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Grazie Oliverio : la “nostra” Calabria è prima in Europa per disoccupazione giovanile

Ecco cosa ti mancava. Questo nuovo palmares.

Sotto il tuo governo la Calabria diventa la prima in Europa per disoccupazione giovanile. Lo dice il rapporto Eurostat.

Ora con questo nuovo successo resterai nella storia della nostra regione( non da solo, ma insieme ai tuoi sodali ed amici)

La Calabria è la Cenerentola in Italia così come l’Italia è la Cenerentola in Europa.

Parliamo dei giovani “senza lavoro” tra i 15 e i 24 anni”.

In Europa la Calabria è la prima con il 65,1%,!

Superata solo dalle due enclave spagnole di Ceuta(79,2%), e di Melilla al 72%. .

Abbondantemente dopo la Grecia con la Tessaglia (al 60,3%) e l’Epiro (al 58,6%).

A seguire la Spagna con la Castilla-La Mancha (al 57,2%) e l’ Andalusia (al 56,8%).

E poi ancora l’Italia con la Sardegna al 56,4% e la Sicilia al 55,9%.

Sempre Eurostat pubblica l’elenco delle dieci regioni con il più basso tasso di disoccupazione tra i giovani si trovano .

Sono tutte in Germania.l’ Alta Baviera (3,4%), Friburgo (7,4%), Franconia Media (5,2%), Weser-Ems (in Bassa Sassonia, 5,7%), Karlsruhe (5,8%), Tubinga al 6%, Luneburgo (6,6%), Colonia (6,9%) Darmstadt (7%) e Stuttgart (7%)..

Anche in Germania le regioni che hanno registrato un basso tasso di disoccupazione generale , Friburgo e Bassa Baviera (entrambe al 2,5%), Alta Baviera e Alto Palatinato (entrambe con un tasso del 2,7%) e poi la ceca Praga (2,8%).

Chissà cosa avrai previsto per il lavoro dei giovani in Calabria con i fondi del POR!!!!!

Ah, insieme a te ringraziamo anche Renzi, ovviamente.

Pubblicato in Calabria

Non sono solo i segretari provinciali del PD a chiederlo.

NO! Con loro anche Nicodemo Oliverio, Demetrio Battaglia, Enza Bruno Bossio.

 

I suddetti deputati calabresi sono preoccupati dell’andamento delle elezioni amministrative di Cosenza e Crotone dove NCD ha deciso di appoggiare candidati diversi da quelli scelti dal PD.

E la mancata elezioni dei candidati del PD significherebbe che i fautori di questi candidati non sono sufficienti alla bisogna .

 

Sarà vero? Sarà falso?

Nel frattempo si insiste per denunciare la slealtà di Gentile e Bianchi e di chiedere le loro dimissioni creando le condizioni per un risultato insufficienti dei loro candidati. Ecco cosa dicono Oliverio, Battaglia e Bruno Bossio.

"L'atteggiamento del Nuovo Centro Destra in Calabria e' grave e ingiustificato, penalizza la maggioranza di governo, aggrava la situazione politica e la governabilita' negli enti locali.

 

Scegliendo di sostenere alle amministrative dei Comuni piu' importanti della Calabria i candidati a sindaco contrapposti ai candidati ufficiali del Pd, si lede la coerenza e la lealta' che un partito di governo dovrebbe avere verso la maggioranza.

Parliamo di un esecutivo di cui fanno parte due sottosegretari calabresi, Gentile e Bianchi, ora tra i principali fautori della linea di rottura in Calabria.

Con quale giustificazione si puo' sedere a Roma su una poltrona di governo e poi in Calabria salire su un palco delle forze contrapposte al Pd?

Davvero incomprensibile.

Un atteggiamento che necessariamente dovra' aprire una seria riflessione in Calabria come a Roma".

Lo affermano i deputati calabresi del Pd Nicodemo Oliverio, Demetrio Battaglia, Enza Bruno Bossio. (AGI)

Pubblicato in Calabria

Due le notizie di riferimento.

La prima è la assoluzione in primo grado dei sei imputati nel processo per le inchieste ‘Why Not’ e ‘Poseidone’ condotte a Catanzaro dall’ex Pm.

