Parliamo delle elezioni in corso presso la provincia di Cosenza
Anzi ne parla Raffaele Papa, il coordinatore provinciale del movimento L’Italia del Meridione.
Il movimento L’Italia del Meridione, lo ricordiamo, è quello che vede come responsabili e promotori Nicodemo Filippelli, Orlandino Greco, Raffaele Papa, Mimmo Frammartino, ed altri
Raffaele Papa è uno che non le manda a dire. Affatto!
Già a settembre chiedeva per la provincia “ Un presidente libero dai partiti” sostenendo che “Il dibattito politico calabrese in questi ultimi mesi si è focalizzato sulle elezioni regionali mentre sta passando sottotraccia il fatto che il 12 ottobre si voterà, con un’elezione di secondo livello, il rinnovo del Consiglio provinciale di Cosenza.”
E, poi, continuando. “La provincia di Cosenza, la più grandeed eterogenea della Calabria, verrà presto amministrata da un nuovo ente di area vasta che assorbirà le funzioni dell’attuale Provincia, e gestirà anche nuove competenze, per come previsto dal ddl Delrio in materia di riordino degli enti locali. E’ questo l’ennesimo inganno targato Renzi-Delrio: chi si aspettava l’abolizione delle Province, rimarrà deluso nel constatare che l’unica cosa che è stata cancellata è la democrazia. Il ddl Svuotapoteri, infatti, si è rivelato l’ennesimo bluff comunicativo dell’attuale governo. Le Province non sono state cancellate, ma hanno addirittura più competenze. Ciò che cambia è che a scegliere i rappresentanti provinciali non saranno i cittadini, ma i consiglieri comunali e i sindaci che dovranno individuare tra loro stessi il nuovo presidente e i consiglieri provinciali. In questo quadro a tinte fosche, abbiamo così ritenuto comunque utile valutare insieme ai tanti amministratori locali del nostro movimento, quale fosse la figura politica più adeguata per guidare il nuovo ente di area vasta di Cosenza. Una figura in grado di garantire un governo stabile, vicina alle istanze provenienti da tutti i territori e soprattutto lontana dalle idiosincrasie politiche che connotano i partiti centralisti presenti sull’attuale scenario calabrese. Seguendo - conclude Papa - questa logica, per la sua azione politica autonoma dai partiti e connotata da uno spiccato civismo, non disdegneremo di valutare l’eventuale candidatura a presidente della Provincia del sindaco di Rende Marcello Manna.”
Ora esce ancora più dai denti e dichiara che «Il massimo degli inciuci e degli accordi sottobanco solo e soltanto per l'intramontabile poltrona, si sta verificando per l'elezione dei consiglieri provinciali. Non esistono schieramenti politici nè di posizioni diverse tra chi gestisce e chi dice di opporsi ma solo nella forma, totale e sfacciata incoerenza e raggiro nei confronti dei cittadini.
Sembra il mercato delle vacche, si compra e si vende senza vergogna dimostrando che alcuni proclamano la dignità a parole ma con i fatti la mettono sotto i piedi. Se tale è il comportamento della base, della gente più vicina al popolo e cioè tra consiglieri comunali e sindaci non ci si può aspettare di meglio da parte di onorevoli deputati e senatori. Inutile lamentarsi »
Aspettiamo le sue riflessioni dopo il voto!