La Guerra non è mai bella, affatto.Durante la Guerra si può morire.
Ma la guerra non è scelta mai dal popolo che poi la deve fare e rischia di morire.
La guerra, lo sappiamo, è voluta di governi, sia essa quando è di attacco che quando è di difesa.
Nel secolo scorso l’Italia ne ha combattuto due direttamente ed è anche stata con i suoi militari su vari teatri, lasciando anche lì i suoi eroi.
E del sacrificio di tanti Amanteani resta a simbolo il Monumento ai Caduti.
Due colonne che si lanciano verso il cielo, sorrette da una base di marmo bianco
Ebbene questo monumento è stato oggetto di oltraggio da parte di ignoti
Scritte oscene e vigliacche, messaggi di finto amore, qualche vecchia data, un elenco di nomi, un inno al consumo di droga e tanto altro.
Ne siamo stati avvertiti stamattina e nel primo pomeriggio siamo andati a trarne altre foto, foto che metteremo su un cd e consegneremo ai carabinieri per eventuali (opportune) indagini ove non lo faccia il Sindaco.
Poco fa il sindaco ha postato questo messaggio: “Condanno il vile atto compiuto da ignoti al nostro Monumento ai Caduti.
Un gravissimo attentato alla Memoria.
Il Monumento ai Caduti assume per reduci e famiglie dei caduti ma anche per l'intera comunità un preciso significato di catarsi, di superamento del dolore e di riconoscimento comunitario.
Pur non avendo un legame diretto con i corpi dei caduti, la sua funzione non è solo quella di celebrare il coraggio e il valore di un esercito o di ricordare dei soldati morti in battaglia, ma di identificarli singolarmente come eroi, vittime consapevoli e garanti di un dovere collettivo verso la patria.
La nostra LIBERTA' dipende tutta dal loro giovane immolarsi ad una causa nobile ed eroica che ha privato tante famiglie della gioia di poterli riabbracciare.
Il riconoscimento verso tale alto senso del dovere non può estrinsecarsi pertanto con un atto vile e vigliacco come quello compiuto ad un Simbolo che racchiude il sacrificio e l'amore nei confronti dei valori patriottici”.
Al sig Sindaco suggeriamo di far propria la proposta di Patrizia Bruni che suggerisce che invita ad installare telecamere di sorveglianza”
Ma non come le altre che non funzionano.
E noi comunque lo invitiamo a visionare le telecamere private nei pressi del monumento.
Non basta gridare al ludibrio, all’oltraggio.
In questi casi occorre provare a sanzionare duramente questi immensi imbecilli perché questa sanzione ne educhi dieci, cento, mille al rispetto di chi con il suo sacrificio ha fatto nascere la nostra oggi vituperata PATRIA.
Basta con le parole! Basta con gli oltraggi.!