 

La seconda l’arrivo di Gratteri a Catanzaro

Relativamente alla prima, De Magistris esprime il proprio “rammarico” e la propria “amarezza”.

E poi, a margine di una conferenza stampa a palazzo San Giacomo, spiega ai giornalisti che la sentenza di ieri “non la considero una sconfitta di Luigi De Magistris ma un’occasione persa per ricostruire una verità giudiziaria, io continuerò a portare quella verita’ fuori dai luoghi istituzionali, sono un uomo delle istituzioni e un uomo di strada.

 

E’ grave che la magistratura non riesca ancora, in alcuni casi, ad avere la forza di ricostruire la verità in vicende molto gravi ma non perdo la fiducia che un giorno si possa ricostruire un puzzle della verita’”.

Poi, De Magistris ricorda che il processo “è stato minato sin dall’inizio da un punto di vista istituzionale. E’ chiaro che i principali responsabili sono coloro i quali decisero non solo il mio trasferimento da Catanzaro ma soprattutto chi si rese protagonista di un trasferimento assolutamente illegittimo. Non sfugge a nessuno – conclude l’ex Pm – che se un giorno all’improvviso sposti i magistrati che stanno con pazienza, coraggio, professionalità e dedizione da quel tipo di lavoro, che poi fermi, dopo è quasi impossibile ripartire con quel procedimento”.

Infine, ricordando le parole del nuovo presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati, afferma che “le condanne per corruzione in Calabria sono le più basse d’Italia. Allora- puntualizza il primo cittadino di Napoli- delle due l’una. O la Calabria ha la migliore classe politica del Paese e il miglior livello istituzionale oppure c’è qualche problema anche nella magistratura calabrese”.

In sintesi :“Se (tanta) la corruzione in Calabria è impunita qualche motivo ci sarà”.

 

Relativamente alla seconda.

Non sarà certamente un caso seNicola Gratteri è stato nominato Procuratore Capo della Dda di Catanzaro.

Ne siamo convinti quasi tutti, in Calabria, salvo, ovviamente, chi ha da temerlo.

Leggiamo esserne convinto perfino il Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, che gli ha formulato gli auguri affermando che .«La Calabria onesta e pulita non può che gioire e salutare positivamente la nomina del plenum del Csm di Nicola Gratteri a Procuratore Capo della Dda Catanzaro».

E poi Oliverio ha concluso «È una bella notizia per la Calabria che crede nel riscatto e nella possibilità di costruire un futuro diverso»

Quale riscatto sig presidente?

Quello della onestà contro la disonestà?

Quello della legalità contro gli imbrogli ed il malaffare?

Quello della buona politica contro la mala politica?

Quello dei buoni politici contro i cattivi politici?

Quello della buona magistratura contro la magistratura inefficiente?

Ce lo spieghi presidente, ce lo spieghi; e ci dica anche come intende contribuire !

Pubblicato in Calabria

Il Presidente della Regione, Mario Oliverio, si è recato oggi pomeriggio, anzi pochi minuti fa, a votare nel seggio di San Giovanni in Fiore, suo comune di residenza.

 

Appena fuori dal seggio ha dichiarato ad alcuni giornalisti “Naturalmente ho votato Sì per dire no alle trivelle e per la salvaguardia del nostro mare, come avevo ampiamente annunciato nei giorni scorsi coerentemente con le posizioni espresse in Consiglio regionale e nel rispetto del voto unanime espresso dallo stesso Consiglio che ha deciso di promuovere il referendum anche su mia proposta”.

 

Peccato che non basti il suo strombazzato voto per salvare il mare e farlo diventare, come lui ebbe a proclamare, un “mare da bere”

Oggi, infatti, la procura di Paola ha scoperto che una ditta di autospurgo di Praia a mare avrebbe fatto sparire nel nulla 171mila litri di liquami fognari.

Si tratta di fanghi provenienti dalle fosse settiche di strutture private e pubbliche nell'area dell'Alto Tirreno.

Nell'elenco compaiono i comuni di Praia a Mare, Tortora, San Nicola Arcella, Maratea e Torraca in provincia di Salerno.

 

Gli investigatori verificando i formulari compilati per prelevare il materiale altamente pericoloso per l'ambiente dai pozzi neri di questi comuni si sarebbero accorti che questi erano stati contraffatti.

