Di seguito la nota che il Direttivo del PD ha inviato in data odierna alla Commissione straordinaria del Comune di Amantea, concernente la tutela del posto di lavoro degli addetti allo spazzamento.
Spettabile Commissione straordinaria,
nel ringraziarvi per aver dato seguito alle nostre richieste concernenti la sanificazione e la disinfezione del territorio e ribadendo l'urgenza di prestare massima attenzione alla tutela del personale comunale (magari chiedendo di attingere ai DPI inviati alla Protezione Civile), teniamo a parteciparvi alcune questioni di interesse collettivo.
Nonostante sia ripartito - come nei nostri auspici - il servizio di spazzamento, dalle informazioni che raccogliamo solo quattro dei dodici operatori sono stati richiamati in servizio. Una situazione che ci preoccupa molto perché l’altro lato della medaglia è rappresentato da otto famiglie rimaste senza reddito in un momento di particolare complessità, qual è quello che stiamo vivendo.
In questo quadro, notiamo che la nostra cittadina, ad oggi, è ancora lontana da dignitosi livelli di decoro. E ciò non certamente per la qualità del lavoro svolto dai pochi operatori.
A tal riguardo, chiediamo di conoscere quanti sono gli operatori impiegati sul territorio comunale, per quante ore e con quale distribuzione territoriale?
E, se non fosse stato ancora completato il quadro delle "chiamate", nell'ottica di una giusta e necessaria salvaguardia lavorativa perché tardare ad inserire gli otto addetti rimasti senza impiego?
Se esiste un problema di soldi, si potrebbero impegnare risorse oggi assegnate ad altro. Se vi è un mezzo comunale che necessita di revisione e/o riparazione, ad esempio, invece che dare il servizio all'esterno si può pensare di ripristinarne l’uso, con un costo certamente inferiore. A titolo esemplificativo, anziché assegnare all'esterno il servizio per la manutenzione di parte dell’impianto di pubblica illuminazione cittadino (per un valore di circa 11.000 euro), si potrebbero fare svolgere tali lavori a chi nell'Ente si occupa di manutenzione della rete di illuminazione, visto che ha in organico la figura dell’elettricista.
Auspichiamo che queste nostre sollecitazioni e sensibilità troveranno le vostre attenzioni.
Direttivo PD Amantea
Circolo Moro-Berlinguer
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PARTITO DEMOCRATICO AMANTEA - Circolo "Moro-Berlinguer"
Mobilitazione cittadina per il progetto del lungomare cittadino.
Alcune volte è decisamente costruttivo tornare indietro con la mente, vedere quali erano i nostri pensieri e le nostre azioni cinque o dieci anni fa vedere dove si è arrivati e da dove si è partiti.
In questa nuova rubrica siamo tornati a 5 anni fa amministrazione Sabatino nasce il comitato lungomare, un bel comitato, una bella iniziativa ma durata il soffio di una balena.
Sulla regia del progetto di ristrutturazione del lungomare di Amantea si era mobilitata la cittadinanza per la questione lungomare.
Nacque così il “Comitato Lungomare”, le tue aspettative vennero deluse quando l’amministrazione comunale guidata da Monica Sabatino, in carica dal maggio 2014, decise di devolvere il finanziamento di 2,5 milioni di euro (mutuo contratto per il lungomare) verso altre opere cittadine.
A seguito della decisione dell'ente da più parti della cittadina, la società civile, le associazioni, i movimenti, dell’imprenditoria, si mobilitarono progressivamente al fine analizzare la questione lungomare e di confrontarsi circa la decisione presa dall'amministrazione comunale sulle conseguenze per il futuro del turismo e dell’economia di Amantea.
Le decisioni prese dall’amministrazione comunale Sabatino furono quindi quelle di destinare questo mutuo alla realizzazione di opere alternative al lungomare ovvero : ponte sul torrente Colongi euro 1.400.000; allargamento via Neto e via Po euro 550.000; adeguamento passerella sul torrente Catocastro euro 200.000; cavalcavia per accesso al mare a Campora S.G. euro 250.000.
