
Intanto ecco come la legge dispone che si nominino per la legittimità nominare della commissione.
La circolare n 81/2014 a pagina 2 lettera a) dispone che:
“alla nomina, per ogni sezione elettorale del comune , di un numero di scrutatori compresi nell’albo degli scrutatori pari a quello occorrente ( quattro per ogni sezione, ai sensi dell’art 20,primo comma, del TU 16 maggio 1960 n 570)”
Continua poi la circolare statuendo che :
“ A tale nomina la Commissione procede all’unanimità”
A tal punto occorre ricordare che la commissione è presieduta dal sindaco ed è composta anche dai consiglieri nominati con delibera consiliare n 15 del 10 giugno 2014 signori Franco Chilelli e Salvatore Alessandro, per la maggioranza, e Francesca Menichino, per la minoranza.
I supplenti sono Arone Elena, Giusi Osso e Sergio Ruggiero.
Una unanimità difficile se, come ci è stato detto, non si è scelto il solito e classico sorteggio tra gli iscritti nell’albo degli scrutatori.
Ma sovviene la circolare che :
“nel caso non si raggiunga la unanimità si procederà alla votazione secondo la procedura descritta nell’art 6 della legge 8 marzo 1989 n 95, e successive modificazioni, 4 che sinteticamente si illustra di seguito”.
Cioè :
“…ciascun membro della commissione elettorale vota per un nome”.
Di conseguenza :
“Risultano eletti coloro che hanno ottenuto il maggior numero di voti ed a parità di voti è proclamato eletto il più anziano d’età”
Chiariamo che in sostanza nel caso i quattro componenti votino quattro nomi distinti vengono eletti tutti e quattro.
Invece ove un componente , per esempio quello della minoranza, si astenga dal voto, vengono nominati i tre componenti votati dalla maggioranza
Gli stessi 3 della maggioranza effettuano di seguito, sezione per sezione, un’altra votazione per il solo posto di scrutatore vacante.
Con le stesse modalità vengono eletti i componenti supplenti
Ora in particolare i tanti giovani disoccupati aspettano di sapere se sono stati votati da quale “santo in paradiso” per fare il confronto tra i votati ed i dimenticati
Ma, come detto ci sono forti dubbi che siano state pedissequamente effettuate le procedure richiamate dalla legge.
Stamattina i chiarimenti richiesti dalla consigliera di minoranza Francesca Menichino sui lavori della commissione del 31 ottobre e sul relativo verbale
Aggiornamento ore 16.50: "Stefania P. ci ha informato di essere totalmente estranea alla vicenda di seguito riportata. Ne diamo dovuta conoscenza ai nostri lettori"
Nottata di fuoco quella appena trascorsa ad Amantea.
Una decina di auto dei Carabinieri hanno operato sul territorio della cittadina tirrenica per effettuare uno specifico servizio antidroga per contrastare il traffico di sostanze stupefacenti effettuando perquisizioni ed arresti.
Erano appena passate le 22.00 quando hanno acceduto nella abitazione dei conviventi V. Claudio di 41 anni , disoccupato, da Amantea e P. Stefania di 31 anni, anche ella da Amantea.
Al momento dell’accesso i conviventi hanno mostrato la loro preoccupazione il che non ha fatto che aggravare i sospetti degli investigatori
Ed infatti.
Gli accertamenti sono stati puntuali e non hanno tralasciato nessuna stanza e nessun mobile.
E nel lettino del bambino sotto le coperte sono stati trovati 15 involucri elettrosaldati contenenti singole dosi di cocaina.
E dalle restanti indagini è stato anche trovato materiale per la pesare e confezionare le dosi.
I due conviventi sono stati posto in arresto ai domiciliari in attesa del pronunciamento dell’autorità giudiziaria.
Con la delibera di Giunta 157 del 30 settembre 2014 si disponeva la “Attivazione n 5 tirocini formativi. Approvazione schema di avviso di selezione. Autorizzazione responsabile settore personale per stipula con la provincia di Cosenza- Settore mercato del lavoro”
Nel testo della delibera si leggeva che i tirocini da attivare erano i seguenti:
2 tirocini per il settore urbanistico-lavori pubblici
2 tirocini ( per il settore) Contabile tributario
1 tirocinio laurea specialistica in giurisprudenza
Il tirocinio del laureato in giurisprudenza non si sapeva dove sarebbe stato svolto , e tantomeno se fosse possibile la sua espletazione tenuto conto che il comune di Amantea non ha un settore legale!
Il tirocinio, infatti, è un praticantato, cioè un'esperienza presso un ente, pubblico o privato, con lo scopo principale dell’ apprendimento e della formazione.
Incomprensibile, quindi, comprendere come si possa fare praticantato se il comune non solo non ha un ufficio legale, ma nemmeno un legale!
Quasi a rispondere alle nostre osservazioni sempre nel deliberato si legge che il laureato in legge sarebbe assegnato al settore “ Contenzioso affari generali”
Ancora meno comprensibile, quindi, perché non si faccia fare il tirocinio ad un amministrativista, altro non fosse che per fare attenzione al “refusario” del nostro comune che si arricchisce sempre più.
Nel bando, invece, si leggeva che era “ indetta una procedura selettiva per la formazione di una graduatoria a cui attingere per l’attivazione di 4 ( quattro) tirocini formativi i cui soggetti ammessi “ acquisiranno conoscenze e competenze relative a 4 macro ambiti di Attività:
- Urbanistico lavori pubblici
- Contabile tributario
- Laurea specialistica in giurisprudenza
Ma allora i posti a selezione quanti erano 5 o 4 ?
E non basta
Nello schema di domanda, invece, si leggeva domanda di voler “partecipare alla selezione pubblica, per titoli e colloquio, per lo svolgimento di tre( 3) tirocini formativi e di orientamento a beneficio di soggetti neo diplomati o neo laureati da non più di 12 mesi, promossi dal comune di Amantea”.
Caspita!
Ma quanti sono i posti a selezione 5,4 o 3?
Chi ci capisce è davvero bravo”.
Mi piacerebbe poi capire che svolgerà i colloqui.
Mentre scriviamo ci viene segnalato che ……
Aspettiamo di leggerla per vedere eventuale altri refusi
Noi, comunque, correttamente anticipiamo le nostre riflessioni
Chissà che qualcuno le legga e ne faccia tesoro!