E non basta

A Paola il Gup del Tribunale De Gregorio ha rinviato a giudizio Marcelo Forte, procuratore speciale della Lao Pools srl, nel periodo tra il 23 novembre 2012 ed il 15 maggio 2014, e Nicoletta Corrado nella sua qualità di Amministratore unico e rappresentante legale dal 22 luglio 2012 al 22 novembre 2012.

Marcelo Forte e Nicoletta Corrado, dovranno rispondere del reato di frode in pubbliche forniture perchè, nel periodo dal 23 novembre 2012 al 15 maggio 2014, avrebbero omesso la gestione ordinaria dell'impianto di depurazione, facendo sfuggire dei reflui mescolati a fanghi da depurazione nel vecchio canale di scarico dell'impianto comunale e poi sulla spiaggia; inoltre avrebbero omesso di smaltire i fanghi derivanti dal ciclo depurativo, nello stesso periodo.

 

Non solo ma nei giorni scorsi avemmo modo di leggere chele fogne che il comune di Cetraro getta a mare percorrendo 60 km di mare arrivano finale spiagge di Amantea.

Noi non ci crediamo, ma nessuno ha sentito questa notizia.

Non è con i voti di Oliverio quindi che il mare diventa pulito.

Ci vogliono meno pagliette e più fatti.

Pubblicato in Politica

Se si vuole la prova certa di cosa sia la Calabria basta infor marsi (bene) su Calabria Verde da cui “Il commis sario prece dente mente nominato, Nello Gallo, è scappato a gambe levate dopo un paio di mesi”.

 

Parliamo di Calabria Verde “nella cui sede di Catanzaro la Guardia di Finanza è ormai di casa”.

Parliamo di Calabria verde, la più grande azienda pubblica della Calabria, nata dopo la messa in liquidazione dell’Afor, un nuovo ente che Oliverio dice non essere ancora nato.

Ed allora ecco la mossa a sorpresa del governatore , che fa nominare dalla “sua”giunta a nuovo Commissario di “Calabria Verde” il generale dei carabinieri Mariggiò

Evidentemente non bastava la Guardia di Finanza costantemente presente nelle sue funzioni investigative ed occorreva anche l’Arma di carabinieri con la esperienza di una della sue più alte cariche quale un generale comeMariggiòche dalla sua ha anchela conosce diretta della Calabria essendo stato Comandante provinciale dei Carabinieri di Catanzaro e di Cosenza e Comandante della Legione Calabria dal novembre 2013 al luglio 2015.

 

Ed Oliverio dal generale si aspetta molto, anzi di più.

Infatti ha detto “Calabria Verde costituisce un tassello importante e decisivo per contribuire a determinare il necessario cambiamento nella vita della nostra Regione e per affermare legalità e trasparenza nella utilizzazione delle risorse pubbliche”.

 

Quasi a dire che finora legalità e trasparenza nella utilizzazione delle risorse pubbliche non si sono mai affermate.

Se è così, forse, ha ragione chi scrive che “ L’arrivo del generale Mariggiò prelude certamente alla tanto attesa operazione di pulizia di questo verminaio”.

Ed ancor più potrebbe avere ragione quando scrive che “ E sono in tanti a tremare”.

Pubblicato in Calabria

Il Ministro Franceschini ha destinato “altri” 300 milioni di euro per i Beni Culturali in Italia.

 

Di questi 300 milioni  ben 37 sono destinati alla Calabria.

Ben più del 5% che le sarebbe spettato se la somma fosse stata ripartita equitariamente tra le regioni. Il 5% sarebbe pari solo a 15 milioni di euro.

Ben più dei 10 milioni che sarebbe toccati alla Calabria se la somma fosse stata spartita in relazione alla popolazione . 2 milioni di abitanti sono praticamente un trentesimo della popolazione italiana (60 milioni).

 

Insomma un vero e proprio regalo alla Magna Grecia!

Insomma una Calabria più che rispettata.

Un governo di sinistra , quello di Oliverio, più che rispettato.

Calma, calma.

Risveglio Ideale corregge i dati.

Non si tratta di 37 milioni di euro ma di 3,7 milioni di euro!!

Cioè quasi l’1,23 % della intera somma . Come se le regioni fossero più di 80.

