
Redazione TirrenoNews
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Tropea.Scatta l’allarme, arrivano i CC a sirene spiegate ed i rapinatori fuggono.
Martedì, 03 Aprile 2018 16:43 Pubblicato in Vibo ValentiaTropea. Tentata rapina stamattina all’ufficio postale di Tropea, nella centralissima via Coniugi Crigna, nelle vicinanze di piazza Vittorio Veneto.
Un rapinatore, armato di pistola e spalleggiato da almeno due complici che lo attendevano all’esterno, si è introdotto nei locali, pare a volto scoperto, gridando “Non vi muovete o vi sparo!” e così generando il panico all’interno dell’ufficio postale.
mettendo immediatamente in allerta i molti utenti in fila allo sportello e il personale, che ha fatto scattare l’allarme.
Sul posto, a sirene spiegate, si sono precipitati i carabinieri della locale Compagnia.
Vista la situazione, i malviventi si sono dati alla fuga a piedi per le vie del centro.
Sulle loro tracce si sono messi da subito i militari dell’Arma che stanno ora vagliando anche le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona per ricostruire l’accaduto e risalire ai responsabili del misfatto.
Tanta paura ma per fortuna nessun ferito e nessuna grave conseguenza.
Sulle tracce dei malviventi ci sono ora i carabinieri della Compagnia di Tropea guidati dal maggiore Dario Solito.
I militari hanno raccolto le testimonianze di chi ha assistito alla tentata rapina e che si trovava all’interno dell’ufficio per il ritiro della pensione e il pagamento delle bollette.
Contestualmente, i carabinieri stanno analizzando le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza per identificare i rapinatori fuggiti da una porta laterale
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Litorale tirrenico: stagione nuova, problemi antichi.
Martedì, 03 Aprile 2018 09:47 Pubblicato in Comunicati - Sport - GiudiziariaRiceviamo e pubblichiamo la seguente nota dell’avvocato Nicotera( che ringraziamo). e le foto allegate:
“Alla prima gita primaverile lungo la costa tirrenica ricompaiono le problematiche mai risolte o meglio mai affrontate con visione d'insieme e lungimiranza, ai diversi livelli, da tanti amministratori.
Il giorno di Pasquetta chi ha avuto l'idea di raggiungere le località balneari di Nocera Terinese, Campora o Amantea è rimasto bloccato per ore nel traffico che iniziava sin dallo svincolo autostradale di Falerna.
Il tutto a causa dei semafori siti nel territorio comunale di Amantea.
Dopo aver bypassato ogni frantume di studio ed accortezza in merito all'erosione delle coste, solerti (?!) amministratori hanno costruito strutture, lungomari e parcheggi ciclicamente inghiottiti e distrutti dal mare, gettando alle ortiche milioni di euro.
Non paghi di ciò, anziché investire sulla sicurezza dei centri abitati e delle infrastrutture, molti amministratori hanno preferito disseminare autovelox (nascosti) con limiti velocità davvero inverosimili (specie nei periodi invernali), allo scopo non preventivo ma di fare mera cassa.
Risultato: oggi la costa tirrenica, in prossimità della stagione estiva, in molti suoi punti pare attraversata da un conflitto bellico.
Certo, amministratori attenti avrebbero affrontato, per quanto di loro competenza, il problema del mare sporco, causato anche da scarichi abusivi e non controllati o da depuratori malfunzionanti.
Amministratori attenti avrebbero affrontato, per tempo e per quanto nelle loro possibilità e competenze, l'eterno problema della Strada Statale 18 dove i semafori (vedasi quelli ubicati nel Comune di Amantea) costringono gli automobilisti a code interminabili e scoraggianti.
Amministratori attenti e lungimiranti avrebbero voluto più bene ai loro territori, al mare, ai cittadini ed ai turisti.
Già... amministratori attenti.
Avv. Giancarlo Nicotera - già Consigliere Comunale di Lamezia Terme
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Amantea. Love Easter Monday Park? Un successo!
Lunedì, 02 Aprile 2018 22:49 Pubblicato in Economia - Ambiente - EventiSono passate da poco le 22.00 ed ancora c’è gente nella villa comunale.
Stamattina c’erano centinaia di giovani , soprattutto ragazze.
Molte erano sedute sull’erba della villa su asciugamani già pronte a “fare la scialata”.
Altre su ampie tovaglie da tavola ma anche loro pronte a passare la pasquetta con quanto si erano portate da casa
E per chi non aveva portato nulla c’era chi si era preparato ad arrostire carne, magari qualche buona salciccia amanteana
E poi il bar aperto per ogni esigenza
E poi gli inviti a rispettare il parco
La indicazione delle vie di fuga
Le altre misure di sicurezza
Musica, musica, ancora musica, tanta musica
Un momento di vita per i giovani
Giovani venuti da Cosenza, da Catanzaro, da Paola, da Lamezia .
Un momento di vita per la villa comunale
Poi, un po’ a sorpresa, i saluti finali e l’annuncio( un po’ dispiaciuto) che la musica e la festa sarebbe finita alle 23.00 nel pieno rispetto della legge.
Non come avviene quasi sempre d’estate quando gli spettacoli si trascinano fino alle prime ore del mattino disturbando chi poi il giorno deve lavorare.
Una festa fai da te!
Una unica stonatura ci sono sembrati i ringraziamenti all’amministrazione comunale, quasi che si tratti di un obbligo
Ringraziamenti non giustificati da ragioni espresse.
4 nomi, due donne e due uomini.
Forse perché è stata fatta usare la villa?
Ma la villa non è dell’amministrazione comunale, semmai è della città, giovani in primis, tanto più se domattina la troveremo rispettata, pulita.
Forse è stato concesso un contributo finanziario?
Ma i soldi non sono di 4 amministratori, sono le nostre tasse.
Né possiamo credere che gli amministratori abbiano dato autorizzazioni non legittime.
O forse i Ringraziamenti servono per accattivarsi l’amministrazione per l’anno prossimo?
Domani ci informeremo e vi diremo chi è stato ringraziato e perché .
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