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Redazione TirrenoNews
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Ricorso al Tar contro il concorso dei vigili. Parte quarta ….. continua
Mercoledì, 04 Dicembre 2013 18:56 Pubblicato in Comunicati - Sport - GiudiziariaScusateci se non abbiamo pubblicato la parte quarta del ricorso dei Vigili urbani; siamo stati distratti da altre notizie come lo scippo, l’allagamento di Coreca, eccetera
Ora riprendiamo. Ma avvertiamo che “ non finisce qua”
Abbiamo già detto che il ricorso presenta aspetti che fanno fortemente riflettere non soltanto sulla legittimità degli atti concorsuali( su quali si pronuncerà il TAR) quanto anche sulla logica che sottende i comportamenti delle pubblica amministrazione
Ed il quarto motivo del ricorso sembra ne esprima uno di forte interesse e che se non avesse dato luogo ad un ricorso comune avrebbe dato corso ad un sorriso, amaro, purtroppo!
In sostanza la ricorrente evidenzia che il regolamento dei concorsi del comune di Amantea dispone:
- Nell’art 26 che “ Sono ammessi alla prova orale i candidati che abbiano riportato una media di 7/10 ovvero di 21/30 nelle prove scritte”
- Nell’art 27 che “ La prova orale si considera superata e il concorrente abbia ottenuto una votazione non inferiore a 6/10 ovvero a 18/30”
Poi la ricorrente rileva e contesta che il bando di concorso in contrasto con il regolamento e senza alcuna giustificazione e/o motivazione all’art 11 dispone che :
-“Conseguono l’ammissione alla prova orale i concorrenti che abbiano riportato in ciascuna prova scritta una votazione di almeno 21/30”
-“ La prova orale si considera superata con una votazione di almeno 21/30”.
Ora il “Bando di concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di n 6 posti part time a tempo indeterminato di Agente di Polizia Municipale categoria di accesso C1” pubblicato in esecuzione della deliberazione di Giunta n 289 del 15/12/2011(testuale), all’art 11 reca il capoverso:
-“Visto il regolamento sull’ordinamento generale degli uffici e dei servizi approvato con deliberazione di Giunta n 605 del 13/08/1997 e smi”
e di seguito il capoverso:
“Visto il regolamento per la disciplina dei concorsi approvato con deliberazione della Giunta n 224 del 12.11.2003 e smi”
Ma allora, se il bando trova legittimazione nella stessa esistenza del regolamento, che del bando è presupposto, può il bando medesimo disporre diversamente dal regolamento se non prima esso sia stato preventivamente modificato?
E che cosa significa “ visto il regolamento” se non lo si vede e non lo si applica?
La risposta la si trova nella stessa delibera di giunta n 289 del 15/12/2011, nella quale si legge:” Visto il regolamento per l’accesso agli impieghi del personale dipendente approvato con deliberazione della GC n 224 del 12.11.2003 ed integrato con successiva deliberazione di GC n 138 del 18.06.2008”
La risposta, cioè, è che il regolamento è stato visto! E questo per quanto non si possa fare a meno di rilevare che sembra che la delibera di giunta abbia approvato non uno ma due regolamenti; il primo denominato “Regolamento per la disciplina dei concorsi”, il secondo denominato “Regolamento per l’accesso agli impieghi del personale dipendente”.
Da questi ricorrenti confusioni ed errori il ricorso.
Se, come dovuto, si fosse applicato il regolamento non solo la ricorrente ma anche una seconda candidata avrebbe superato con 19/21 la prova orale e sarebbero rientrate nel novero dei vincitori; al contrario sono state ritenute inidonee.
Da qui la richiesta di annullamento del concorso.
…continua…..
Nella foto giornata di studio per Vigili Urbani 4 dicembre 2013.
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La minoranza di Belmonte Calabro scrive al Prefetto
Mercoledì, 04 Dicembre 2013 17:29 Pubblicato in Belmonte CalabroLa minoranza del gruppo consiliare “Uniti per cambiare” contesta la omessa risposta da parte del sindaco nel termine regolamentare dei 30 giorni e chiede al Prefetto di intervenire. Ecco la nota:
Al Sig. Sindaco Comune di Belmonte Calabro S E D E
E .p.c Sua Eccellenza Sig.Prefetto COSENZA
Oggetto:Regolamento Comunale Capo III Diritti dei Consiglieri Art.20
Il sottoscritto Dr. Giancarlo Pellegrino ,Capogruppo Gruppo Consiliare “Uniti Per Cambiare” presso il Consiglio Comunale di Belmonte Calabro,
Premesso che:
- In data 22/10/2013 ha presentato interrogazione a risposta scritta alla S.V. sui “lavori di costruzione e stabilizzazione della spiaggia antistante la frazione Marina - APQ - difesa del suolo-erosione delle coste”;
- Detta interrogazione è stata inoltrata ai sensi del Regolamento Comunale capo III Diritti dei consiglieri Art. 20;
- Il comma 4 dell’ articolo 20 recita:”Alle interrogazioni il Sindaco o l’Assessore delegato competente per materia dà risposta scritta entro 30 giorni dalla presentazione .
- Che alla data odierna il sottoscritto non ha ricevuto nessuna risposta all’interrogazione presentata in data 22/10/2013
Tanto premesso , ai sensi e per gli effetti degli articoli del richiamato Regolamento Comunale, con la presente
C H I E D E Alla S.V. il rispetto del Regolamento Comunale relativamente all’art.20 comma 4.
Significando che, in difetto, il sottoscritto si vedrà costretto ad intraprendere ogni iniziativa atta a tutelare tutti i diritti del supremo ruolo di Consigliere Comunale.
A S.E. il Prefetto di Cosenza, che legge per conoscenza, di voler predisporre quanto in sua competenza onde assicurare il pieno rispetto della legalità.
Belmonte Calabro li 04/12/2013
Dr. Giancarlo Pellegrino Capogruppo Gruppo Comunale “Uniti Per Cambiare”
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Il senatore calabrese Paolo Naccarato nella Commissione di vigilanza della CDP
Mercoledì, 04 Dicembre 2013 17:13 Pubblicato in LongobardiL'Aula del Senato ha eletto questa mattina, a scrutinio segreto per appello nominale, il Senatore Paolo Naccarato membro effettivo della Commissione parlamentare di vigilanza della Cassa Depositi e Prestiti.
Come è noto la CDP gestisce una parte consistente del risparmio nazionale, il risparmio postale (buoni fruttiferi e libretti), che rappresenta la sua principale fonte di raccolta ed impiega le sue risorse secondo la sua missione istituzionale a sostegno della crescita del Paese. CDP è da sempre leader nel finanziamento degli investimenti della Pubblica Amministrazione, è catalizzatore dello sviluppo delle infrastrutture, è operatore centrale a sostegno dell’economia e del sistema imprenditoriale nazionale.
Paolo Naccarato è anche membro della Commissione Lavori Pubblici e Comunicazioni del Senato e della Commissione bicamerale per le questioni regionali.
Auguri al senatore.
4 dicembre 2013
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