Si parla poi di una fantomatica Direzione che si esprime a favore della candidatura di Oliverio e di un Congresso fatto con un accordo che non è mai stato mantenuto.
È ormai chiaro a tutti che Luigi Guglielmelli, continuando su questa posizione, vuole collocarsi al di fuori del Pd.
Piuttosto che seguire linee non conformi al Partito nazionale, ci spieghi perché sotto la sua reggenza ha perso tutte le competizioni elettorali e oggi si permette di perseverare ancora sulla candidatura di Mario Oliverio.
Penso che sia giusta la linea intrapresa dalla segreteria nazionale e quindi chi la pensa diversamente deve fuoriuscire dal Pd.
E Guglielmelli se avesse un briciolo di dignità dovrebbe immediatamente dimettersi dal suo illegittimo mandato.
Illegittimo perché, lo ricordiamo a tutti, la sua elezione è stata possibile sulla base di un accordo unitario con il sottoscritto.
Ma oggi le regole vengono meno, gli accordi vengono disattesi dallo stesso segretario provinciale del Pd che ora ci propina uno pseudo deliberato di un organismo illegittimo.
Giuseppe Mazzuca Assemblea nazionale Pd