Riceviamo e pubblichiamo:
“E alla fine albero fu; un albero di Natale campeggia da poche ore nell’amata Piazza Commercio ed un suo pari splende e illumina piazza S. Francesco di Campora S. Giovani. Finalmente!!
Il nostro spunto è stato colto e, anche se con notevole ritardo, l’Amministrazione è corsa ai ripari.
Che si tratti di un segno di un minimo cambiamento di visione e approccio alle tematiche che interessano Amantea?
Di questo non possiamo che dubitare, vista la continua necessità di “spunti” e “pungoli” per portare i nostri cari amministratori, ogni tanto, a rendersi conto che hanno in mano il destino di una città e che dovrebbero essere sempre pronti al sacrificio ed al massimo impegno personale.
Lo spirito natalizio però, ora che c’è l’albero, anzi ce ne sono due, va onorato a dovere e, perciò, in questa occasione proviamo ad essere fiduciosi.
Lasciamo da parte la questione legata alla incredibile “illuminazione a metà” di Corso Vittorio Emanuele, che ha portato alcuni a definirlo come la nuova Striscia di Gaza; un paragone con una terra di confine, che non trova pace ormai da decine di anni.
Un paragone che inneggia alla assoluta incapacità di gestione dei conflitti locali e dei rapporti con il tessuto produttivo di Amantea, da parte dei nostri cari amici al governo cittadino.
Mettiamola da parte, per lo spirito natalizio che vogliamo rispettare, proviamo ad immaginare qualcosa di positivo; come ogni Albero di Natale che si rispetti, anche quello di Amantea possa essere foriero di regali e sorprese.
E quale sorpresa migliore potrebbe esserci, a Natale, della auspicata e tanto desiderata apertura della mensa scolastica?
Un regalo che nasce con lo spirito natalizio e che si concretizza subito dopo la festa della befana, al rientro dalle vacanze natalizie!!!
Sarebbe certamente un regalo fantastico.
Non si è riusciti finora a realizzare questo “sogno” per gravi ritardi amministrativi perché il servizio sarebbe già dovuto partire, ma oggi sotto gli alberi di Natale, qualche cosa ad Amantea bisognerà pure regalare che non sia effimera e temporanea. O no?
Dunque cari Amministratori, sursum corda!!
Fatevi coraggio e sulla scia delle luci dell’albero, per il bene dei nostri bambini, illuminate anche il resto dell’anno scolastico con la mensa…un servizio essenziale che non può mancare nelle nostre scuole, già fortemente penalizzate a causa della situazione di precarietà per le note vicende strutturali legate alla chiusura della scuola Mameli.
Spero vivamente che si prenda coscienza di questo ingiustificabile ritardo, la mensa oltre ad essere un aspetto sociale fondamentale, è un diritto innegabile per i bambini di Amantea!!
Vincenzo Lazzaroli