La stampa locale riporta la notizia dell’attentato occorso ad un supermercato di Via Della Libertà.
Un attentato, in verità, già datato e che emerge con ritardo e con difficoltà , peraltro come tante altre cose di questa cittadina abituata ai silenzi della paura ed alle omertà come costume.
E come sempre in questi casi si interrogano le mute tele camerine urbane nella speranza di capire chi sia stato a portare questa ennesima intimidazione .
La stampa parla di una bottiglia incendiaria accompagnata da un bigliettino, non certamente natalizio.
Sempre la stampa dice che dalle dichiarazioni dei titolari del supermercato e dei dipendenti non risulta alcuna tentata estorsione.
Nella cittadina, invece, si dice che la bottiglia incendiaria sia scoppiata fragorosamente ed abbia impaurito gli abitanti del palazzo .
Difficile sapere la verità.
Sembra che nessuno abbia saputo nulla.
L’ amministrazione comunale che pur dovrebbe sapere quanto accade nella città ( il Sindaco è sempre l’autorità locale di PS) non ha emanato alcun comunicato, non ha convocato il consiglio comunale, non ha nemmeno offerto la propria solidarietà ai titolari ed ai dipendenti del supermercato.
Eppure certamente gli inquirenti hanno acquisito i filmati delle telecamere con logica conseguenza della conoscenza da parte della Polizia Municipale.
La verità conclusiva è che tra furti, rapine ed attentati si avverte prepotente sin dagli inizie del nuovo anno, la necessità di garantire ad Amantea maggiore sicurezza, di garantire la presenza di pattuglie( anche in borghese) di Carabinieri e PS .
E soprattutto la necessità di capire cosa stia succedendo.