. Ora io dico, può una pubblica amministrazione creare un disservizio del genere per tre giorni se non più? Come farò io e tante altre persone lì inviperite che hanno lo stesso mio problema o ben più grave? Sicuramente non devo essere io a risolverlo, devono essere loro a garantirmi il rinnovo del nuovo documento o trovare altra soluzione, io devo partire non per piacere ma per lavoro (per mia fortuna).
Altri come spesso succede in Italia e soprattutto in Calabria stanno zitti abbassano la testa e vanno avanti, il sottoscritto no in tutto e per tutto farò valere i miei diritti oggi e sempre. Sono disponibile ad andare con i Carabinieri e posso assicurarvi che ne sono capace, ho fatto di peggio per questo genere di cose. Si parla di agevolazioni con la Pubblica Amministrazione, Semplificazione ecc...siamo nel 2014 e ancora si hanno questi problemi? Chi paga di questi disservizi al povero cittadino/contribuente? Meglio ritornare all'età della pietra e all'uso della penna e del calamaio, almeno non si inceppa niente e anche se ci volevano giorni il servizio era sempre garantito".
NdR. Ma non poteva almeno il comune rilasciare una certificazione sostitutiva, bastava una foto ed un bollo!
Se questo è il futuro, meglio il passato!