
Per anni qualcuno ha gridato “Al lupo, al Lupo” tanto da non essere più creduto.
Ma il lupo c’era, solo che non si trovava.
Ma nei giorni scorsi un abitante del centro storico ha fatto vedere con i propri occhi a tecnici e politici il magazzino di sopportino piazza pieno d’acqua.
Acqua, evidentemente, che scende da Corso Umberto primo.
E così l’amministrazione comunale ha deciso di far controllare tutti i pozzetti esistenti sulla detta via.
E, sorpresa, a Piazza Santa Croce è stata trovata una grossa perdita nella rete dell’acquedotto cittadino
Per alcune ore il personale comunale ha espurgato queste acque e poi si è deciso di fare scavi per eliminare la vecchia rete idrica che si sospetta possa essere corresponsabile di quanto sta succedendo.
Abbiamo così saputo che in alcune zona del centro storico esiste ancora la vecchia rete idrica risalente all’incirca a metà del secolo scorso
Una rete che con ogni probabilità risente della età e che è facile possa perdere.
Diversamente come giustificare le acque abbondanti trovate nei magazzini di via Sopportico Piazza?
Perdite alle quali probabilmente può ascriversi il grave fenomeno di instabilità della stecca di fabbricati lato ovest di Corso Umberto primo.
Un fenomeno che dura da decenni e decenni
Bene allora.
“Finalmente una amministrazione che sembra attenta ai problemi dei cittadini. Ora speriamo che si continui così e che si realizzi il canale visionabile dei servizi che venne suggerito dalla commissione che indagò sul fenomeno della instabilità delle case di corso Umberto. Un canale che non venne mai realizzato, purtroppo”
Questo è il pensiero di chi vive in questa area e che ha sempre sollecitato controlli.
Stamattina ho incontrato diverse persone.
Con parecchie abbiamo parlato delle prossime( a breve) elezioni.
Alcune di queste mi è parso fossero o potessero essere interessate.
Ho detto loro che la situazione del comune è molto difficile .
Ho anche detto che chiunque deciderà di candidarsi, se vorrà evitare di fare una figura da fesso, deve andare ben deciso ad operare non solo con capacità, ed onestà, ma senza guardare in faccia nessuno.
E questo perchè ormai la certa ma inaccettata condizione di dissesto comporterà scelte forti ed antipolitiche che questa giunta corrente non riesce a fare.
Ad una di loro ho così raccontato la favola della rana e dello scorpione e poi ho fatto una domanda.
La favola:
“Uno scorpione chiede ad una rana di lasciarlo salire sulla sua schiena e di trasportarlo sull'altra sponda di un fiume.
In un primo momento la rana rifiuta, temendo di essere punta durante il tragitto.
L'aracnide argomenta però in modo convincente sull'infondatezza di tale timore: se la pungesse, infatti, anche lui cadrebbe nel fiume e, non sapendo nuotare, morirebbe insieme a lei.
La rana, allora, accetta e permette allo scorpione di salirle sulla schiena, ma, a metà strada, la punge condannando entrambi alla morte.
Quando la rana chiede allo scorpione il perché del suo gesto folle, questi risponde: "È la mia natura!".
La domanda:
“Ad Amantea ci sono più rane o più scorpioni?”
L’amico mi ha guardato negli occhi e poi amaramente ha risposto: “Se mai dovessi sentire che sto per candidarmi alle prossime elezioni, viene e picchiami! Ti prego, fammi rinsavire!”
Stamattina 2 ottobre stava per albeggiare
Una ragazza di Fuscaldo si recava a lavorare a Falerna in una clinica
Stando alle indicazioni raccolte prima della galleria di Coreca un ragazzo di colore che in bicicletta si recava a lavorare non seguiva le indicazioni stradali che vietavano alla bici l’uso della galleria e continuava a procedere sulla SS18
Il giovane migrante per ragioni sconosciute , probabilmente legate alla pioggia, sembra si sia spostato nella carreggiata
Mentre pioveva a dirotto la ragazza per evitarlo ha urtato contro il muro di supporto alla galleria ha perso il controllo della macchina
La macchina si è capovolta
Un ragazzo che sopraggiungeva non ha fatto in tempo a fermarsi e l’ha speronata.
Immediati i soccorsi sanitari
I medici del 118 hanno portato entrambi i ragazzi all'ospedale di Paola.