Cioè come se la Calabria avesse la popolazione della val d’Aosta!

 

Giriamo la domanda di Risveglio Ideale: “Riuscirà mai il Presidente Oliverio a prendere posizioni concrete a fronte di questo ”oltraggio” da parte del MIBACT per far “arrivare” alla sua e nostra Regione le adeguate risorse per elevare i livelli di intervento sulla Cultura nel suo e nostro territorio?”

ASPETTIAMO RISPOSTE!

Pubblicato in Italia

Malasanità, carenze infrastrut turali e viaggi della ‘speranza’ mentre chi dovrebbe tutelare i pazienti discute degli assetti dirigenziali.

Quanto abbiamo sostenuto e che ci è stato contestato ora viene detto dalla politica regionale. Guarda un po’ !

La sanità impegna il 70% dell’intero bilancio regionale ed almeno per questo dovrebbe ricevere la massima attenzione da parte della politica; oltre che ovviamente per la salute dei calabresi.

Solo adesso sembra che si cominci a capire ed a parlare.

In primis dal governatore Mario oliverio il quale inaugurando la Pet di Reggio Calabria ( chissà poi perché mai una Pet per funzionare deve essere inaugurata ?) ha detto: "La Pet e' uno di quei servizi per i quali i calabresi sono costretti a ricorrere all'esterno, fuori dalla Calabria. Attraverso questo servizio si da la possibilità di avere una risposta importante, in situazioni particolarmente delicate, e di incidere nella mobilità passiva. E' un segnale che mostra come si possa invertire la rotta, come si possa costruire pezzo su pezzo un sistema moderno, che va incontro alle esigenze dei cittadini. Questa e' la sanità che mi piace, in questa direzione bisogna andare; questo l'esempio che dobbiamo seguire, con impegno straordinario. Io credo che se ciò avviene, possono stabilirsi le condizioni perche' la Calabria possa porsi al livello delle regioni più avanzate d'Italia.

Poi ha proseguito sostenendo che :”Il nostro obiettivo e' quello di rinegoziare il piano di rientro, al fine di avviare un percorso virtuoso che consenta un sistema sanitario qualificato.
L'esperienza commissariale, che dura da cinque anni, porta un bilancio negativo che e' scritto nei dati, purtroppo incontrovertibili, dell'incremento progressivo della emigrazione passiva e dell'aumento delle liste di attesa. Al fine di rinegoziare il piano di rientro e superare la rigidità dei vincoli che di fatto alimentano la spirale negativa ed al ribasso della qualità dei servizi sanitari, costituiremo una task force, coordinata dal dottor Fatarella, dirigente generale del Dipartimento Tutela della Salute e Politiche sanitarie, che elaborera' una proposta che porremo a base del confronto con il Governo. Dobbiamo costruire le condizioni perché il primo e più elementare dei diritti, quello alla salute, possa essere rispettato ed esercitato al pari di ciò che avviene in altre realtà. Questo e' l'obiettivo primario che vogliamo raggiungere . Lavoreremo per questo con apertura, ascolto, con determinazione". (ITALPRESS) 04-Dic-2015.

In secundis la  consigliera regionale di Calabria in Rete Flora Sculco la quale dichiara che : “Abbiamo la peggiore sanità del Paese per la quale i calabresi si accollano un’altissima tassazione mentre le migrazioni per curarsi toccano cifre stratosferiche (250 milioni di euro l’anno).

Nel contempo – sostiene la gli operatori sanitari di ogni ordine e grado ed in tutti i territori, fanno salti mortali per garantire le prestazioni minimali, spesso con turni massacranti per la carenza di personale ed in condizioni di estremo disagio, sia per loro che per i cittadini costretti a liste d’attesa interminabili.

Tuttavia dopo cinque anni di commissariamenti, a parte le polemiche tra la Struttura commissariale e il Dipartimento della Regione, il dibattito sulla sanità non verte su come migliorare la qualità e l’efficienza delle prestazioni, ma su questioni che riguardano gli organigrammi gestionali, su integrazioni fra aziende che rimangono fumose e la realizzazione di nuove strutture.

