 Uno degli effetti del NO referendario dovrebbe essere il ritorno alle vecchie province.
Uno degli effetti del NO referendario dovrebbe essere il ritorno alle vecchie province.
Se sarà così avremo un nuovo Mario Oliverio.
Ma certamente non sarà Di Natale.
Perlomeno se è vero, come sembra, che Franco Iacucci voglia fare VERA politica.
Che il ruolo di Richelieu di Mario Oliverio stesse stretto a Iacucci ci era parso non solo possibile, ma anche obbligato.
In Calabria si sa bene ci sono 5 anni di destra seguiti da 5 anni di sinistra. E così la prossima volta toccherà al centro destra .
E Iacucci non potrà aspettarsi un ruolo di maggioranza, lui che è nato ed ha vissuto sempre a sinistra.
Ed allora potrebbe essere utile uscire dall’ombra e candidarsi alla presidenza dell’ente provincia.
Certo che occorrerà l’avallo di Mario Oliverio
Un avallo che sicuramente ci sarà potendo Iacucci ( e chi altri) essere come Gentiloni per Renzi, na garanzia.
Una garanzia per il passato, una garanzia per il suo futuro politico.
La presidenza Iacucci inoltre è una garanzia Anche per la tenute del PD in provincia di Cosenza.
E poi lui conosce la provincia meglio di tutti.
Ed è per questo che a “chiedere un suo impegno diretto non sono solo diversi settori del Pd (renziani e minoranza interna), ma anche altri settori del centrosinistra come l'area che fa riferimento al deputato Franco Bruno e all'ex consigliere regionale Salvatore Magarò”
E Iacucci, poi, vanta importanti amici anche fuori dal PD ( non fateci fare i nomi: sono tanti).
L’unico problema è che le elezioni sono in programma per domenica 29 gennaio e, dunque, non c'è molto tempo per tergiversare.
Già forse proprio questo è il vero problema di Franco Iacucci.
Anzi qualcuno dice che la accelerazione delle elezioni sia stata fatta per lasciarlo fuori!
Vedremo.
 
											
	 
											
	 
			                         
  
                        



