Con i tassi di interesse così bassi non si sa più dove depositare i proprio risparmi. I conti correnti danno un interesse pari a zero, mentre gli investimenti presuppongono un certo livello di rischio.
La soluzione ideale per molti può essere quella del conto deposito, e cioè un conto che fornisce un rendimento certo anche se non alto e senza dover correre nessun rischio. Nella realtà non è un conto e quindi non va incontro ai costi di gestione propri di un conto corrente. Ma come fare a scegliere il miglior conto deposito? C’è un sito internet che li mette a confronto. Tassi, tempi, e somme impiegate sono le variabili in base alle quali scegliere la soluzione migliore per ogni esigenza.
I tassi di interesse
Diciamo subito che i tassi di interesse offerti dai conti di deposito oggi non sono paragonabili a quelli del recente passato. Fino a pochi anni addietro le politiche monetarie restituivano tassi di interessi molto più alti di quelli attuali e ciò si rifletteva su tutto, anche sui rendimenti dei conti deposito. Oggi esistono ancora ottimi conti deposito che possono offrire rendimenti che vanno dall’1% al 2,5%. Niente quindi di eccezionale rispetto al passato ma è anche vero che sui conti correnti i tassi sono pari a zero e con le spese di gestione i risparmi diminuiscono invece che crescere.
Il panorama
Rendimax Family Top offre il 2,60% lordo se si vincolano le somme per 5 anni e non richiede grandi cifre visto che si può iniziare anche con un versamento di 1000 euro.
Conto Arancio offre il tasso loro dell’1,20% a chi decide di vincolare le somme per 12 mesi, e lo 0,40% per chi vuole un normale conto bancario, con somme disponibili e piena operatività del conto.
Findomestic offre un tasso di interesse dell’1,50% sulle somme depositate. Al superamento della soglia dei 10 mila euro il rendimento dell’1%.
Che banca offre 3 tassi di interesse: 0,50%, per chi vincola i risparmi per 3 mesi, 0,70% per chi vincola i risparmi per 6 mesi e 1% per vincoli di 12 mesi.
ContosuIBL libero offre un tasso lordo dell’1,25% per somme fino ad un milione di euro e tassi maggiori per chi intende vincolare i propri soldi.
Banca Mediolanum permette di svincolare i propri soldi in qualsiasi momento e permette di scegliere tra remunerazione posticipata e anticipata.
Come scegliere?
Come detto gli strumenti sono tutti validi e la scelta deve ricadere sul conto deposito più adatto alle proprie esigenze. Tra i fattori da analizzare per effettuare la scelta è importante capire se posso utilizzare le somme o riesco a svincolarle, se necessito di una rendita anticipata o posticipata, se voglio un conto deposito puro o ho bisogno di una operatività anche minima.
Definite queste esigenze preliminari la scelta può essere concentrata sui conti deposito su misura in base alle proprie esigenze discriminando in base alle somme disponibili, il tempo per il quale si possono vincolare e ai tassi.
Vincolare le somme o tenerle libere?
Anche in regime di tassi di interessi a zero è pur sempre necessario difendere i propri risparmi dall’inflazione. Il conto deposito risulta essere un prezioso strumento sia come difesa del capitale dall’inflazione sia in un’ottica di rendimento, seppur minimo, del capitale stesso. Se si cerca di massimizzare il proprio capitale è allora preferibile un conto vincolato che tendenzialmente offre tassi di interesse superiori a un conto libero. L’orizzonte temporale ottimale è quello dei 18 mesi perché è un periodo non troppo lungo per il quale vincolare le somme ed anche per capire qual è l’andamento dei tassi sul mercato.