E’ paradossale che un segretario di federazione del partito democratico, quale Guglielmelli, vada contro la linea politica dettata dal segretario e dalla segreteria nazionale del partito.
Lui e chi con lui grida oggi allo scandalo delle scelte politiche effettuate dal gruppo dirigente nazionale, sono gli stessi soggetti che tanto hanno avuto dal PD e che tanta perdita di credibilità hanno dato.
Ma non solo, sono le stesse facce che hanno imposto i candidati alle passate parlamentari ottenendo il peggior risultato in tutta Italia.
Gulglielmelli chiede correttezza, ma lui il significato del termine evidentemente non lo conosce o fa finta di non saperlo; ed infatti gli ricordo che la sua elezione a segretario di federazione, nell’ultimo congresso provinciale, è avvenuta grazie alla mia mediazione ed agli accordi politici/programmatici stabiliti, ma che subito dopo la sua proclamazione ha tangibilmente dimenticato se non addirittura rinnegato.
Oggi il PD si candida con una figura per vincere, governare e dare una svolta alla Calabria.
Oliverio ad oggi è il peggiore dei governatori, e non lo dico io ma la classifica stilata da Swg sul gradimento dei presidenti delle Regioni italiane.
Se da questo e da altri sondaggi emerge l’inefficacia dell’azione di governo di Oliverio, l’affermazione naturale è che Guglielmelli e co. più che il bene della calabria prima e del partito poi, vogliono solo conservare le loro poltrone infischiandosene dei calabresi.
Il PD vuole ritornare a governare e lo vuole fare candidando una figura rispettabile della sociètà civile, mettendo in campo un progetto serio che piace alla gente.
Se Guglielmelli si vuole candidare a sostegno di Oliverio, faccia pure, ma nello stesso tempo dovrebbe dimettersi da solo e non aspettare un provvedimento di sfiducia da parte del partito nazionale; si sa la dignità è un optional e che per certe persone esiste solo il tornaconto personale.
Il segretario Zingaretti venerdi 6 dicembre sarà in Calabria a incoronare Callipo candidato del PD alla presidenza della regione Calabria.
Chi non si allinea è fuori dal Pd! Ma non sarà una grossa perdita, a confronto dei tanti calabresi che ci daranno nuovamente fiducia e che in questi ultimi anni ci hanno chiesto rinnovamento.
Bene, ci siamo riusciti, il PD candida a Governatore della Calabria una figura dal forte rinnovamento, con un grande spirito politico/culturale che sarà solo ed esclusivamente al servizio della Calabria e dei calabresi.
Giuseppe Mazzuca Assemblea Nazionale PD
Ndr. Ci dicono che Mazzuca ha sbagliato! Guglielmelli non è il segretario del PD, ma del PDO, cioè del Partito democratico di Oliverio.
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Si parla poi di una fantomatica Direzione che si esprime a favore della candidatura di Oliverio e di un Congresso fatto con un accordo che non è mai stato mantenuto.
È ormai chiaro a tutti che Luigi Guglielmelli, continuando su questa posizione, vuole collocarsi al di fuori del Pd.
Piuttosto che seguire linee non conformi al Partito nazionale, ci spieghi perché sotto la sua reggenza ha perso tutte le competizioni elettorali e oggi si permette di perseverare ancora sulla candidatura di Mario Oliverio.
Penso che sia giusta la linea intrapresa dalla segreteria nazionale e quindi chi la pensa diversamente deve fuoriuscire dal Pd.
E Guglielmelli se avesse un briciolo di dignità dovrebbe immediatamente dimettersi dal suo illegittimo mandato.
Illegittimo perché, lo ricordiamo a tutti, la sua elezione è stata possibile sulla base di un accordo unitario con il sottoscritto.
Ma oggi le regole vengono meno, gli accordi vengono disattesi dallo stesso segretario provinciale del Pd che ora ci propina uno pseudo deliberato di un organismo illegittimo.
Giuseppe Mazzuca Assemblea nazionale Pd
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