Il Consiglio ha in sé la forza istituzionale e legislativa e l’intelligenza politica per elaborare riforme e provvedimenti che incidano sull’organizzazione complessiva del sistema che va rivista con l’unico scopo di restituirle efficienza e piena funzionalità”.

Pubblicato in Primo Piano

 

aslSabato 28 novembre  nell’ambito di una campagna di ascolto, comunicazione e confronto che entro la fine dell’anno interesserà’ tutti i paesi del Comprensorio - la  Rete ha promosso un’iniziativa pubblica a Lago, nella sede dell’Avis.

 

Ad introdurre i lavori è stata Antonella Mazzotta, mentre Salvatore Amendola si è soffermato sul valore espresso dalle Case della Salute per la sanità territoriale.

A conclusione dei lavori Enzo Giacco ha espresso apprezzamento << per la proficua sinergia creatasi tra i cittadini, il management del Distretto, i Sindaci ed il Presidente Oliverio - per il tramite del Capo Segreteria Franco Iacucci - ed il Direttore del Dipartimento Sanità Riccardo Fatarella. Una sana collaborazione – ha sottolineato il portavoce della Rete – che  sta agevolando la proposta di assegnazione di una Casa della Salute al comprensorio di Amantea>>.

 

Martedì 1 dicembre, poi, una rappresentanza della Rete ha partecipato ad un’Assemblea Sindacale organizzata dagli operatori del Poliambulatorio.

L’incontro è stato utile per arricchire di ulteriori elementi quel prezioso confronto già avviato con gli operatori della struttura, che svolgono un ruolo importante nella concretizzazione di una reale evoluzione dell’offerta sanitaria nel territorio.

 

Nella prossima settimana un gruppo di lavoro - composto da una rappresentanza della Rete, dalla Direttrice del Distretto e da una delegazione dei Sindaci - definirà la proposta organica condivisa di evoluzione del Poliambulatorio in “Casa della Salute”,  da discutere nella prossima riunione del tavolo tecnico presso il Dipartimento Salute della Regione Calabria.Intanto, dopo Amantea e Serra d’Aiello, anche i consigli comunali di Lago e Fiumefreddo hanno approvato la piattaforma rivendicativa della Rete.

<< Noi crediamo che la sanità in Calabria debba investire su un modello rivoluzionario nell’erogazione dei servizi socio-sanitari e socio-assistenziali, che parta da un diverso approccio culturale per giungere alla presa in carico del paziente e ad un modo innovativo di fare prevenzione. Un modello di cui essere orgogliosi. Tracce che vanno in questa direzione – dichiarano i rappresentanti della Rete - sono già presenti nel Poliambulatorio: pensiamo, ad esempio, alla nuova sala d’attesa, alla segnaletica per orientare ai servizi ed al sistema di tutela della privacy dell’utente. Oggi – anche in seguito alla nascita della Rete – notiamo, inoltre, tutta una serie di segnali positivi che non possiamo che interpretare come un contributo importante all’auspicata evoluzione del Poliambulatorio: abbiamo avuto notizia, infatti, della deliberata fornitura in data 30 novembre 2015 della MOC per il servizio di radiologia di Amantea; dunque, la fondamentale tecnica diagnostica della Mineralometria Ossea Computerizzata sarà presto disponibile. O, ancora, della delibera concernente i lavori (che ad Amantea non risulterebbero particolarmente complessi) di adeguamento dei locali necessari per l’istallazione dell’Apparecchio Radiologico Telecomandato, un servizio la cui presenza nel Poliambulatorio è di straordinaria importanza.

 

Cenni che dobbiamo interpretare come incoraggianti e a sostegno della consapevolezza relativa alla non più rinviabile necessità di evoluzione del Poliambulatorio in Casa della Salute, per far fronte alla documentata domanda in crescita nel territorio ed avvicinare la sanità ai cittadini.
Ci preoccupa, a riguardo, il nodo non ancora sciolto relativo alla rete internet. Riteniamo infatti che, anche in seguito alla puntuale richiesta da parte del management distrettuale, gli uffici competenti debbano, preso atto dell’inadeguatezza della rete interna della struttura, programmarne in tempi ragionevoli il ricablaggio.  Sarebbe prezioso per la fruizione in tempi più celeri dei servizi.
Ci teniamo, infine, a ribadire – conclude la Rete – che il Laboratorio di analisi, rispetto al quale tanto si è discusso nelle ultime settimane in seguito al decreto che ne prevede la chiusura, continua a funzionare regolarmente,  e che i servizi garantiti sono caratterizzati dalla consueta eccellenza».

