Presidente
MIRARCHI SAVERIO
Consiglieri
BELVEDERE GIUSEPPE - CILIONE GIOVANNI - FERRAZZO ANTONIO - FUNARI FRANCESCO - LUPPINO DOMENICO (Vice Presidente) - POLITO FRANCESCO (Vice Presidente Vicario) - ZAFFINA NICOLINO
Segretario
DANIELE EMANUELE
OGGETTO: FIGLI DI NESCIO NOMEN (NN)
Il regolamento del gioco calcio non prevede figli di secondo letto o figli di mignotta. Eppure, l’Amantea 1927 onorata squadra di calcio, che milita nel girone A della Promozione in Calabria, è stata presa a calci dal Direttivo Lega Calcio calabrese e dal designatore degli arbitri( l’arbitro di domenica è di Bisignano, un tiro di schioppo da Luzzi) che hanno sbeffeggiato tutta la città di Amantea, trattandola come una vecchia baldracca e togliendole legittimamente sul campo di passare il turno in coppa Italia Dilettanti , battendo la DB di Luzzi domenica 9 0ott. 2024.
Partita alla quale ho assistito con le spalle protette e con nelle narici, la salsedine del Mare di Ulisse dato che sulle sue sponde si adagia da millenni la città di Amantea!
Gli Amanteani, che non sono figli…di un Dio minore, da oltre cent’anni seguono la loro squadra del cuore, sono rimasti basiti come il sottoscritto nel vedere un arbitro che a 5 minuti dalla fine del tempo regolamentare, assegnava 3 (TRE) calci di rigore al Luzzi.
Lo stesso arbitro non concedeva un legittimo calcio di rigore all’Amantea verso la fine del primo tempo. Fatto sta che questa oscenità c’è stata, con l’obiettivo di capire quali aree del cervello, e come, fossero nella mente della terna arbitrale. Roba cervellotica, da scienziati che non vanno neppure al bagno senza che la Scienza abbia spiegato loro perché è necessario farlo.
Comunque, dallo studio è venuta fuori una cosa interessante: mentre le regioni cerebrali dell’arbitro, deputate alla visione si comportavano nello stesso modo (i due gruppi vedevano le stesse azioni), le aree riservate alle funzioni cognitive reagivano in maniera assai diversa.
Gigino A Pellegrini