
Riceviamo e pubblichiamo:
San Valentino 2013
14 Febbraio 2013 Ore 20,30
Cena a lume di candela per gli innamorati o per innamorarsi
Entreé: Romantiche Sfizioserie dello Chef
Antipasto: Sformatino di gamberetti e patate in manto verde su coulisse di porro
Primi: Risotto con radicchio, noci e perle di burro al basilico
Cannelloni verdi ripieni allo spada e verdurine su salsa allo zafferano
Secondo: Filetto di branzino avvolto in foglia rossa con cuore di mentuccia
Dessert: Tiramisù in coppa Martini al fondente nero
Cantina in abbinamento
Spettacolo di magia ai tavoli
Cena e spettacolo € 40 a persona
Cena, spettacolo, pernottamento e prima colazione € 130 (la coppia)
Per prenotare al numero 0982.42033 www.palazzodelleclarisse.com
Riceviamo stamani dal presidente Tiziano Grillo il seguente comunicato stampa.
“Nasce ad Amantea, nell’ambito dell’Istituto Comprensivo Manzoni-Longo, il Comitato dei Genitori.
E’ un’assoluta prima volta, innanzitutto perché è lo stesso Istituto Manzoni –Longo una nuova istituzione scolastica, nata nella cittadina tirrenica dall’accorpamento tra la Direzione didattica Manzoni, comprendente i due plessi di scuola dell’infanzia e primaria Manzoni e Pascoli, e l’Istituto comprensivo Longo che riuniva le scuole dell’infanzia, primaria e media di Campora San Giovanni. E poi è la prima volta che una scuola amanteana si dota di un comitato genitori, quale organo scolastico a tutti gli effetti, previsto dalla normativa scolastica seppure lasciato alla libera iniziativa dei genitori.
E in questo caso l’iniziativa è stata quella dei genitori eletti in seno al Consiglio d’Istituto, in particolare dei Consiglieri Francesca Menichino, Salvatore Basso e Guerino Cordiale, successivamente accolta e condivisa anche dai consiglieri eletti a Campora, nella consapevolezza che il Comitato pro Campora nato per affrontare le questioni relative all’accorpamento è cosa diversa e per niente incompatibile con il neonato Comitato Genitori Manzoni-Longo.
Tutti insieme dunque con l’intento di collaborare per raggiungere obiettivi comuni, compendiati in un’unica finalità: il pieno benessere di tutti i bambini e dell’intera comunità scolastica.
Anche la dirigente scolastica, la dott.ssa Nella Pugliese ha salutato la costituzione del Comitato ed il suo presidente Tiziano Grillo, che ha subito cominciato a muoversi concretamente: ha incontrato il Comandante dei Vigili da poco insediatosi per discutere dei problemi della viabilità intorno alle scuole, ha incontrato il dott. Dignitoso responsabile dei controlli sul servizio di refezione scolastica ed è stata costituita un’apposita commissione mensa, ha richiesto la rimozione dei cassonetti situati nei pressi dell’ingresso della scuola Manzoni. E per i prossimi giorni è previsto anche un incontro con il vicesindaco ed altri esponenti dell’amministrazione comunale.
Seppure appena costituito il Comitato dunque si sta già muovendo efficacemente ,segno che quando le forze convergono e c’è la motivazione – e quale più forte motivazione del bene dei figli? – tanto si può fare.
Il Responsabile Stampa Comitato Genitori
Dobbiamo dare atto che si tratta di una nota integrata rispetto a quella precedente che venne rimessa e che diceva:
“Nasce ad Amantea, nell’ambito dell’Istituto Comprensivo Manzoni-Longo, il Comitato dei Genitori.
E’ un’assoluta prima volta, innanzitutto perché è lo stesso Istituto Manzoni –Longo una nuova istituzione scolastica, nata nella cittadina tirrenica dall’accorpamento tra la Direzione didattica Manzoni, comprendente i due plessi di scuola dell’infanzia e primaria Manzoni e Pascoli , e l’Istituto comprensivo Longo che riuniva le scuole dell’infanzia, primaria e media di Campora San Giovanni. E poi è la prima volta che una scuola amanteana si dota di un comitato genitori, quale organo scolastico a tutti gli effetti,previsto dalla normativa scolastica seppure lasciato alla libera iniziativa dei genitori.