L’allora Amministrazione motivò la diversa destinazione del mutuo con l’indisponibilità di gestire il progetto nell’area indicata per il lungomare Amanteano. Al contempo per la cirtadinanza ritenette comunque strategico e necessario un nuovo investimento per lungomare e tento di forzare l'Amministrazione al fine di adoperarsi presso il Demanio al fine di procedere al più presto all’acquisizione dell’area.
La decisione di variazione di destinazione dei soldi dal lungomare ad altre opere generò un crescente e variegato disagio sociale che trovò il suo ovvio compimento in una forma associativa che raccolse i vari orientamenti sull’argomento.
Giovedì 9 aprile 2015 fu così costituito il “Comitato Lungomare” con la specifica finalità di aprire un fronte di sensibilizzazione collettiva sulla importante opera programmata e disattesa e, in generale, sui conseguenti indirizzi nella gestione del territorio.
A titolo prettamente cronistico il comitato nominò come coordinatore/portavoce Antonio Perricone, ad onor del vero i promotori dell’iniziativa, sfociata poi nel comitato, ebbero un confronto aperto con l'allora amministrazione comunale, oggi il risultato di quelle scelte è quello che vediamo, alcune opere realizzate di quelle scelte dall'allora amministrazione altre non furono realizzate.
Oggi vedere il lungomare in condizioni di abbandono ed in stato di decadimento duole e vedere la stampa del progetto, del come doveva essere rattrista l'animo di ogni cittadino.
L’epidemia Covid-19 ha purtroppo effetti negativi economici su imprese e famiglie, e chi prende oggi decisioni di politica economica, per noi, manca la bussola di dati accurati e affidabili.
La soluzione è nella costruzione di collaborazioni fra una vasta rete di attori, soprattutto al sud dove il lavoro non è sempre regolarmente dichiarato.
Il mondo intero, comunque, naviga in acque quanto mai agitate.
Forse per la prima volta nella storia abbiamo tutti di fronte la stessa minaccia, sia nei paesi avanzati come in quelli emergenti, dentro e fuori le città, a tutti i livelli di reddito, di ricchezza e di istruzione.
Ogni persona e ogni istituzione può fare la sua parte nell’arginare l’onda, per noi la parola d'ordine deve essere solidarietà ed altruismo.
Solidarietà è sinonimo di sostegno e di aiuto, altruismo, per noi, significa pensare al prossimo e dare una mano nei momenti di difficoltà.
Nel mondo, non riflettendoci per molto, questi valori sono stati per decenni come in via d'estinzione, oggi dopo il coronavirus vengono riscoperti e finalmente ri-coltivati.
Quello che vi raccontiamo oggi ha dello straordinario, che sia esso solidarietà o altruismo.
Sul sito cosenzaduepuntozero un accorato appello di un cittadino di San lucido in grosse difficoltà economiche e finanziarie, con impossibilità di mettere sulla propria tavola generi alimentari per se e per la sua famiglia, viene accolto dal Vespa Club di Amantea, che senza flash e senza nessuna pubblicità si è attivato, evidentemente l'accorato appello del signore di San lucido ha toccato il cuore degli iscritti al club, e senza pensarci su due volte hanno raccolto quello che hanno potuto donandolo al nuovo amico.
La storia in sintesi che vi abbiamo raccontato è riportata integralmente sul sito www.cosenzaduepuntozero.it, ed a noi ha suscitato un sentimento di compassione, rendendoci fieri di essere calabresi.
Perché essere solidali significa essere altruisti, disposti ad aiutare gli altri nei momenti di difficoltà senza chiedere nulla in cambio.
La solidarietà è il rapporto di fratellanza e di reciproco sostegno che collega gli uomini, consapevoli di appartenere alla stessa società e di avere interessi comuni quotidianamente.