Rete Comprensoriale
“ Difendiamo la salute "

Pubblicato in Politica

LUIGI DI MAIO (Vicepresidente della Camera)

(Da Il Garantista) «Classe politica diabolica e infame, non più credibile sulla lotta alla 'ndrangheta».23 novembre.

 

PIERFERDINANDO CASINI(Presidente della commissione Affari esteri del Senato)

A Catanzaro: «Renzi finora ha fatto bene, per il Sud si può fare di più».23 novembre

MIMMO TALLINI(Consigliere regionale)

 

«Buon compleanno, governatore. Per chi non se ne fosse accorto, è passato un anno dall'elezione di Mario Oliverio a presidente della Regione Calabria. Oggi, lunedì 23 novembre, soffierà la candelina. È stato un anno ricco di soddisfazioni e di successi per l'uomo solo al comando che aveva promesso di rivoluzionare il mondo. Sono talmente tanti i risultati ottenuti grazie al suo dinamismo che riesce perfino difficile elencarli».23 novembre

FRANCO SERGIO (Consigliere regionale della maggioranza)

L'azione politica del centrosinistra «deve basarsi sul coinvolgimento di tutte le componenti, mediante un dialogo e confronto continuo, evitando i rischi del solipsismo istituzionale, superando anche la convinzione di un governo monocolore piuttosto che di coalizione. Anche perché i risultati fin qui registrati non sono esaltanti». 23 novembre

(da Il Corriere della Calabria 29 novembre 2015)



Pubblicato in Cronaca

Scalea fa rima con Amantea anche per la sanità.

Leggiamo che a Scalea si aspetta Oliverio

In una recente riunione dei sindaci a Verbi caro è stata evidenziata la necessità di avere una sanità che possa essere al servizio dei cittadini.

 

E’ stata manifestata la preoccupazione di trasportare una persona anziana di Aieta o Tortora a Paola o a Cosenza, in assenza anche di una rete di trasporto idonea.

Similmente possiamo parlare delle persone anziane Aiello Calabro, di Cleto, Serra d’Aiello.

Poi i cittadini hanno segnalato che : “Ad Oliverio si potrebbe ricordare che tutti noi aspettiamo, persone sane e ammalate, che la risonanza magnetica venga immediatamente attivata. Tutti noi siamo stufi”.

Che dire di Amantea dove persone sane ed ammalate non hanno nemmeno una TAC?

Almeno loro (quelli di Scalea) possono facilmente giungere a Belvedere Marittimo od a Cetraro.

 

Sempre i cittadini lamentano il fatto che l’alto tirreno fino a qualche tempo fa era ( con l’ospedale di Praia a Mare) quasi autonomo con l'assistenza sanitaria.

Ed i cittadini continuano evidenziando che l'elisoccorso arriva dall'ospedale dell'Annunziata, se non c'è nebbia o maltempo; ma, molte volte, bisogna partire con l'ambulanza e la Strada statale 18 è nota per la sua pericolosità e per essere ormai molto trafficata”.

Infine i cittadini continuano evidenziando che nel Poliambulatorio di località Petrosa capita sovente, forse a causa della linea telematica ancora poco efficiente, che i computer rallentano o si bloccano creando “estenuanti attese, sia per gli operatori che per i pazienti”. I cittadini che utilizzano farmaci salvavita sono costretti a tornare spesso al poliambulatorio per le prescrizioni.

 

Che strana la somiglianza con Amantea dove “forse a causa della linea telematica ancora poco efficiente che i computer rallentano o si bloccano creando estenuanti attese, sia per gli operatori che per i pazienti”.

Anche ad Amantea si parla di una pista per l’atterraggio degli elicotteri.

Probabilmente per garantire al territorio dell’ex distretto di Amantea la stessa efficienza sanitaria della zona di Scalea.

Insomma sanità territorialmente equilibrata ma livellata verso il basso.

Aspettiamo reazioni ed ovviamente Oliverio!

Pubblicato in Alto Tirreno
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