E in questo caso l’iniziativa è stata quella dei genitori eletti in seno al Consiglio d’Istituto, in particolare quelli amanteani , ma quelli di Campora tra cui il presidente del CdI Saverio Garritano, l’hanno successivamente accolta e condivisa, nella consapevolezza che il Comitato pro Campora nato per affrontare le questioni relative all’accorpamento è cosa diversa e per niente incompatibile con il neonato Comitato Genitori Manzoni-Longo. Tutti insieme dunque con l’intento di collaborare per raggiungere obiettivi comuni, compendiati in un’unica finalità: il pieno benessere di tutti i bambini e dell’intera comunità scolastica.
Anche la dirigente scolastica, la dott.ssa Nella Pugliese ha salutato la costituzione del Comitato ed il suo presidente Tiziano Grillo, che ha subito cominciato a muoversi concretamente: ha incontrato il Comandante dei Vigili da poco insediatosi per discutere dei problemi della viabilità intorno alle scuole, ha incontrato il dott. Dignitoso responsabile dei controlli sul servizio di refezione scolastica ed è stata costituita un’apposita commissione mensa, ha richiesto la rimozione dei cassonetti situati nei pressi dell’ingresso della scuola Manzoni. E per oggi è previsto anche un incontro con il vicesindaco ed altri esponenti dell’amministrazione comunale.
Seppure appena costituito il Comitato dunque si sta già muovendo efficacemente ,segno che quando c’è la motivazione –e quale più forte motivazione del bene dei figli? –e le forze convergono tanto si può fare.
Staremo a vedere e seguiremo i prossimi sviluppi.”
Il 2 febbraio è la festa della Candelora. Nella foto Amantea, oggi; una eccezionale giornata di sole!
La Chiesa cattolica (Levitico 2,22-39), celebra con questa festa la presentazione al tempio di Maria , quaranta giorni dopo il parto ( prima non era possibile perché per gli ebrei, dopo il parto di un maschio, una donna era considerata impura per un periodo di 40 giorni).
In questo giorno secondo una usanza, che pare di origine francese, e che è documentata a Roma solo tra il IX e X sec., di benedire le candele simbolo di Cristo "luce per illuminare le genti".
La Candelora (deriverebbe dal tardo latino "candelorum", per "candelaram", benedizione delle candele) è celebrata anche nella tradizione pagana e neopagana, ed alcuni studiosi rilevano come si tratti di una festività introdotta appunto in sostituzione di una preesistente.
Sempre in merito alle origini italiche della Candelora, nel "Lunario Toscano" dell'anno 1805 si ritrova questo testo: "La mattina si fa la benedizione delle candele, che si distribuiscono ai fedeli, la qual funzione fu istituita dalla Chiesa per togliere un antico costume dei gentili, che in questo giorno in onore della falsa dea Februa con fiaccole accese andavano scorrendo per le citta', mutando quella superstizione in religione e pieta' cristiana".
Per la cronaca, i gentili erano i pagani e la Dea Februa era Iunio Februata (Giunone purificata), che veniva celebrata a Roma alle Calende di febbraio. Quindi, la purificazione di Maria fu fatta coincidere (per sostituirsi poi del tutto o quasi) con la festa pagana dedicata a Giunone e ai Lupercali
Per le tradizioni celtiche questa ricorrenza viene chiamata invece Imbolc (da imbolg - nel grembo) e risulta particolarmente legata alla triplice Dea Brigit (o Brigid), divinità del fuoco, della tradizione e della guarigione; anche questa festa venne poi trasformata in età cristiana e il ruolo della Dea affidato alla figura di santa Brigida, a cui vengono attribuite tutte le caratteristiche della divinità, in particolare quella del fuoco sacro.
La candelora, segnava il passaggio tra l’inverno e la primavera ovvero tra il momento di massimo buio e freddo e quello di risveglio della luce( da cui le candele che vincono il buio dei giorni invernali).
Una festa quindi antichissima e legata alla tradizione ed alla religione. Da qui i tanti proverbi che la arricchiscono e che come al solito “sono pronti ad ogni evenienza”.
Ta noi ad Amantea si dice: “Alla Cannilora , stata d’intra e viernu fora”
Contemporaneamente si dice anche “ Tantu sulu alla cannilora , tantu fruddo e niva ancora”
Ma ci sono anche le posizioni intermedie come il proverbio che dice “ Alla cannilora ci su quaranta juorni i friddu ancora”
Il più antico e certificato proverbio sembra quello che si fa riferire al 474 dopo Cristo ed introdotto dal patriarca di Roma Gelasio , il quale dice “Per la santa Candelora se nevica o se plora dell'inverno siamo fora” (nb plora dal latino piangere in senso figurato piovere