
Il 28 dicembre è stata una giornata di pioggia. Anzi ha piovuto anche durante la nottata. Eppure i contadini sin dalle prime ore del mattino sono puntuali con la loro merce nell’Area del mercato degli agricoltori.
Parliamo di uno dei più antichi mercati a km zero d’Italia, realizzato a metà degli anni sessanta per volere dell’amministrazione comunale del tempo e grazie ai fondi della Cassa per il Mezzogiorno
Un mercato comunque manutenzionato ripetutamente ma, evidentemente, senza fortuna.
Al centro un grande lucernario che d’estate rende impossibile ai contadini stare sotto il sole cocente al punto che molti di loro devono portarsi da casa l’ombrellone
E va ancora peggio quando piove.
Nemmeno sono entrato che si avvicina una signora e chinando la testa mi fa “Guardate, guardate ho i capelli tutti bagnati ed anche i vestiti sono bagnati !”.
E poi insistendo “ Guardate per terra come c’è bagnato! Ma possibile che nessuno si cura del mercato e nemmeno della nostra salute? Ditelo, ditelo a tutti. Scrivetelo, scrivetelo! Con l’ombrello posso fare solo le foto. I clienti nemmeno mi si avvicinano. Rischiano anche di scivolare.”
Non ci resta che scattare una prima foto e poi una seconda quando si avvicina una delle rare clienti
La merce in effetti è in gran parte sui banchi inclinati e sta per essere portata a casa
Chi è al centro del mercato ha guadagnato ben poco. Al massimo un raffreddore !
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Cronaca