Tutte le banche offrono Applicazioni per i due sistemi operativi più diffusi sul mercato (iOS e Android), mentre il 64% è già posizionata anche su Windows
I dati raccolti nel rapporto annuale di ABI Lab mettono in evidenza lo sviluppo e le potenzialità della banca in “mobilità”.
Il mobile banking ha coinvolto 5,5 milioni di utenti, con una crescita annuale del 15%.
"Il 2015 ha infatti segnato il sorpasso delle connessioni in mobilità degli italiani rispetto a quelle con il tradizionale Personal computer (Pc), a dimostrazione di come, con la forte diffusione di smartphone e tablet, la vita digitale degli italiani si sia spostata sempre di più sui dispositivi mobili".
Le banche, in perfetta linea con questa tendenza, garantiscono una presenza massiccia, completa e differenziata, "per calibrare l’offerta con le aspettative sempre crescenti ed evolute del cliente mobile".
Il rapporto annuale, redatto da ABI Lab, il Consorzio per la ricerca e l’innovazione per la banca promosso dall’ABI, in collaborazione con la School of management del Politecnico di Milano, fa il punto sullo sviluppo e sulle potenzialità del mobile banking grazie all'indagine che ha coinvolto un campione rappresentativo di circa il 50% del mondo bancario.
"Il 64% degli utenti attivi su canali mobile utilizza il servizio da smartphone (2,9 milioni), il 27,5% dal sito mobile (1,2 milioni), mentre il restante 8,5% dal tablet (460 mila) – si legge nel report -. Si evidenzia che nel 2015 il 29% degli utilizzatori di home banking tramite PC utilizza anche lo smartphone per accedere ai servizi bancari, con una crescita del 22% rispetto al 2014.
Come si evidenzia nello studio tutte le banche offrono Applicazioni per i due sistemi operativi più diffusi sul mercato (iOS e Android), mentre il 64% è già posizionata anche su Windows.
"Accanto all‘applicazione classica, che si può facilmente scaricare sullo smartphone e sul tablet, il 68% delle banche offre un’App ad hoc per la compravendita di strumenti finanziari; il 45% un’App che consente di effettuare o accettare pagamenti elettronici con carte di credito o debito collegando il dispositivo mobile al Pos; mentre il 41% ne ha una dedicata a servizi di pagamenti diretti tra persone (p2p) e una per la gestione della finanza personale".
Sono inoltre presenti App studiate ad hoc per i servizi di assistenza ai clienti (33%), per il borsellino elettronico, ossia per il cosiddetto wallet (27%) e per la comunicazione (14%).
Per chi decide di fruire di una banca per compiere operazioni è interessante sapere che i conti correnti remunerati sono una valida alternativa ai conti deposito.