Violentata, picchiata e costretta a svolgere lavori massacranti e umilianti.
Per questo i carabinieri di Crotone hanno tratto in arresto sul cui capo pendono le accuse di sequestro di persona e violenza sessuale.
Un noto pregiudicato di Isola Capo Rizzuto, di cinquanta anni, negli ultimi mesi avrebbe abusato di una ragazza di 20 anni (che pare avesse con lui anche una lontana parentela) tenendola chiusa in una casa di campagna e costringendola a fare umilianti lavori sotto la minaccia delle percosse.
Una situazione impossibile per la giovane donna.
Ma il bisogno di libertà ha vinto.
La ragazza un giorno ha visto i carabinieri che effettuavano alcune notifiche ad alcune persone che abitavano nella zona, ed ha deciso di chiedere aiuto.
Immediata l’attività di indagine da parte dei militari che hanno arrestato l’uomo.
Sulla vicenda, comunque, gli inquirenti stanno mantenendo il più stretto riserbo e non hanno fatto trapelare altri particolari in attesa che il giudice convalidi l’arresto.
La donna è stata portata in una residenza protetta.