La guerra è per un posto di lavoro. Un posto di lavoro da insegnante. Un posto per il quale occorre avere una speciale abilitazione. Occorre partecipare ad un Tirocinio di formazione attiva (Tfa) e superare gli esami finali.
Il ministro Francesco Profumo preso atto che in Italia ci sono persone che da almeno 3 anni operano nel mondo della scuola e prestano almeno 6 mesi con un decreto ha inteso prevedere specifici Tfa per chi dal 1999 e fino al 2011, possono vantare un servizio di tre anni di supplenze, da un minimo di 180 giorni l’uno.
Bene, direte voi! Dove sta il problema?
Ed eccola. Il problema sta nella reazione posta in essere da chi frequenta gli attuali Tfa che si dichiarano contrari alla sanatoria proposta dal Ministro. Una sanatoria che toglierebbe loro posti di lavoro! Loro hanno dovuto pagare 2300 euro e perfino( si fa per dire) i costi dei libri.
Sono 20 mila e per frequentare i corsi hanno dovuto sostenere 3 esami
Anche in Calabria i 470 frequentatori del Tfa della Unical chiedono a La Torre di prendere posizione contro questa ipotesi di Tfa speciale.
Ma perché l’Unical? Semplice perché l’ Unical ha incassato più di un milione di euro.
Insomma se un qualsiasi ministro può aprire corsi Tfa speciali viene meno il “diritto” al posto connesso con i Tfa universitari!