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Andrea Marchese

Tecnico Informatico. Vivo e lavoro a Reggio Emilia, dove tento di costruire un futuro familiare e professionale.
Appassionato di Informatica e Tecnologia, amo e non dimentico il mio paese, Amantea, il mare e tutti gli amici e non, conosciuti ed incontrati durante il mio percorso di vita.
Ex collaboratore di "Calabria Ora" e de "La Provincia Cosentina".
Realizzatore, Webmaster e Giornalista (con il poco tempo rimasto) del portale TirrenoNews.Info (già Amantea.Net).

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Ieri sera il consiglio comunale di Amantea alla unanimità ha dichiarato il suo indissolubile amore per il Project Financing ed ha deciso di impiegarlo anche per la rete fognante e la depurazione. Ma spieghiamo cosa è virtualmente il Project Financing Premettiamo che il termine è inglese e che la sua traduzione letterale è Finanza di progetto. In sostanza la “finanza di progetto” è “una operazione di finanziamento a lungo termine in cui il ristoro del finanziamento è garantito dai flussi di cassa previsti dalla gestione dell'opera prevista nel progetto”. In sostanza tutto parte da una deficienza infrastrutturale: in questo caso la rete fognaria e la rete depurativa Acclarata tale deficienza occorre avere un progetto e saperne i costi di realizzazione e di gestione. Poi si verifica se esiste la finanza pubblica per la realizzazione e la capacità di gestione pubblica. Quando non ci sono si ricorre al coinvolgimento dei soggetti privati nella realizzazione, nella gestione e soprattutto nell'accollo totale o parziale dei costi di opere pubbliche in vista di guadagni futuri. In sostanza poiché lo Stato ed i suoi enti non hanno più soldi per risolvere il deficit strutturale per opere pubbliche importanti come la rete fognante e la rete depurativa si ricorre al capitale privato. Non si tratta di un mutuo : nessuna banca infatti darebbe credito ai comuni tanto più quando versano in condizioni finanziarie altamente precarie. No! La "società di progetto" o "concessionario", finanzierà, eseguirà e gestirà l’opera pubblica in cambio degli utili che deriveranno dai flussi di cassa. Nel caso del porto prevalentemente dalla vendita degli immobili, dai servizi e dai fitti degli spazi. Nel caso della rete fognante e della rete depurativa dalle tariffe della depurazione. Ovviamente le tariffe della depurazione dovranno permettere il ristoro dell’investimento e dei costi di gestione. Il problema è che la barca ( posto che la abbiate) potete anche non portarla al porto, la fognatura NO! Quale aumento avranno le tariffe? Saranno sopportabili dagli amanteani e dagli abitanti dei comuni consorziati? E poi ci sono altre mille domande che in agosto e dicembre normalmente la politica non si pone ma sulle quali ritorneremo a gennaio 2013. Intanto una sola domanda: con il Project Financing finiranno questi strani tubi a mare?

Il sindaco di Belmonte Calabro dr Francesco Bruno augura a tutti i suoi concittadini un sereno periodo natalizio ed un buon 2013. E lo fa in conclusione di un anno il 2012 difficile ed Horribilis politicamente socialmente e soprattutto dal punto di vista finanziario. Il sindaco di Belmonte Calabro Francesco Bruno non dimentica la giunta Regionale per l’operato politico fin qui svolto e dice. “Non posso sottacere di fronte all’impegno degli assessorati al Bilancio con l’On. le Mancini, alla Cultura con l’On. le Caligiuri ed ai Lavori Pubblici con l’On. le Gentile operatività e pragmatismo che hanno dato sicuramente motivo di condividere scelte anche politiche, alla luce di grandi confusioni che partono dai gruppi dirigenti nazionali. Ho incontrato l’on. le Gentile di recente circa le scelte politiche del Pdl in Calabria apprezzandone l’operosità e le programmazioni per un futuro di cui la stessa Calabria, a personale avviso, necessita”. Poi il sindaco da medico medico, evidenzia come a suo parere la sanità regionale abbia fatto passi in avanti grazie alla stessa giunta e dichiara che. “La diminuzione del deficit nella Sanità e la capacità di saper programmare progettualità di ampio respiro comprensoriale e di territori che mirano al miglioramento di più vaste aree con relative e fruttuose ricadute danno motivo di poter attingere a finanziamenti della C.E. Una solerzia che sta registrando impegno dell’attuale Giunta Regionale e soprattutto del settore Bilancio e Lavori Pubblici con i quali intendo, politicamente ed amministrativamente, rapportarmi. Ritengo infine che, se il nuovo della sinistra dovesse essere rappresentato in futuro, da celate “spoglie” di vecchio, allora il Pdl potrà contare sulla credibilità di uomini come l’on. le Gentile i quali fanno registrare costanza ed impegno operativo, in tutti i ruoli ricoperti”

È questo il senso della nota che il dr Giancarlo Pellegrino ci ha rimesso e che pubblichiamo dopo averla inviata al sindaco. Eccola Al Sig. Sindaco di Belmonte Calabro Sede e.p.c Comando VV.UU. Sede Comando Stazione Carabinieri Sede Il sottoscritto Dr Giancarlo Pellegrino,Consigliere di Minoranza e Capogruppo del Gruppo” Uniti Per Cambiare” fa presente che, da più giorni nella Frazione Marina ,e precisamente Viale Federico II di Svevia,Via C.Pisacane,Via S.Pertini ,Via A. Moro ecc. è sprovvista di illuminazione esterna con grosso disagio dei cittadini residente..A nulla sono servite le numerose e reiterate sollecitazione degli stessi , le cui richieste sono risultate inevase e poco considerate. Si sollecita , pertanto , la S.V. di intervenire prontamente , presso chi di competenza per il ripristino dell’illuminazione esterna, importante non soltanto per l’incolumità dei cittadini ma, soprattutto, anche dal punto di vista dell’ordine pubblico ,sicuramente fortemente compromesso. Alle Forze dell’Ordine, che leggono per competenza, la preghiera di sollecitare il ripristino dello stato di normalità della pubblica illuminazione. Si resta in cortese attesa e, sperando in un immediato ed urgente intervento, si porgono cordiali saluti.
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