Quanto c’era da sapere lo abbiamo detto.
Peraltro bastava andare su internet per saperne di più. Per esempio un nostro amico al quale avevamo detto della nostra preoccupazione del rischio di diffusione se le foglie delle palme non fossero state immediatamente bruciate, ci ha riferito che comunque era opportuno chiudere le stesse in una grande busta di plastica per evitare che si perdesse o che volasse per strada il punteruolo rosso e che era pure efficace seppellire le foglie 3 metri sotto terra.
E comunque come abbiamo anticipato la foto mostra il sig Franco Vetere che con una pompa a mano sparge sulla bella palma delle case ferroviarie di via Margherita un disinfettante che potrebbe salvare almeno quella intatta ed ancora non toccata dal micidiale punteruolo
Ecco la mail che ci ha inviato:
“Questa è una email di contatto dal sito http://www.trn-news.it/portale/ inviata da: Marco Vetere
Caro Peppe,
ti scrivo in quanto sei stato il primo ad essere sensibile all'argomento e a parlare del punteruolo rosso delle palme che sta decimando tutte le bellissime piante che ornano ogni giardino e strada di Amantea.
Vorrei che tu pubblicassi sul sito poche righe, per spiegare che non tutto è perduto, se si attuano dei procedimenti di prevenzione.
Innanzitutto questi sono gli insetticidi da usare:
GARDIUS
PYRINEX QUICK
CONFIDOR
La miscela di questi tre insetticidi sta dando buoni risultati, se correttamente usati e ripetuti nel tempo.
Si trovano in ogni negozio di agraria.
Di seguito un video su youtube che spiega come agire su una palma malata:
http://www.youtube.com/watch?v=QAaLxO1hQjI
Tutto sta nella sensibilità di ognuno di noi, se vogliamo realmente salvare il nostro patrimonio palmizio.
Poi ci sarebbe anche una legge che obbligherebbe i proprietari di palme ad eseguire i trattamenti e soprattutto alla distruzione delle palme morte. Ma questa è un'altra storia.....
Cerchiamo tutti, i proprietari specialmente delle palme, a sensibilizzarsi e a proteggere questa pianta. Grazie per l'ospitalità Marco Vetere
NdR. Grazie a te ( ed a tuo padre) Marco!
Riceviamo e pubblichiamo
Aforismi in Jazz
22 novembre 2013
Letteratura e musica
Presentazione dell’Anima in Mutande
Di Claudio d’Audino
E le melodie di Cicala Jazz quartet
L’Arpacal apre le porte. Da oggi 18 novembre sono iniziate le visite delle scuole calabresi ai laboratori provinciali dell’Arpa calabrese.
1700 studenti che si divideranno nei 5 giorni e nei 5 laboratori provinciali.
Si tratta di una iniziativa che è stata inserita nel calendario nazionale che l’UNESCO, Organizzazione dell’ONU per l'Educazione, la Scienza e la Cultura, ha programmato per celebrare la Settimana per l’Educazione allo Sviluppo Sostenibile, che si svolge, appunto, da lunedì 18 a domenica 24 novembre 2013.
I due pullman pagati dai 90 studenti partiranno domani mattina per raggiungere Cosenza.
Referente provinciale Gruppo Educazione Ambientale (GEA) Arpacal sarà la Dr.ssa Raffaella Damiano.
Al Dipartimento di Cosenza, i ragazzi saranno accolti in una sala multidisciplinare, attraversando un corridoio dove sono stati esposti i poster che sono stati realizzati nelle varie manifestazioni. In questa sala multidisciplinare, attraverso l'utilizzo del video proiettore, sarà spiegato il funzionamento di tutti i servizi e si faranno alcune attività tecniche, con stile divulgativo adatto alle diverse scolaresche in visita.
Il servizio tematico Aria ha previsto l'utilizzo invece di una sala diversa dove sarà fatta una dimostrazione con gli strumenti che i tecnici hanno in dotazione.
Per completare la giornata di studio i ragazzi della scuola media di Amantea visiteranno anche il planetario del capoluogo di provincia.